Anna Milone in cucina
Anna Milone in cucina
Vita di città

I panzerotti buoni? Sono quelli della signora Anna

Tutti i segreti della Vigilia dell'Immacolata svelati da una splendida casalinga giovinazzese

Ma come si fa a farli davvero buoni i panzerotti?

Se a raccontarlo fossero chef qualificati (ed a Giovinazzo ce ne sono di molto bravi), sarebbe tutto più semplice. Ma noi siamo entrati a casa di Anna Milone in Caravella, una formazione artistica, con un passato da insegnate di scuola materna, mamma e nonna premurosa e all'occorrenza meravigliosa cuoca. Da lei abbiamo cercato di carpire le migliori tradizioni gastronomiche della Vigilia dell'Immacolata appena trascorsa.
E lei, nonostante il suo essere schiva, ci ha aperto le porte della sua casa ed ha raccontato i suoi piccoli grandi segreti culinari. Ne è venuta fuori una chiacchierata divertente che vi riproponiamo.

Partiamo dal primo dubbio: i panzerotti vanno mangiati a pranzo o a cena alla Vigilia dell'Immacolata?
Io sono originaria di Santo Spirito, quindi di Bari, figlia di una giovinazzese doc e vivo a Giovinazzo da 40 anni, e confermo che la tradizione in molte località pugliesi è quella di festeggiare la sera. Non è così da noi, dove si mangiano a pranzo, con buone rape lesse condite con un goccio di olio d'oliva buono della nostra terra e un po' di limone.

Lei però preferisce la prima opzione, quella della cena, se non abbiamo capito male...
Si e no. Nel senso che il rituale del pranzo lo manteniamo con mio marito e figli. Però la sera del 7 dicembre ci ritroviamo con tutta la famiglia allargata, nuore, nipoti e cognati compresi. Ed è allora che comincia la vera festa.

Dicono che lei abbia trovato la giusta ricetta per presentare a tavola panzerotti fritti digeribili e buonissimi: è vero?
Non sono una cuoca professionista, ma ci metto amore da oltre 40 anni. Per preparare un buon panzerotto, la prima cosa fondamentale è avere una farina non industriale. Io uso un mix, con una base importante di farina di semola di grano duro macinata sulla pietra. E poi c'è un altro aspetto importantissimo, oltre al non far consumare l'olio: la lievitazione.

Ce lo spieghi meglio.
Non è difficile: bisogna che la pasta riposi dalle 18 alle 24 ore, come vi potranno dire i cuochi ed i pizzaioli professionisti, altrimenti inizierebbe a lievitare nell'intestino dei commensali.

Sì, ma all'interno di questi panzerotti, per avere rispetto della nostra tradizione, cosa ci va?
Quello può essere un fattore a discrezione delle famiglie, anche se dalle nostre parti ci sono dei passaggi obbligati. Noi amiamo quelli con mortadella e provolone e l'altro tipo con cipolla e ricotta "ascquande". E poi ci sono le varianti...

Pure?
Certo. Ci sono quelli con la carne, figli della tradizione barese, e quelli con le rape stufate, a cui aggiungere un pomodorino che ne smorzi il sapore più intenso rispetto a quelle lesse. Ed ovviamente quelli più comuni: mozzarella e pomodoro, con cui non si sbaglia mai.

Signora, non ci resta che assaggiarne uno...

Favorite!


  • Anna Milone
  • panzerotti
  • Vigilia Immacolata
Altri contenuti a tema
"Panzerotti...nel cuore" in piazza Sant'Agostino - LE FOTO "Panzerotti...nel cuore" in piazza Sant'Agostino - LE FOTO Partita alle 20.00 la manifestazione organizzata dall'associazione maschile Sacro Cuore di Gesù
In piazza Sant'Agostino c'è "Panzerotti nel Cuore" In piazza Sant'Agostino c'è "Panzerotti nel Cuore" Per gli amanti del cibo della tradizione l'appuntamento è fissato per le 19.00
Su La 7 spopola il "panzerotto alla romana" made in Giovinazzo Su La 7 spopola il "panzerotto alla romana" made in Giovinazzo Sabato 4 novembre la trasmissione "L'ingrediente perfetto" ha svelato la ricetta del ristorante "Friccico ner core"
Meteo ponte dell'Immacolata a Giovinazzo Meteo ponte dell'Immacolata a Giovinazzo Maltempo nel giorno di San Nicola, migliora martedì. Salva la festività di mercoledì
A Giovinazzo i primi vaccinati con Johnson & Johnson A Giovinazzo i primi vaccinati con Johnson & Johnson Il racconto di Anna Milone e Leonardo Caravella
Rape e panzerotti: la Vigilia dell'Immacolata di casa Caravella è secondo tradizione giovinazzese Rape e panzerotti: la Vigilia dell'Immacolata di casa Caravella è secondo tradizione giovinazzese Ci ha aperto (virtualmente) ancora una volta le porte di casa sua la brava Anna Milone
Le calzengidde della signora Anna fanno scuola Le calzengidde della signora Anna fanno scuola Vi riproponiamo la ricetta che tanto successo ebbe lo scorso anno tra le casalinghe di Giovinazzo
Le calzengidde li prepara la signora Anna Le calzengidde li prepara la signora Anna L'antica ricetta giovinazzese nella versione casereccia
© 2001-2024 GiovinazzoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata. Tutti i diritti riservati.
GiovinazzoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.