Vita di città
Ieri le celebrazioni delle Forze Armate e dell'Unità Nazionale (Foto)
Prima la messa a San Domenico, poi il ricordo dei caduti
Giovinazzo - martedì 5 novembre 2019
11.07
Giovinazzo ha celebrato ieri, 4 novembre, la Giornata delle Forze Armate e dell'Unità Nazionale con un programma sobrio ma partecipato.
Alle ore 10.00 il Gonfalone comunale si è mosso da Palazzo di Città verso la vicina parrocchia di San Domenico, dove don Pietro Rubini ha celebrato una messa in suffragio dei caduti delle Armi e di tutti coloro i quali sono morti per l'unità della patria e la sua libertà.
Il corteo con le massime autorità civili e militari, con in testa il Sindaco Tommaso Depalma e il presidente del Consiglio comunale, Alfonso Arbore, accompagnato da una rappresentanza della Polizia Locale, dell'Associazione Marinai d'Italia e della Marina Militare, dell'ANC e dell'Associazione Aeronautica Militare, si è quindi spostato in via Crocifisso e si è fermato davanti al monumento dei Caduti sul mare.
L'omaggio definitivo c'è stato quindi all'interno del cimitero comunale, come testimoniano le nostre foto, con la deposizione di una corono d'alloro ai piedi della stele che ricorda il sacrificio di tanti giovinazzesi per la pace, la libertà ed il sentimento di unità di un Paese che ancora fatica a ritrovarsi dietro valori comuni.
Alle ore 10.00 il Gonfalone comunale si è mosso da Palazzo di Città verso la vicina parrocchia di San Domenico, dove don Pietro Rubini ha celebrato una messa in suffragio dei caduti delle Armi e di tutti coloro i quali sono morti per l'unità della patria e la sua libertà.
Il corteo con le massime autorità civili e militari, con in testa il Sindaco Tommaso Depalma e il presidente del Consiglio comunale, Alfonso Arbore, accompagnato da una rappresentanza della Polizia Locale, dell'Associazione Marinai d'Italia e della Marina Militare, dell'ANC e dell'Associazione Aeronautica Militare, si è quindi spostato in via Crocifisso e si è fermato davanti al monumento dei Caduti sul mare.
L'omaggio definitivo c'è stato quindi all'interno del cimitero comunale, come testimoniano le nostre foto, con la deposizione di una corono d'alloro ai piedi della stele che ricorda il sacrificio di tanti giovinazzesi per la pace, la libertà ed il sentimento di unità di un Paese che ancora fatica a ritrovarsi dietro valori comuni.