Scuola
Grande accoglienza a Giovinazzo per studenti e docenti da Turchia, Repubblica Ceca, Ungheria
L'arrivo in Puglia nell'ambito del progetto Erasmus+
Giovinazzo - sabato 18 marzo 2023
Giovedì 16 marzo, la città di Giovinazzo, rappresentata dal sindaco, Michele Sollecito, e l'I.I.S.S. "A. Vespucci" di Molfetta, con il Liceo "M. Spinelli", l'I.P.S.I.A. "A. Banti" e l'Associazione Genitori del Liceo di Giovinazzo, nelle persone del Dirigente Scolastico, Carmelo D'Aucelli, dei docenti e degli studenti, hanno accolto, in una cornice festosa e ospitale la delegazione Erasmus + composta da 12 studenti e 8 docenti, provenienti da Turchia, Repubblica Ceca, Ungheria.
Alcune famiglie degli studenti del Liceo cittadino hanno ospitato con entusiasmo otto dei 12 studenti. In questa "prima giornata" del più ampio progetto, denominato Digital addiction, dopo un primo momento di accoglienza ufficiale, presso la Sala Consiliare del Comune di Giovinazzo, studenti e docenti dell'Erasmus hanno vissuto, con entusiasmo e stupore, la scoperta di luoghi e scorci simbolici della cultura e del paesaggio cittadini.
Varie e piacevoli le fasi di questo "viaggio sentimentale", che ha avuto il suo momento culminante nella visita presso il Liceo "M. Spinelli", culla di una cultura classica, che ha fatto da cornice a questo 'abbraccio emotivo' fra studenti di diversi paesi, in un 'inno alla gioia' fra le note di Experience di Ludovico Einaudi, eseguite con violoncello e tastiera, e momenti di dialogo e riflessione sull'offerta formativa del nostro Liceo e sul valore educativo di una dimensione 'umana' e 'umanistica' della cultura, sempre più auspicabile per le generazioni future. È seguito un giro alla scoperta degli ambienti scolastici e dei laboratori dell'I.P.S.I.A. "A. Banti. Nel pomeriggio un percorso fra le vie e gli itinerari più suggestivi del nostro borgo ha stimolato un rinnovato contatto umano, sullo sfondo di spazi aperti e scenari paesaggistici, lontani dagli schemi alienanti del mondo digitale.
Emozioni e sensazioni intense sono state colte, dai docenti ospitanti, negli sguardi entusiasti dei colleghi e degli studenti ospitati, e altre ancora ne seguiranno, nelle successive giornate di permanenza della delegazione, organizzate e gestite dall'I.I.S.S. "A. Vespucci" di Molfetta, che prevedono un fitto e interessante programma, sulla scia di una continuità del profilo educativo ed emotivamente aggregante di questa prima giornata di accoglienza.
Alcune famiglie degli studenti del Liceo cittadino hanno ospitato con entusiasmo otto dei 12 studenti. In questa "prima giornata" del più ampio progetto, denominato Digital addiction, dopo un primo momento di accoglienza ufficiale, presso la Sala Consiliare del Comune di Giovinazzo, studenti e docenti dell'Erasmus hanno vissuto, con entusiasmo e stupore, la scoperta di luoghi e scorci simbolici della cultura e del paesaggio cittadini.
Varie e piacevoli le fasi di questo "viaggio sentimentale", che ha avuto il suo momento culminante nella visita presso il Liceo "M. Spinelli", culla di una cultura classica, che ha fatto da cornice a questo 'abbraccio emotivo' fra studenti di diversi paesi, in un 'inno alla gioia' fra le note di Experience di Ludovico Einaudi, eseguite con violoncello e tastiera, e momenti di dialogo e riflessione sull'offerta formativa del nostro Liceo e sul valore educativo di una dimensione 'umana' e 'umanistica' della cultura, sempre più auspicabile per le generazioni future. È seguito un giro alla scoperta degli ambienti scolastici e dei laboratori dell'I.P.S.I.A. "A. Banti. Nel pomeriggio un percorso fra le vie e gli itinerari più suggestivi del nostro borgo ha stimolato un rinnovato contatto umano, sullo sfondo di spazi aperti e scenari paesaggistici, lontani dagli schemi alienanti del mondo digitale.
Emozioni e sensazioni intense sono state colte, dai docenti ospitanti, negli sguardi entusiasti dei colleghi e degli studenti ospitati, e altre ancora ne seguiranno, nelle successive giornate di permanenza della delegazione, organizzate e gestite dall'I.I.S.S. "A. Vespucci" di Molfetta, che prevedono un fitto e interessante programma, sulla scia di una continuità del profilo educativo ed emotivamente aggregante di questa prima giornata di accoglienza.