Scuola
Gli alunni della "San Giovanni Bosco" a scuola di Cittadinanza Attiva
Giovedì 2 maggio visita a Palazzo di Città per i bimbi di classe terza
Giovinazzo - lunedì 6 maggio 2019
La scuola si apre a esperienze didattiche sempre nuove e ricche di stimoli, oltre che di conoscenza per i nostri ragazzi, ed insegna a porre attenzione all'ambiente, alla vivibilità, al decoro urbano, a scoprire e conoscere la vita pubblica.
Tutto ciò sarà utile per permettere ai nostri bambini di divenire cittadini responsabili che mettono in campo scelte consapevoli e acquisiscono il senso d'identità e appartenenza alla propria comunità cittadina. Un nuovo incontro inerente proprio la Cittadinanza Attiva si è svolto giovedì mattina scorso ed è stato vissuto questa volta dai ventitré alunni della classe di terza della Scuola Primaria "San Giovanni Bosco" dell'istituto comprensivo "Bosco-Buonarroti", guidato dalla preside Maria Paola Scorza.
Nell'aula consiliare i piccoli cittadini giovinazzesi, guidati dalle docenti Mara Spadavecchia e Mara Spagnoletti, hanno comunicato al Sindaco Tommaso Depalma le loro proposte per una città da vivere a misura di bambino. Il primo cittadino era già stato a scuola nello scorso dicembre per incontrare gli alunni. Adesso la gradita visita è stata ricambiata perché il primo cittadino aveva detto ai bambini di mettere per iscritto le loro osservazioni e proposte.
Gli alunni sono stati ricevuti con grande piacere anche dal Presidente del Consiglio comunale, Alfonso Arbore e, seduti nell'aula consiliare, hanno conversato con Tommaso Depalma su temi scaturiti dai loro interessi vissuti con gli occhi di bambini di otto anni.
Dalla conversazione con l'insegnante Mara Spadavecchia, che abbiamo sentito per parlare di questa esperienza didattica, è scaturito l'obiettivo inserito nell'iniziativa previsto dal percorso didattico svolto a scuola.
«Tutto ha avuto inizio dall'iniziativa promossa dallo stesso Sindaco riguardo il caffè da prendere con lui per uno scambio di opinioni sulla qualità della vita a Giovinazzo -ci ha detto la docente Mara Spadavecchia - . Abbiamo chiesto se fosse stato interessato ai pareri di piccoli cittadini e lui ha accettato l'invito venendo a trovarci a scuola nel mese di dicembre. Gli alunni lo hanno accolto con sincero entusiasmo e domande spontanee, senza l'intervento degli adulti. Considerate le proposte alquanto interessanti - ha spiegato la docente -, il Sindaco ci ha invitati a Palazzo di Città per un secondo incontro svoltosi questa settimana e, per l' occasione, gli è stata consegnata una "letterona" con proposte riguardanti nuove fonti di energia, raccolta differenziata, pulizia nelle campagne, salvaguardia delle "pagghiare" e molto altro.
La lettera con l'intitolazione "Facciamo sognare Giovinazzo" è stata presa in consegna dallo stesso Sindaco con la speranza che i sogni dei bambini possano realizzarsi. L'obiettivo – ha così proseguito la docente- è legato a iniziative interdisciplinari, realizzate nel corso del quinquennio di Scuola Primaria, che affrontino argomenti legati alla cittadinanza attiva ad ampio spettro, diventando attori e cittadini consapevoli della propria città nel rispetto delle regole e delle Istituzioni. La motivazione all'apprendimento si raggiunge soprattutto rendendo consapevoli gli alunni degli aspetti e dei problemi dell'ambiente in cui vivono. In tal modo - ha concluso - potranno essere educati al rispetto, alla tutela e alla valorizzazione del territorio, anche mediante lo scambio culturale con le agenzie territoriali».
Tutto ciò sarà utile per permettere ai nostri bambini di divenire cittadini responsabili che mettono in campo scelte consapevoli e acquisiscono il senso d'identità e appartenenza alla propria comunità cittadina. Un nuovo incontro inerente proprio la Cittadinanza Attiva si è svolto giovedì mattina scorso ed è stato vissuto questa volta dai ventitré alunni della classe di terza della Scuola Primaria "San Giovanni Bosco" dell'istituto comprensivo "Bosco-Buonarroti", guidato dalla preside Maria Paola Scorza.
Nell'aula consiliare i piccoli cittadini giovinazzesi, guidati dalle docenti Mara Spadavecchia e Mara Spagnoletti, hanno comunicato al Sindaco Tommaso Depalma le loro proposte per una città da vivere a misura di bambino. Il primo cittadino era già stato a scuola nello scorso dicembre per incontrare gli alunni. Adesso la gradita visita è stata ricambiata perché il primo cittadino aveva detto ai bambini di mettere per iscritto le loro osservazioni e proposte.
Gli alunni sono stati ricevuti con grande piacere anche dal Presidente del Consiglio comunale, Alfonso Arbore e, seduti nell'aula consiliare, hanno conversato con Tommaso Depalma su temi scaturiti dai loro interessi vissuti con gli occhi di bambini di otto anni.
Dalla conversazione con l'insegnante Mara Spadavecchia, che abbiamo sentito per parlare di questa esperienza didattica, è scaturito l'obiettivo inserito nell'iniziativa previsto dal percorso didattico svolto a scuola.
«Tutto ha avuto inizio dall'iniziativa promossa dallo stesso Sindaco riguardo il caffè da prendere con lui per uno scambio di opinioni sulla qualità della vita a Giovinazzo -ci ha detto la docente Mara Spadavecchia - . Abbiamo chiesto se fosse stato interessato ai pareri di piccoli cittadini e lui ha accettato l'invito venendo a trovarci a scuola nel mese di dicembre. Gli alunni lo hanno accolto con sincero entusiasmo e domande spontanee, senza l'intervento degli adulti. Considerate le proposte alquanto interessanti - ha spiegato la docente -, il Sindaco ci ha invitati a Palazzo di Città per un secondo incontro svoltosi questa settimana e, per l' occasione, gli è stata consegnata una "letterona" con proposte riguardanti nuove fonti di energia, raccolta differenziata, pulizia nelle campagne, salvaguardia delle "pagghiare" e molto altro.
La lettera con l'intitolazione "Facciamo sognare Giovinazzo" è stata presa in consegna dallo stesso Sindaco con la speranza che i sogni dei bambini possano realizzarsi. L'obiettivo – ha così proseguito la docente- è legato a iniziative interdisciplinari, realizzate nel corso del quinquennio di Scuola Primaria, che affrontino argomenti legati alla cittadinanza attiva ad ampio spettro, diventando attori e cittadini consapevoli della propria città nel rispetto delle regole e delle Istituzioni. La motivazione all'apprendimento si raggiunge soprattutto rendendo consapevoli gli alunni degli aspetti e dei problemi dell'ambiente in cui vivono. In tal modo - ha concluso - potranno essere educati al rispetto, alla tutela e alla valorizzazione del territorio, anche mediante lo scambio culturale con le agenzie territoriali».