
Vita di città
Gli uomini e le donne che lavorano per la Festa Patronale 2019
Scopriamo chi sono e quali ruoli rivestono nel Comitato Feste guidato da Gaetano Dagostino
Giovinazzo - martedì 30 aprile 2019
11.23
In tanti cerchiamo le anteprime e vogliamo sapere il prima possibile come sarà la Festa Patronale, ma in pochissimi cercano di guardare oltre il programma, le luminarie, i fuochi pirotecnici e la processione e scrutare i volti e i nomi di chi compone un Comitato che lavora sostanzialmente 365 giorni all'anno per far felici i giovinazzesi, residenti e che tornano a casa solo in estate.
Dietro quei volti e quei nomi ci sono storie di confronti e anche scontri, di tempo sottratto alle famiglie, di sorrisi e tensioni, di lavoro di squadra quasi mai per visibilità personale e poi tante, tantissime rogne, nodi da sciogliere anche all'ultimo minuto nonostante si sia programmato tutto da mesi.
Ed allora noi vogliamo rendere omaggio a queste persone, gente come voi lettori, che ha deciso di spendersi per Maria di Corsignano e per i suoi figli.
Il Presidente, lo sapete tutti, è Gaetano Dagostino, passato recente in politica, ma che ha saputo sanare divisioni, riportando al centro il bene comune, coinvolgendo le associazioni del territorio e lasciando che il suo fosse un «Comitato Feste Patronali "open"», ossia aperto ad ingressi, idee e supporto.
I vicepresidenti sono di due età anagrafiche differenti, ma incarnano bene lo spirito che è quello aggregante e mai disgregante, e sono Gino Iride e Roberto Martini, da tanti conosciuto anche per l'impegno col suo Inter Club in favore di ragazzi con disabilità.
La segreteria generale è affidata a mani sicure, piene di esperienza, come quelle di Nicola Gagliardi e Michele Defronzo, mentre alla parte meramente amministrativa ci pensano Michele Bavaro, Mirella Gagliardi e Teresa Maldarella.
Si è scritto e detto del programma della Festa per Maria SS di Corsignano e tutta la parte artistica, quella che più piace a voi lettori, passa dalla testa di Lino Paciulli, che ricopre il ruolo di direttore, mentre la direzione tecnica è affidata a Nicola Mastrototaro. Quando vedrete mercatini, fiere e bancarelle a corredo delle iniziative agostane, ricordatevi che c'è il lavoro di cucitura di Anna e Domenico Fiorentino, Michele Mezzina e Saverio Marzella. E se vi imbatterete in insistenti ma preziosi venditori di biglietti fortunati, è possibile che stiate parlando col responsabile della Lotteria legata alla Festa, Michele D'Ambrosio.
Squadra giovane alla comunicazione, elemento essenziale per la divulgazione, con Giangaetano Tortora, Florinda Bavaro e Stefano Dagostino.
La complicata materia della logistica è affidata a Francesco Bavaro, Luigi Mastandrea e Domenico Mastropasqua, mentre ad Annamria Dinatale è stato dato il compito di tenere i rapporto con i giovinazzesi d'oltreoceano.
La Festa Patronale, però, non si fa da sola. C'è bisogno di danaro e di una raccolta oculata. Per quella cittadina si sono impegnati e si stanno impegnando Giuseppe Cervone, Cosimo Picca e Nicola Piscitelli e poi c'è chi tratta con le aziende per sponsorizzazioni necessarie, come Giovanni Cannato, Nicola Martinucci e Paolo Turturro.
All'accoglienza, durante quei giorni così concitati e partecipati, ci penseranno Alfonso Lasorsa e Rita Schino, con Matteo Camporeale e Domenico Tridente presenti nel Comitato come delegati della Parrocchia Concattedrale di Santa Maria Assunta.
Una Parrocchia ben guidata da don Andrea Azzollini, in realtà primo anello di questa catena, sempre presente alle riunioni e tenuto in debita considerazione per ogni decisione dal direttivo. Insomma, sotto l'aspetto liturgico, non si muove foglia che lui non voglia.
Un gruppo unito, che lavora con gioia, come sottolineato a più riprese anche nella serata di domenica. Un gruppo che proverà a rendere felici tutti o quasi i giovinazzesi e che non ha paura di critiche costruttive.
Dietro quei volti e quei nomi ci sono storie di confronti e anche scontri, di tempo sottratto alle famiglie, di sorrisi e tensioni, di lavoro di squadra quasi mai per visibilità personale e poi tante, tantissime rogne, nodi da sciogliere anche all'ultimo minuto nonostante si sia programmato tutto da mesi.
Ed allora noi vogliamo rendere omaggio a queste persone, gente come voi lettori, che ha deciso di spendersi per Maria di Corsignano e per i suoi figli.
Il Presidente, lo sapete tutti, è Gaetano Dagostino, passato recente in politica, ma che ha saputo sanare divisioni, riportando al centro il bene comune, coinvolgendo le associazioni del territorio e lasciando che il suo fosse un «Comitato Feste Patronali "open"», ossia aperto ad ingressi, idee e supporto.
I vicepresidenti sono di due età anagrafiche differenti, ma incarnano bene lo spirito che è quello aggregante e mai disgregante, e sono Gino Iride e Roberto Martini, da tanti conosciuto anche per l'impegno col suo Inter Club in favore di ragazzi con disabilità.
La segreteria generale è affidata a mani sicure, piene di esperienza, come quelle di Nicola Gagliardi e Michele Defronzo, mentre alla parte meramente amministrativa ci pensano Michele Bavaro, Mirella Gagliardi e Teresa Maldarella.
Si è scritto e detto del programma della Festa per Maria SS di Corsignano e tutta la parte artistica, quella che più piace a voi lettori, passa dalla testa di Lino Paciulli, che ricopre il ruolo di direttore, mentre la direzione tecnica è affidata a Nicola Mastrototaro. Quando vedrete mercatini, fiere e bancarelle a corredo delle iniziative agostane, ricordatevi che c'è il lavoro di cucitura di Anna e Domenico Fiorentino, Michele Mezzina e Saverio Marzella. E se vi imbatterete in insistenti ma preziosi venditori di biglietti fortunati, è possibile che stiate parlando col responsabile della Lotteria legata alla Festa, Michele D'Ambrosio.
Squadra giovane alla comunicazione, elemento essenziale per la divulgazione, con Giangaetano Tortora, Florinda Bavaro e Stefano Dagostino.
La complicata materia della logistica è affidata a Francesco Bavaro, Luigi Mastandrea e Domenico Mastropasqua, mentre ad Annamria Dinatale è stato dato il compito di tenere i rapporto con i giovinazzesi d'oltreoceano.
La Festa Patronale, però, non si fa da sola. C'è bisogno di danaro e di una raccolta oculata. Per quella cittadina si sono impegnati e si stanno impegnando Giuseppe Cervone, Cosimo Picca e Nicola Piscitelli e poi c'è chi tratta con le aziende per sponsorizzazioni necessarie, come Giovanni Cannato, Nicola Martinucci e Paolo Turturro.
All'accoglienza, durante quei giorni così concitati e partecipati, ci penseranno Alfonso Lasorsa e Rita Schino, con Matteo Camporeale e Domenico Tridente presenti nel Comitato come delegati della Parrocchia Concattedrale di Santa Maria Assunta.
Una Parrocchia ben guidata da don Andrea Azzollini, in realtà primo anello di questa catena, sempre presente alle riunioni e tenuto in debita considerazione per ogni decisione dal direttivo. Insomma, sotto l'aspetto liturgico, non si muove foglia che lui non voglia.
Un gruppo unito, che lavora con gioia, come sottolineato a più riprese anche nella serata di domenica. Un gruppo che proverà a rendere felici tutti o quasi i giovinazzesi e che non ha paura di critiche costruttive.