Attualità
Il 25 aprile a Giovinazzo nel ricordo di Angelo Ricapito e dei martiri del nazifascismo
Ieri mattina sobria cerimonia in Villa Comunale. Nel pomeriggio deposizione di un tulipano davanti alla targa toponomastica
Giovinazzo - lunedì 26 aprile 2021
16.30
Cerimonia sobria ma sentita, quella con cui Giovinazzo ha celebrato la Festa di Liberazione dal nazifascismo e ricordati i martiri caduti per la libertà del nostro Paese.
Al mattino, all'interno della Villa Comunale "Giuseppe Palombella", il Presidente del Consiglio comunale, Alfonso Arbore, il Vicesindaco Michele Sollecito ed il Presidente dell'ANPI Giovinazzo, Michele Cipriani, accompagnati dalle più alte cariche militari cittadine, hanno deposto una corona d'alloro ai piedi del monumento ai caduti.
Un momento che ha rinsaldato la comunità giovinazzese nei valori dell'antifascismo e della tutela della democrazia.
Nel pomeriggio, dinanzi alla targa toponomastica che ricorda il martirio di Angelo Ricapito, è stato deposto a simbolo della Resistenza un tulipano rosso. Un 25 aprile anomalo, ancora in piena pandemia, che sarà ricordato però negli anni come momento storico importante per la gente di Giovinazzo.
Al mattino, all'interno della Villa Comunale "Giuseppe Palombella", il Presidente del Consiglio comunale, Alfonso Arbore, il Vicesindaco Michele Sollecito ed il Presidente dell'ANPI Giovinazzo, Michele Cipriani, accompagnati dalle più alte cariche militari cittadine, hanno deposto una corona d'alloro ai piedi del monumento ai caduti.
Un momento che ha rinsaldato la comunità giovinazzese nei valori dell'antifascismo e della tutela della democrazia.
Nel pomeriggio, dinanzi alla targa toponomastica che ricorda il martirio di Angelo Ricapito, è stato deposto a simbolo della Resistenza un tulipano rosso. Un 25 aprile anomalo, ancora in piena pandemia, che sarà ricordato però negli anni come momento storico importante per la gente di Giovinazzo.