
Vita di città
Giovinazzo ricorda Michele Scianatico a 100 anni dalla nascita
Domani una messa e poi sarà scoperta una targa nella via a lui intitolata
Giovinazzo - lunedì 7 settembre 2020
13.34
Domani, 8 settembre, il Comune di Giovinazzo ricorderà i 100 anni dalla nascita dell'ingegnere Michele Scianatico ( Bari 8 settembre 1920) , imprenditore e politico barese che per decenni operò sul territorio giovinazzese ( in allegato foto storiche).
Alla presenza dei familiari, l'ing. Scianatico sarà ricordato prima con una Santa Messa che sarà celebrata alle ore 19.15, nella chiesa dell'Immacolata di Giovinazzo, alla presenza del sindaco, Tommaso Depalma.
A seguire, alle ore 20.00, il sindaco Depalma scoprirà una targa commemorativa apposta in via Michele Scianatico, nella zona 167 di Giovinazzo.
Nel 1962, l'Ing. Michele Scianatico assunse la guida delle Acciaierie e Ferriere Pugliesi (AFP) di Giovinazzo dedicandosi alla riorganizzazione dello stabilimento, ammodernamento e potenziamento degli impianti di produzione dell'acciaio, in particolare dei tubi speciali di acciaio senza saldature. Il numero di dipendenti passò da 500 a 1.000 e si avviarono esportazioni in Europa, Unione Sovietica e Sud America.
Sempre nel 1962 creò il "Parco Giovanni Scianatico" a Giovinazzo, dove si concentrarono attività sportive di doposcuola, ricreative e di all'addestramento professionale dei giovani successivamente inseriti nei reparti delle AFP.
Nel 1965 partecipò alla costituzione nella zona industriale di Bari della Fa.P.O. (Fabbrica Pugliese Ossigeno) per la produzione di gas tecnici.
Nel 1968 la svolta politica con l'elezione nella V legislatura del Parlamento nel partito della Democrazia Cristiana. Ricoprì, inoltre, la carica di Consigliere di Amministrazione della Fiera del Levante di Bari e della Cassa di Risparmio di Puglia. Fu anche presidente dell'Associazione degli Industriali di Bari. Verso la fine degli anni '70, con la crisi siderurgica e le mancate intese fra sindacati e proprietà, cominciò a delinearsi il declino delle Acciaierie e Ferriere Pugliesi, le quali chiusero definitivamente nel 1984.
Alla presenza dei familiari, l'ing. Scianatico sarà ricordato prima con una Santa Messa che sarà celebrata alle ore 19.15, nella chiesa dell'Immacolata di Giovinazzo, alla presenza del sindaco, Tommaso Depalma.
A seguire, alle ore 20.00, il sindaco Depalma scoprirà una targa commemorativa apposta in via Michele Scianatico, nella zona 167 di Giovinazzo.
CHI ERA MICHELE SCIANATICO
Nel 1962, l'Ing. Michele Scianatico assunse la guida delle Acciaierie e Ferriere Pugliesi (AFP) di Giovinazzo dedicandosi alla riorganizzazione dello stabilimento, ammodernamento e potenziamento degli impianti di produzione dell'acciaio, in particolare dei tubi speciali di acciaio senza saldature. Il numero di dipendenti passò da 500 a 1.000 e si avviarono esportazioni in Europa, Unione Sovietica e Sud America.
Sempre nel 1962 creò il "Parco Giovanni Scianatico" a Giovinazzo, dove si concentrarono attività sportive di doposcuola, ricreative e di all'addestramento professionale dei giovani successivamente inseriti nei reparti delle AFP.
Nel 1965 partecipò alla costituzione nella zona industriale di Bari della Fa.P.O. (Fabbrica Pugliese Ossigeno) per la produzione di gas tecnici.
Nel 1968 la svolta politica con l'elezione nella V legislatura del Parlamento nel partito della Democrazia Cristiana. Ricoprì, inoltre, la carica di Consigliere di Amministrazione della Fiera del Levante di Bari e della Cassa di Risparmio di Puglia. Fu anche presidente dell'Associazione degli Industriali di Bari. Verso la fine degli anni '70, con la crisi siderurgica e le mancate intese fra sindacati e proprietà, cominciò a delinearsi il declino delle Acciaierie e Ferriere Pugliesi, le quali chiusero definitivamente nel 1984.