
Musica
Il Bari in Jazz fa tappa a Giovinazzo
Il 30 giugno in piazza Duomo il concerto di Izo Fitzroy
Giovinazzo - sabato 27 maggio 2017
08.00
Torna a Giovinazzo il Festival Metropolitano Bari in Jazz, organizzato sin dalla sua nascita dall'Associazione Culturale Abusuan, su idea della giovinazzese Bibi Mastroviti e del presidente Koblan Amissah.
Il 30 giugno si esibirà in piazza Duomo la cantante anglo-normanna Izo Fitzroy, la cui musica, caratterizzata dalla sua voce sporca e profonda, fa riferimento alle "eroine del blues" come Janis Joplin, Susan Tedeschi e Beth Hart.
La 13ª edizione, che promette di essere all'insegna «della leggerezza e delle contaminazioni in senso calviniano», un «antidoto alla pesantezza del mondo», è stata presentata il 21 maggio scorso in conferenza stampa a bordo della nave "Poesia" della Msc Crociere, main sponsor insieme a Birra Peroni e Puglia Outlet Village. La presentazione alla stampa si è svolta alla presenza dei responsabili delle aziende partner commerciali del Festival, dei rappresentanti delle associazioni "Stati generali delle donne", dell'associazione Murattiano, dei rappresentanti di tutte le amministrazioni comunali e delle istituzioni che hanno aderito al festival, curandone il sostegno, quindi finanziandolo.
L'Assessore alla Cultura del Comune di Giovinazzo, Marianna Paladino (nella foto di Giuseppe Valente con Koblan Amissah), ha sottolineato il piacere di ospitare per il terzo anno consecutivo una sua tappa, imperdibile occasione che unisce la musica alle bellezze del territorio e del paesaggio.
"Bari in Jazz" toccherà quest'anno, oltre a Giovinazzo, anche Acquaviva delle Fonti, Alberobello, Bari, Conversano, Gioia del Colle, Molfetta, Polignano a Mare, Turi e e Matera. Il Festival prevede ben 16 concerti dal 15 al 30 giugno, una contaminazione positiva di quei meravigliosi borghi che intende far riscoprire attraverso la buona musica e gli Stati del mondo da cui provengono i musicisti spaziano dalla Norvegia al Congo, da Guinea e Togo alla Francia, fino a toccare Inghilterra e Stati Uniti.
La carriera di Izo Fitzroy è stata legata al gospel per tanti anni e, dopo aver girato il globo terrestre con il suo coro, ha realizzato il primo album nel 2017, intitolandolo "Skyline". Questa sua produzione discografica rivela tutta l'esperienza e la personalità dell'artista, che al funky soul aggiunge sonorità acid jazz ed un pizzico di elettronica, tipiche della scuola inglese. La title track del disco è stata programmata in Italia da diverse radio main stream tra cui Radio Monte Carlo e Radio105. In Gran Bretagna i suoi brani vengono suonati regolarmente alla Bbc Radio, così come negli Usa sono in Heavy Rotation su NPR-National Public Radio.
L'obiettivo del "Bari in Jazz" resta sempre lo stesso: promuovere talenti emergenti e divulgare produzioni discografiche non convenzionali, vere e proprie anteprime di livello internazionale di cui la Terra di Bari sarà meravigliosa cornice.
Il 30 giugno si esibirà in piazza Duomo la cantante anglo-normanna Izo Fitzroy, la cui musica, caratterizzata dalla sua voce sporca e profonda, fa riferimento alle "eroine del blues" come Janis Joplin, Susan Tedeschi e Beth Hart.
La 13ª edizione, che promette di essere all'insegna «della leggerezza e delle contaminazioni in senso calviniano», un «antidoto alla pesantezza del mondo», è stata presentata il 21 maggio scorso in conferenza stampa a bordo della nave "Poesia" della Msc Crociere, main sponsor insieme a Birra Peroni e Puglia Outlet Village. La presentazione alla stampa si è svolta alla presenza dei responsabili delle aziende partner commerciali del Festival, dei rappresentanti delle associazioni "Stati generali delle donne", dell'associazione Murattiano, dei rappresentanti di tutte le amministrazioni comunali e delle istituzioni che hanno aderito al festival, curandone il sostegno, quindi finanziandolo.
L'Assessore alla Cultura del Comune di Giovinazzo, Marianna Paladino (nella foto di Giuseppe Valente con Koblan Amissah), ha sottolineato il piacere di ospitare per il terzo anno consecutivo una sua tappa, imperdibile occasione che unisce la musica alle bellezze del territorio e del paesaggio.
"Bari in Jazz" toccherà quest'anno, oltre a Giovinazzo, anche Acquaviva delle Fonti, Alberobello, Bari, Conversano, Gioia del Colle, Molfetta, Polignano a Mare, Turi e e Matera. Il Festival prevede ben 16 concerti dal 15 al 30 giugno, una contaminazione positiva di quei meravigliosi borghi che intende far riscoprire attraverso la buona musica e gli Stati del mondo da cui provengono i musicisti spaziano dalla Norvegia al Congo, da Guinea e Togo alla Francia, fino a toccare Inghilterra e Stati Uniti.
La carriera di Izo Fitzroy è stata legata al gospel per tanti anni e, dopo aver girato il globo terrestre con il suo coro, ha realizzato il primo album nel 2017, intitolandolo "Skyline". Questa sua produzione discografica rivela tutta l'esperienza e la personalità dell'artista, che al funky soul aggiunge sonorità acid jazz ed un pizzico di elettronica, tipiche della scuola inglese. La title track del disco è stata programmata in Italia da diverse radio main stream tra cui Radio Monte Carlo e Radio105. In Gran Bretagna i suoi brani vengono suonati regolarmente alla Bbc Radio, così come negli Usa sono in Heavy Rotation su NPR-National Public Radio.
L'obiettivo del "Bari in Jazz" resta sempre lo stesso: promuovere talenti emergenti e divulgare produzioni discografiche non convenzionali, vere e proprie anteprime di livello internazionale di cui la Terra di Bari sarà meravigliosa cornice.