
Chiesa locale
Ieri sera la processione del Corpus Domini (FOTO)
Partita da via Dogali intorno alle 20.00, ha attraversato la città accompagnata dalla devozione popolare
Giovinazzo - lunedì 4 giugno 2018
06.00
Ancora preghiera mista a devozione. Giovinazzo ha vissuto ieri sera, domenica 3 giugno, la celebrazione del Corpus Domini, il Santissimo Sangue e Corpo di Cristo, una delle più antiche solennità della Chiesa Cattolica che ricorda l'ultima cena, la Coena Domini appunto.
Dopo la Santa Messa vespertina per strada (davvero suggestiva), la processione si è avviata intorno alle ore 20.00 dalla parrocchia San Giuseppe, che quest'anno ha avuto l'onere di organizzarla. A portare l'ostensorio con il Corpo di Cristo è stato il parroco, don Raffaele Gramegna, accompagnato dai confratelli del SS Sacramento.
Con lui c'era tutto il clero cittadino ed i Frati Cappuccini, che fra due sabati festeggeranno Sant'Antonio di Padova, rappresentanze di tutte le confraternita cittadine, oltre alle autorità civili e militari.
Intensi i passaggi in piazza Sant'Agostino e nelle vicinanze del Calvario, in piazzetta delle Rimembranze. Poi il rientro da piazza Vittorio Emanuele II nella Concattedrale di Santa Maria Assunta, dove c'è stato l'ultimo atto di una solennità che da tradizione rappresenta la seconda festa cittadina.
Il Corpus Domini fu istituita come festività nel 1264 d.C. per volere di Papa Urbano IV, che nella bolla pontificia Transiturus ne estese la celebrazione a tutta la Chiesa cattolica, dopo che dal 1247 veniva celebrata nella diocesi di Liegi, in Belgio. In Italia ed in altri Paesi latini la si festeggia la prima domenica dopo la solennità della Santissima Trinità.
Dopo la Santa Messa vespertina per strada (davvero suggestiva), la processione si è avviata intorno alle ore 20.00 dalla parrocchia San Giuseppe, che quest'anno ha avuto l'onere di organizzarla. A portare l'ostensorio con il Corpo di Cristo è stato il parroco, don Raffaele Gramegna, accompagnato dai confratelli del SS Sacramento.
Con lui c'era tutto il clero cittadino ed i Frati Cappuccini, che fra due sabati festeggeranno Sant'Antonio di Padova, rappresentanze di tutte le confraternita cittadine, oltre alle autorità civili e militari.
Intensi i passaggi in piazza Sant'Agostino e nelle vicinanze del Calvario, in piazzetta delle Rimembranze. Poi il rientro da piazza Vittorio Emanuele II nella Concattedrale di Santa Maria Assunta, dove c'è stato l'ultimo atto di una solennità che da tradizione rappresenta la seconda festa cittadina.
Il Corpus Domini fu istituita come festività nel 1264 d.C. per volere di Papa Urbano IV, che nella bolla pontificia Transiturus ne estese la celebrazione a tutta la Chiesa cattolica, dopo che dal 1247 veniva celebrata nella diocesi di Liegi, in Belgio. In Italia ed in altri Paesi latini la si festeggia la prima domenica dopo la solennità della Santissima Trinità.