Cronaca
I nuovi dati sull'epidemia a Giovinazzo
Si stanno infettando molti ventenni. L'aggiornamento comunale al 30 agosto
Giovinazzo - giovedì 2 settembre 2021
Dati dei contagi da Covid-19 a Giovinazzo pressoché stabili, ma preoccupa la diffusione del virus tra i giovani.
Secondo l'aggiornamento periodico operato dal Comune, sono 9 (-1 rispetto al rilevamento del 15 agosto) i positivi al virus sul territorio cittadino. Il dato è cristallizzato al 30 agosto. Nessuno sarebbe in terapia intensiva.
Da inizio pandemia sono stati 1264 i giovinazzesi ad aver contratto il Sars CoV2 (22 in questa estate) e 1238 sono guariti (+12 nel periodo dal 15 al 30 agosto). Le vittime accertate dal principiare dell'emergenza sanitaria sono state purtroppo 17, con 7 decessi accertati nel 2020 e 10 nel 2021. Non si registrano morti a Giovinazzo dalla metà di maggio.
Dal 15 al 30 agosto sono 5 i contagiati tra coloro i quali rientrano nella fascia d'età dai 20 ai 29 anni, un dato che deve far riflettere sui comportamenti giovanili piuttosto disinvolti riscontrati in tutti i mesi estivi e sulle possibili ricadute che potrebbero avere sulle persone più fragili.
Le buone notizie arrivano infine dagli ultraottentenni e dagli over 70: non si riscontrano contagi in quelle fasce di popolazione rispettivamente dal 12 e dal 17 maggio scorsi, segno evidente che la campagna vaccinale potrebbe davvero aver aiutato ad evitare morti ed ospedalizzazioni con sintomi severi.
Secondo l'aggiornamento periodico operato dal Comune, sono 9 (-1 rispetto al rilevamento del 15 agosto) i positivi al virus sul territorio cittadino. Il dato è cristallizzato al 30 agosto. Nessuno sarebbe in terapia intensiva.
Da inizio pandemia sono stati 1264 i giovinazzesi ad aver contratto il Sars CoV2 (22 in questa estate) e 1238 sono guariti (+12 nel periodo dal 15 al 30 agosto). Le vittime accertate dal principiare dell'emergenza sanitaria sono state purtroppo 17, con 7 decessi accertati nel 2020 e 10 nel 2021. Non si registrano morti a Giovinazzo dalla metà di maggio.
Dal 15 al 30 agosto sono 5 i contagiati tra coloro i quali rientrano nella fascia d'età dai 20 ai 29 anni, un dato che deve far riflettere sui comportamenti giovanili piuttosto disinvolti riscontrati in tutti i mesi estivi e sulle possibili ricadute che potrebbero avere sulle persone più fragili.
Le buone notizie arrivano infine dagli ultraottentenni e dagli over 70: non si riscontrano contagi in quelle fasce di popolazione rispettivamente dal 12 e dal 17 maggio scorsi, segno evidente che la campagna vaccinale potrebbe davvero aver aiutato ad evitare morti ed ospedalizzazioni con sintomi severi.