Cronaca
Gli rubano il pc, l'appello sui social è virale: «All'interno dati sensibili e software»
Un ladro è entrato nello studio del nutrizionista Caccavo e ha portato via un computer portatile: ora indagano i Carabinieri
Giovinazzo - lunedì 28 novembre 2022
17.58
È entrato nello studio del dietista Domenico Caccavo e ha rubato un computer portatile che contiene dati sensibili dei pazienti e software. I Carabinieri indagano per dare un volto al bandito che, «oggi, tra le ore 12.45 e le ore 13.15», ha fatto irruzione nei locali di piazza Risorgimento, dopo aver forzato le porte d'ingresso.
Il professionista giovinazzese ha affidato ai social il suo disperato appello al ladro che gli ha rubato il pc che custodiva i dati sensibili dei pazienti e i software: «Il pc - si legge sul proprio profilo Facebook - non ha un gran valore (si tratta di un modello vecchio che a breve avrei sostituito), ma i dati al suo interno e soprattutto i software hanno un valore importante, innanzitutto da un punto di vista professionale, ma anche affettivo (13 anni di lavoro)». Un furto ignobile e vergognoso.
Caccavo, intanto, ha presentato una denuncia ai militari della locale Stazione, i quali stanno vagliando le immagini degli impianti di videosorveglianza della zona. «Non so se il furto è stato compiuto per una semplice "ragazzata" oppure con lo scopo di danneggiarmi (poco importa!), ma se qualcuno dovesse trovare un pc nero (HP) e le chiavette software abbandonate da qualsiasi parte, è pregato di contattarmi al numero 392.32.83.936 oppure far recapitare tutto ai Carabinieri».
Una situazione molto grave. «Chiedo scusa ai miei pazienti se nei prossimi giorni ci saranno variazioni di giorni o orari degli appuntamenti - termina Caccavo nel suo messaggio -, cercherò di riprendere al più presto la mia attività lavorativa». Il suo post è subito divenuto virale: «Condividete questo mio appello, vi prego».
Il professionista giovinazzese ha affidato ai social il suo disperato appello al ladro che gli ha rubato il pc che custodiva i dati sensibili dei pazienti e i software: «Il pc - si legge sul proprio profilo Facebook - non ha un gran valore (si tratta di un modello vecchio che a breve avrei sostituito), ma i dati al suo interno e soprattutto i software hanno un valore importante, innanzitutto da un punto di vista professionale, ma anche affettivo (13 anni di lavoro)». Un furto ignobile e vergognoso.
Caccavo, intanto, ha presentato una denuncia ai militari della locale Stazione, i quali stanno vagliando le immagini degli impianti di videosorveglianza della zona. «Non so se il furto è stato compiuto per una semplice "ragazzata" oppure con lo scopo di danneggiarmi (poco importa!), ma se qualcuno dovesse trovare un pc nero (HP) e le chiavette software abbandonate da qualsiasi parte, è pregato di contattarmi al numero 392.32.83.936 oppure far recapitare tutto ai Carabinieri».
Una situazione molto grave. «Chiedo scusa ai miei pazienti se nei prossimi giorni ci saranno variazioni di giorni o orari degli appuntamenti - termina Caccavo nel suo messaggio -, cercherò di riprendere al più presto la mia attività lavorativa». Il suo post è subito divenuto virale: «Condividete questo mio appello, vi prego».