Sociale
Il 28 settembre tavola rotonda sull'Alzheimer
“Giovinazzo Comunità Solidale amica della demenza” in Sala San Felice
Giovinazzo - lunedì 26 settembre 2016
Appuntamento molto importante per parlare di Alzheimer e sostegno alle famiglie quello del 28 settembre prossimo in Sala San Felice.
Alle ore 18.00, infatti, in occasione della XXIII Giornata mondiale dell'Alzheimer, si terrà la tavola rotonda "Giovinazzo Comunità Solidale amica della demenza", che quest'anno si arricchirà della preziosa partecipazione dell'illustre Professore Marco Trabucchi, presidente AIP, coordinatore federazione italiana Comunità solidali malati di Alzheimer.
«La Comunità Solidale amica delle demenze - scrivono gli organizzatori della Cooperativa Anthropos "Gocce di Memoria" - è una comunità pronta ad accogliere le persone ammalate e a sostenerle, in modo da lenire la loro sofferenza e quella delle famiglie, mettendo in atto interventi di apertura, di disponibilità, di dialogo, di supporto e di protezione. Tutto questo per far sì che gli ammalati possono conservare a lungo la capacità di relazione con gli altri e con l'ambiente. Questo evento apre un vero e proprio percorso strutturato piuttosto lungo, che si articolerà attraverso un programma di eventi e manifestazioni che coinvolgeranno direttamente le popolazione su una criticità come quella dell'Alzheimer».
Saranno illustrati in apertura i risultati ottenuti durante il programma svolto nel 2016 dal Centro Diurno guidato dalla stessa Anthropos e verrà successivamente lanciato il nuovo, in collaborazione con l'Assessorato alla Solidarietà Sociale del Comune di Giovinazzo.
Dopo i saluti istituzionali da parte del sindaco, Tommaso Depalma, e del Direttore generale della ASL BA, Vito Montanaro, seguiranno gli interventi dei partecipanti. Si partirà con l'Assessore al ramo, Michele Sollecito, per poi passare al presidente ARAC, Francesco Pugliese, al neurologo dell'UVM di Molfetta, Riccardo Pomarico, alla geriatra UVA di Bitonto, Grazia Depalo. Poi sarà la volta della psicologa Cinzia Dagostino del Centro famiglie del Comune di Giovinazzo, gestito dalla cooperativa Shalom, del maestro di musica Giuseppe Piccininni, con un augurio finale del parroco di Sant'Agostino, don Giuseppe de Ruvo.
Alle ore 18.00, infatti, in occasione della XXIII Giornata mondiale dell'Alzheimer, si terrà la tavola rotonda "Giovinazzo Comunità Solidale amica della demenza", che quest'anno si arricchirà della preziosa partecipazione dell'illustre Professore Marco Trabucchi, presidente AIP, coordinatore federazione italiana Comunità solidali malati di Alzheimer.
«La Comunità Solidale amica delle demenze - scrivono gli organizzatori della Cooperativa Anthropos "Gocce di Memoria" - è una comunità pronta ad accogliere le persone ammalate e a sostenerle, in modo da lenire la loro sofferenza e quella delle famiglie, mettendo in atto interventi di apertura, di disponibilità, di dialogo, di supporto e di protezione. Tutto questo per far sì che gli ammalati possono conservare a lungo la capacità di relazione con gli altri e con l'ambiente. Questo evento apre un vero e proprio percorso strutturato piuttosto lungo, che si articolerà attraverso un programma di eventi e manifestazioni che coinvolgeranno direttamente le popolazione su una criticità come quella dell'Alzheimer».
Saranno illustrati in apertura i risultati ottenuti durante il programma svolto nel 2016 dal Centro Diurno guidato dalla stessa Anthropos e verrà successivamente lanciato il nuovo, in collaborazione con l'Assessorato alla Solidarietà Sociale del Comune di Giovinazzo.
Dopo i saluti istituzionali da parte del sindaco, Tommaso Depalma, e del Direttore generale della ASL BA, Vito Montanaro, seguiranno gli interventi dei partecipanti. Si partirà con l'Assessore al ramo, Michele Sollecito, per poi passare al presidente ARAC, Francesco Pugliese, al neurologo dell'UVM di Molfetta, Riccardo Pomarico, alla geriatra UVA di Bitonto, Grazia Depalo. Poi sarà la volta della psicologa Cinzia Dagostino del Centro famiglie del Comune di Giovinazzo, gestito dalla cooperativa Shalom, del maestro di musica Giuseppe Piccininni, con un augurio finale del parroco di Sant'Agostino, don Giuseppe de Ruvo.