Attualità
Giovinazzo sempre più green: in arrivo 30 e-bike
Inaugurato oggi a Molfetta il servizio di noleggio biciclette che sarà attivo dal 25 marzo
Giovinazzo - giovedì 21 marzo 2024
18.21
Presso la Velostazione di Molfetta, è stato inaugurato il servizio di noleggio biciclette cittadino che si attiverà già da lunedì 25 marzo.
Tale servizio offre una nuova rete sostenibile di trasporto pubblico: bike sharing, e si affiancherà al già presente circuito di trasporti offerto da M.T.M. S.r.l. Sarà garantito ai cittadini l'accesso a ben 120 e-bike, suddivise in 90 e-bike in 19 stazioni per Molfetta, 30 e-bike in 6 stazioni per Giovinazzo. Il piano tariffario VAIMOO, integrato con M.T.M. prevede ulteriori sconti sull'utilizzo delle e-bike dei quali beneficeranno gli utenti in possesso di un valido titolo di viaggio M.T.M.
Il consulente bike-economy del presidente Emiliano, Tommaso Depalma, ha dichiarato: «Utilizzare questi mezzi ci aiuterà a risolvere in maniera concreta la congestione del traffico, a vivere in ambienti più salubri, e spostarci facendo il bene del proprio fisico e della propria mente. Il servizio non sarà a compartimenti stagni: si potrà lasciare le proprie bike anche a Giovinazzo che diviene, grazie alla ciclovia con Santo Spirito, un punto di congiunzione con Bari. Di qui a qualche anno possiamo immaginare che le città saranno completamente trasformate».
Grande soddisfazione per l'assessore alla mobilità sostenibile del Comune di Giovinazzo, Alfonso Arbore, il quale ha ribadito la necessità di buone pratiche per evitare di continuare ad inquinare. Arbore si è altresì detto contento del processo di cambiamento inaugurato ormai 12 anni fa dalle amministrazioni giovinazzesi in tema di mobilità a misura di famiglia.
Anita Maurodinoia, assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile Regione Puglia, ha così commentato: «Vedere un finanziamento della regione realizzato è motivo di orgoglio, essendo Molfetta una delle poche città con la velostazione aperta. Il progetto sharing mobility è davvero innovativo: devo dire grazie al lavoro dei dirigenti, in particolare a quello della dirigente Carmela Ialaressa che si è interessata affinché la regione Puglia ricevesse questo finanziamento. Ci sono stati diversi comuni di grandi e piccole dimensioni che hanno partecipato all'iniziativa. Mi auguro che il servizio funzioni perché può fungere da riferimento per altre città. Ovviamente il tutto si aggancia al servizio di trasporto pubblico locale: abbiamo messo in campo tutte le iniziative per procedere con le nuove gare ed assicurare un servizio più efficiente a tutti i comuni. Stiamo cercando di migliorare i collegamenti per spingere la comunità a lasciare a casa il mezzo privato ed usufruire di mezzi di trasporto che non inquinino ed offrano la possibilità di risparmiare e garantire un maggiore flusso dei mezzi di trasporto sostenibili» ed ha aggiunto: «Ormai la comunità europea ci indica di acquistare mezzi elettrici o a metano, quindi è necessario modificare la cultura dei cittadini».
Il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, ha dichiarato: «La costruzione di queste infrastrutture e servizi è nel solco di determinare un cambio culturale epocale, che oramai in tutte le città è necessario. È consigliabile lasciare l'auto privata in casa ed avvalersi della mobilità sostenibile per questioni d'inquinamento, di sicurezza, e per il benessere generale. Scatta dunque un investimento nelle velostazioni, nei mezzi di trasporto pubblici, nelle poste ciclabili e nel servizio di messa a disposizione di bici, che sono utili agli spostamenti dei cittadini».
Tale servizio offre una nuova rete sostenibile di trasporto pubblico: bike sharing, e si affiancherà al già presente circuito di trasporti offerto da M.T.M. S.r.l. Sarà garantito ai cittadini l'accesso a ben 120 e-bike, suddivise in 90 e-bike in 19 stazioni per Molfetta, 30 e-bike in 6 stazioni per Giovinazzo. Il piano tariffario VAIMOO, integrato con M.T.M. prevede ulteriori sconti sull'utilizzo delle e-bike dei quali beneficeranno gli utenti in possesso di un valido titolo di viaggio M.T.M.
Il consulente bike-economy del presidente Emiliano, Tommaso Depalma, ha dichiarato: «Utilizzare questi mezzi ci aiuterà a risolvere in maniera concreta la congestione del traffico, a vivere in ambienti più salubri, e spostarci facendo il bene del proprio fisico e della propria mente. Il servizio non sarà a compartimenti stagni: si potrà lasciare le proprie bike anche a Giovinazzo che diviene, grazie alla ciclovia con Santo Spirito, un punto di congiunzione con Bari. Di qui a qualche anno possiamo immaginare che le città saranno completamente trasformate».
Grande soddisfazione per l'assessore alla mobilità sostenibile del Comune di Giovinazzo, Alfonso Arbore, il quale ha ribadito la necessità di buone pratiche per evitare di continuare ad inquinare. Arbore si è altresì detto contento del processo di cambiamento inaugurato ormai 12 anni fa dalle amministrazioni giovinazzesi in tema di mobilità a misura di famiglia.
Anita Maurodinoia, assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile Regione Puglia, ha così commentato: «Vedere un finanziamento della regione realizzato è motivo di orgoglio, essendo Molfetta una delle poche città con la velostazione aperta. Il progetto sharing mobility è davvero innovativo: devo dire grazie al lavoro dei dirigenti, in particolare a quello della dirigente Carmela Ialaressa che si è interessata affinché la regione Puglia ricevesse questo finanziamento. Ci sono stati diversi comuni di grandi e piccole dimensioni che hanno partecipato all'iniziativa. Mi auguro che il servizio funzioni perché può fungere da riferimento per altre città. Ovviamente il tutto si aggancia al servizio di trasporto pubblico locale: abbiamo messo in campo tutte le iniziative per procedere con le nuove gare ed assicurare un servizio più efficiente a tutti i comuni. Stiamo cercando di migliorare i collegamenti per spingere la comunità a lasciare a casa il mezzo privato ed usufruire di mezzi di trasporto che non inquinino ed offrano la possibilità di risparmiare e garantire un maggiore flusso dei mezzi di trasporto sostenibili» ed ha aggiunto: «Ormai la comunità europea ci indica di acquistare mezzi elettrici o a metano, quindi è necessario modificare la cultura dei cittadini».
Il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, ha dichiarato: «La costruzione di queste infrastrutture e servizi è nel solco di determinare un cambio culturale epocale, che oramai in tutte le città è necessario. È consigliabile lasciare l'auto privata in casa ed avvalersi della mobilità sostenibile per questioni d'inquinamento, di sicurezza, e per il benessere generale. Scatta dunque un investimento nelle velostazioni, nei mezzi di trasporto pubblici, nelle poste ciclabili e nel servizio di messa a disposizione di bici, che sono utili agli spostamenti dei cittadini».