Scuola
Gli studenti dello "Spinelli" protestano a Bari (FOTO)
Chiedono la riapertura di due aule alla Città Metropolitana
Giovinazzo - lunedì 14 novembre 2016
14.40
Tutti davanti al Palazzo della Città Metropolitana, per protestare contro la mancata riapertura di due aule in chiuse dopo la caduta di alcuni calcinacci nel mese di settembre.
Stamani gli studenti del Liceo "Matteo Spinelli" di Giovinazzo ha inscenato una civile e pacifica protesta a Bari, accompagnati dall'Assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Michele Sollecito, e dal Sindaco, Tommaso Depalma. Si richiedeva il ripristino dei luoghi e di poter tornare in aula, senza dover fare lezione all'interno dell'Aula Magna o di altre aule improvvisate.
Era stato chiesto ed otrenuto un incontro in Sala Giunta cui hanno partecipato il Consigliere metropolitano, Vito Lacoppola, delegato all'Edilizia Scolastica e al Patrimonio, e Francesco Meleleo, dirigente al Servizio Provveditorato ed Economato.
«I ragazzi studiano in condizioni precarie - ha detto Depalma nel corso dell'incontro-. Chiudere quelle due aule non può essere la soluzione al problema. Chiediamo una soluzione definitiva in tempi brevi, i ragazzi non possono restare a lungo in queste condizioni».
Lacoppola ha dichiarato tutta la sua disponibilità a risolvere questa situazione, che il Comune di Giovinazzo aveva provato a sbloccare chiedendo di effettuare i lavori su delega della Città Metropolitana. «C'è tutta la buona volontà - ha detto Lacoppola - per garantire la sicurezza di tutti gli istituti scolastici ma non pensiate che gli interventi siano risolvibili in pochi giorni. Dobbiamo chiedere ai tecnici delle relazioni ben precise sullo stato dei solai, non abbiamo la ditta del pronto intervento e dovremo procedere con il Testo Unico degli Appalti. Il tutto va inserito in un quadro emergenziale che l'Ente sta vivendo sul fronte delle risorse».
In merito è intervenuto anche il delegato Meleleo, il quale ha incaricato in tempo reale un tecnico dell'ex Provincia per la valutazione dell'intervento, sottolineando anche che a breve saranno comunicati i tempi di realizzazione. Intanto, proprio Meleleo, ha annunciato che Giovinazzo è rientrata nell'approvvigionamento di alcune scuole dell'hinterland metropolitano e che allo "Spinelli" arriveranno 52 nuovi banchi.
Risposte che non hanno pienamente soddisfatto il primo cittadino e l'Assessore Sollecito, che hanno richiesto un intervento più rapido, che riporti i ragazzi in aula prima di Natale. Le prossime settimane ci diranno se le istanze giovinazzesi saranno accolte da un Ente di nuova costituzione, che fa ancora fatica a gestire tutte le competenza passategli dalla ex Provincia.
Agli studenti ed alle loro famiglie il merito di non volersi arrendere a questo stato di cose e di voler provare a dare uno scossone alla solita burocrazia.
Stamani gli studenti del Liceo "Matteo Spinelli" di Giovinazzo ha inscenato una civile e pacifica protesta a Bari, accompagnati dall'Assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Michele Sollecito, e dal Sindaco, Tommaso Depalma. Si richiedeva il ripristino dei luoghi e di poter tornare in aula, senza dover fare lezione all'interno dell'Aula Magna o di altre aule improvvisate.
Era stato chiesto ed otrenuto un incontro in Sala Giunta cui hanno partecipato il Consigliere metropolitano, Vito Lacoppola, delegato all'Edilizia Scolastica e al Patrimonio, e Francesco Meleleo, dirigente al Servizio Provveditorato ed Economato.
«I ragazzi studiano in condizioni precarie - ha detto Depalma nel corso dell'incontro-. Chiudere quelle due aule non può essere la soluzione al problema. Chiediamo una soluzione definitiva in tempi brevi, i ragazzi non possono restare a lungo in queste condizioni».
Lacoppola ha dichiarato tutta la sua disponibilità a risolvere questa situazione, che il Comune di Giovinazzo aveva provato a sbloccare chiedendo di effettuare i lavori su delega della Città Metropolitana. «C'è tutta la buona volontà - ha detto Lacoppola - per garantire la sicurezza di tutti gli istituti scolastici ma non pensiate che gli interventi siano risolvibili in pochi giorni. Dobbiamo chiedere ai tecnici delle relazioni ben precise sullo stato dei solai, non abbiamo la ditta del pronto intervento e dovremo procedere con il Testo Unico degli Appalti. Il tutto va inserito in un quadro emergenziale che l'Ente sta vivendo sul fronte delle risorse».
In merito è intervenuto anche il delegato Meleleo, il quale ha incaricato in tempo reale un tecnico dell'ex Provincia per la valutazione dell'intervento, sottolineando anche che a breve saranno comunicati i tempi di realizzazione. Intanto, proprio Meleleo, ha annunciato che Giovinazzo è rientrata nell'approvvigionamento di alcune scuole dell'hinterland metropolitano e che allo "Spinelli" arriveranno 52 nuovi banchi.
Risposte che non hanno pienamente soddisfatto il primo cittadino e l'Assessore Sollecito, che hanno richiesto un intervento più rapido, che riporti i ragazzi in aula prima di Natale. Le prossime settimane ci diranno se le istanze giovinazzesi saranno accolte da un Ente di nuova costituzione, che fa ancora fatica a gestire tutte le competenza passategli dalla ex Provincia.
Agli studenti ed alle loro famiglie il merito di non volersi arrendere a questo stato di cose e di voler provare a dare uno scossone alla solita burocrazia.