Gli auguri di fine anno di Depalma, Arbore e de Gennaro ai giovinazzesi
Spazio alle riflessioni del sindaco, del presidente del Consiglio comunale e di un rappresentante delle opposizioni
Così, come è prassi in queste ore, abbiamo chiesto alle più alte cariche cittadine e ad un illustre rappresentante delle forze politiche di opposizione di rivolgersi ai giovinazzesi e di esternare i loro pensieri e portare i loro auguri.
TOMMASO DEPALMA - SINDACO
È il tempo dei bilanci, come sempre accade alla fine di ogni anno. Sarebbe troppo semplice dire che è stato un anno duro e complicato.Ma parlare dell'ovvio significa aggregarsi alla moltitudine del bombardamento mediatico sui dolori e le difficoltà aggiuntive che stiamo vivendo da due anni per il Covid.
Non è per andare controcorrente ma mi sembra giusto voler guardare anche le opportunità che questo "mondo attuale" ci offre.
Abbiamo imparato a guardarci più attentamente di prima e scandagliare difficoltà nascoste. Ma questo sforzo ulteriore non ci ha distratto dal continuare a migliorare la città e renderla sempre più ammirata e conosciuta, anche a livello mondiale.
Molto presto tornerò ad essere un semplice cittadino che non muterà il suo amore per Giovinazzo. In 10 anni ho scoperto luoghi, persone e storie umane forti ed emozioni indimenticabili. Il Covid passerà prima o poi e ci libereremo di questa angoscia.
Continuiamo ad impegnarci nel combattere il virus con le armi che ormai conosciamo bene. Ma soprattutto non perdiamo l'orgoglio di essere figli di questa città, di superarci a vicenda nel fare sempre il meglio possibile per migliorare noi stessi, le realtà che ci circonda e i posti in cui viviamo. E facciamolo senza mai dimenticare chi è in difficoltà, chi soffre e chi ha bisogno di conforto.
Vi ringrazio tutti per avermi sempre trattato con benevolenza e incoraggiato ad andare avanti contro ogni avversità. Abbiamo ridefinito la città nei suoi obiettivi (molti raggiunti) e nelle sue ambizioni. Ora abbiamo il petto gonfio di orgoglio per quello che abbiamo capito di essere e quello a cui possiamo ambire.
Ecco vi saluto con l'auspicio che il futuro ci faccia sentire sempre più orgogliosi di essere figli di Giovinazzo. Come fanno i nostri emigranti che amano e adorano la loro città natia. E affido me e tutti noi allo sguardo benevolo di Maria SS di Corsignano che sono certo ci darà forza e speranza per ogni giornata da vivere.
Auguri a tutti e se è possibile non stancatevi mai di essere felici, non solo per voi stessi ma anche per tutto il mondo che con voi interagisce. Le gioie come i dolori sono parte della vita. E vivere significa anche condividere e vivere il meglio possibile, insieme agli altri. Da soli tutto diventa più triste. Un abbraccio di cuore.
Tom
DANIELE de GENNARO (PVA) - CONSIGLIERE DI OPPOSIZIONE
Ogni anno sono solito augurare alle persone più care che quello in arrivo sia un "anno buono".
E mai come oggi, nel pieno di questa drammatica pandemia, è importante che il 2022 sia davvero un "anno buono" per tutti i Giovinazzesi.
"Buono" con le madri ed i padri che guardano con preoccupazione al futuro dei loro figli.
"Buono" con i figli che temono che questo dannato virus porti via loro i genitori, privandoli anche del conforto di un ultimo saluto.
"Buono" con i bambini e con i ragazzi, a cui la pandemia sta negando di assaporare appieno il tempo più bello e felice della loro vita.
"Buono" con i lavoratori e con chi un lavoro non ce l'ha, perché il lavoro garantisce dignità ed idonee condizioni di vita.
"Buono" con chi soffre e con chi è malato.
"Buono" anche per i Giovinazzesi affinché possano mettermi alla prova e affidarmi il mandato per dare una svolta politica ed amministrativa alla nostra amata città.
Perché è giusto credere nel cambiamento. Perché è giusto darmi una opportunità. Perché è giusto realizzare il sogno della città più coesa, plurale, colorata e bella che abbiamo in mente.
ALFONSO ARBORE - PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Ci lascia un anno durissimo, un 2021 iniziato male e finito peggio a tutti i livelli in Italia e nel mondo: devo ammettere che anche a livello personale non è stato il migliore.Nel mezzo credo che Giovinazzo si sia difesa bene, facendo ciò che era possibile realizzare con tanta abnegazione .
Sicuramente abbiamo avuto un'ottima stagione estiva, gioiosa, colorata e con tanti turisti con la chicca dell'esposizione nella nostra splendida piazza di Maria SS di Corsignano, che ha riempito i cuori di tutti.
Certamente il principiare di questo nuovo anno si prospetta duro, ma sono sicuro che come sempre sapremo superare duri ostacoli.
Quasi a fine mandato da Presidente della massima Assise Cittadina vorrei ringraziare tutte le autorità civili, militari, religiose e associazioni varie, sindaco in primis, ma soprattutto i nostri concittadini sparsi ovunque che hanno capito che dieci anni fa è cambiato il modo di guardare e vedere la città e che sicuramente hanno dato una grossa mano a noi amministratori con quel cambio di passo che ci ha permesso di far ciò che sognavamo.
Auguri Giovinazzo, auguri cari concittadini. Un pensiero a chi soffre e non sta bene e un ringraziamento a questa testata che puntualmente ci ha dato ospitalità quando lo abbiamo chiesto, con spirito di servizio verso voi, e che oggi ci dà la possibilità di salutare il nuovo anno.