Territorio
I prodotti del nord barese piacciono anche in Oman
La visita degli stallieri del sultano allo stand del “Fior d’Olivi” alla Fiera di Verona
Giovinazzo - mercoledì 12 novembre 2014
12.40
Anche la Fiera Cavalli di Verona, così come la Travel Trade di Rimini, ha dato ottimi riscontri per le aziende legate al Gruppo d'Azione Locale "Fior d'Olivi". Bitonto, Giovinazzo e Terlizzi sono state oggetto di vivo interesse e di tanti contatti in entrambe le rassegne.
E se in Romagna l'offerta turistica, olearia ed enogastronomica del nord barese aveva fatto centro presso compratori tedeschi ed irlandesi, questa volta i consensi arrivano direttamente dal responsabile della cavalleria del Sultano dell'Oman, Qabus Bin Said Al Said. Lui si chiama Moosa ed è rimasto particolarmente colpito dalla nostra gastronomia, tanto da lasciare un video messaggio, poi postato sulla pagina Facebook del Gal. La delegazione del sultanato mediorientale ha mostrato interesse per l'intero pacchetto offerto dalla nostra spedizione in Veneto: dalle passeggiate a cavallo tra i muretti a secco e gli uliveti, all'olio, molto apprezzato per qualità e gusto, passando per i prodotti da forno, fino ad arrivare alle conserve. Foto con abiti esotici a parte, la semina del Gal "Fior d'Olivi" comincia a dare i suoi frutti. Si provi solo a pensare cosa accadrebbe in termini di ritorno economico per l'intero territorio, se occhi di sultani ed emiri dovessero posarsi sull'offerta di questo lembo di Puglia, portando turismo e petroldollari.
Senza volare troppo alti e pensando alle prossime tappe, c'è da segnalare la presenza delle nostre imprese, nel prossimo fine settimana, ad Agri@tour 2014, il Salone Nazionale dell'agriturismo, in programma ad Arezzo dal 14 al 16 novembre. E chissà che anche la Toscana non porti bene.
E se in Romagna l'offerta turistica, olearia ed enogastronomica del nord barese aveva fatto centro presso compratori tedeschi ed irlandesi, questa volta i consensi arrivano direttamente dal responsabile della cavalleria del Sultano dell'Oman, Qabus Bin Said Al Said. Lui si chiama Moosa ed è rimasto particolarmente colpito dalla nostra gastronomia, tanto da lasciare un video messaggio, poi postato sulla pagina Facebook del Gal. La delegazione del sultanato mediorientale ha mostrato interesse per l'intero pacchetto offerto dalla nostra spedizione in Veneto: dalle passeggiate a cavallo tra i muretti a secco e gli uliveti, all'olio, molto apprezzato per qualità e gusto, passando per i prodotti da forno, fino ad arrivare alle conserve. Foto con abiti esotici a parte, la semina del Gal "Fior d'Olivi" comincia a dare i suoi frutti. Si provi solo a pensare cosa accadrebbe in termini di ritorno economico per l'intero territorio, se occhi di sultani ed emiri dovessero posarsi sull'offerta di questo lembo di Puglia, portando turismo e petroldollari.
Senza volare troppo alti e pensando alle prossime tappe, c'è da segnalare la presenza delle nostre imprese, nel prossimo fine settimana, ad Agri@tour 2014, il Salone Nazionale dell'agriturismo, in programma ad Arezzo dal 14 al 16 novembre. E chissà che anche la Toscana non porti bene.