Religioni
Ieri sera la processione dell'effigie di San Michele Arcangelo - FOTO
Si è concluso così un intenso programma liturgico e civile
Giovinazzo - lunedì 30 settembre 2024
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L'amore dei giovinazzesi per San Michele Arcangelo è antico e quel culto è rinnovato di anno in anno grazie all'omonima confraternita. Ieri sera, domenica 29 settembre, proprio nel giorno della Solennità liturgica dedicata agli Arcangeli Michele, Raffaele e Gabriele, si è svolta la processione della sacra effigie.
Tanti i fedeli che hanno partecipato nella parrocchia Sant'Agostino alla celebrazione eucaristica presieduta da don Ignazio de Nichilo, nuovo vicario parrocchiale, con la partecipazione del Corpo della Polizia di Stato.
Al termine il corteo processionale è partito da piazza Sant'Agostino ed ha toccato via Marconi, via D'Azeglio, via Bovio, via Tenente Piscitelli, via Daconto, 1ª traversa via Frascolla, via Colamaria, via Rucci, via De Ninno, via Petrarca, accompagnato dalla musica dell'Orchestra di Fiati "Filippo Cortese".
Festoso il momento del rientro con i fuochi pirici in piazza Sant'Agostino. In chiesa, poi, la benedizione solenne impartita da don Ignazio de Nichilo e da don Cesare Pisani (che ha ricordato quanto il Male risieda in questo periodo storico probabilmente nel cuore di alcuni governanti e quanto sia importante affidarsi all'Arcangelo Michele per schiacciare ancora una volta il serpente del Demonio che si annida in chi preferisce la guerra e l'interesse di parte alla pace ed al dialogo tra popoli), non prima della commovente lettura della preghiera di affidamento degli uomini della Polizia di Stato al Santo Protettore. Una festa che si rinnova di anno in anno grazie ai confratelli ed alle consorelle guidati da Nicola Depalo, tenaci custodi di un rito antico che non perde la sua essenza.
Proviamo a raccontarvi questa serata tra fede, devozione e festa popolare attraverso i nostri scatti.
Tanti i fedeli che hanno partecipato nella parrocchia Sant'Agostino alla celebrazione eucaristica presieduta da don Ignazio de Nichilo, nuovo vicario parrocchiale, con la partecipazione del Corpo della Polizia di Stato.
Al termine il corteo processionale è partito da piazza Sant'Agostino ed ha toccato via Marconi, via D'Azeglio, via Bovio, via Tenente Piscitelli, via Daconto, 1ª traversa via Frascolla, via Colamaria, via Rucci, via De Ninno, via Petrarca, accompagnato dalla musica dell'Orchestra di Fiati "Filippo Cortese".
Festoso il momento del rientro con i fuochi pirici in piazza Sant'Agostino. In chiesa, poi, la benedizione solenne impartita da don Ignazio de Nichilo e da don Cesare Pisani (che ha ricordato quanto il Male risieda in questo periodo storico probabilmente nel cuore di alcuni governanti e quanto sia importante affidarsi all'Arcangelo Michele per schiacciare ancora una volta il serpente del Demonio che si annida in chi preferisce la guerra e l'interesse di parte alla pace ed al dialogo tra popoli), non prima della commovente lettura della preghiera di affidamento degli uomini della Polizia di Stato al Santo Protettore. Una festa che si rinnova di anno in anno grazie ai confratelli ed alle consorelle guidati da Nicola Depalo, tenaci custodi di un rito antico che non perde la sua essenza.
Proviamo a raccontarvi questa serata tra fede, devozione e festa popolare attraverso i nostri scatti.