Cronaca
Giovinazzo piange Massimiliano Colonna, il barista morto sulla 16 bis
Il 47enne è morto a pochi metri dal posto di lavoro: «Con te mille guerre e risate, chili di caffè e drink», si legge su Facebook. Oggi i funerali
Giovinazzo - sabato 6 agosto 2022
8.37
Una mattanza senza fine. Ancora sangue sulle strade dell'area metropolitana di Bari. Un giovane di 19 anni, Vincenzo De Toma, è deceduto nell'incidente avvenuto lungo la lingua di asfalto che collega Adelfia a Valenzano, mentre il 47enne Massimiliano Colonna è morto sulla strada statale 16 bis, a Giovinazzo, mentre stava andando a lavorare. Una tragedia che ha scosso l'intera comunità a nord di Bari.
E se intorno alle ore 23.30 di giovedì sera, sulla strada provinciale 133, un 20enne al volante di una Fiat Panda avrebbe improvvisamente perso il controllo del veicolo, complice l'elevata velocità e un sorpasso azzardato nella corsia opposta, per poi uscire con violenza fuori strada, causando la morte di un 19enne, solo quattro ore più tardi, anche una famiglia di Bari si è ritrovata a dover fare i conti con una drammatica perdita: quella di Massimiliano Colonna, un barista 47enne, l'ennesima vittima di un incidente stradale, avvenuto poco prima delle ore 04.00 sulla strada statale 16 bis, in direzione Foggia.
L'uomo, alla guida della sua Peugeot 206, si stava recando a Giovinazzo per una giornata di lavoro nella stazione di carburanti Eni, quando è morto sul colpo dopo essere finito contro un guardrail. Nel bar, dove prestava servizio da tempo, non è mai arrivato. Fatale, secondo i primi accertamenti eseguiti dai Carabinieri, potrebbe essersi rivelato l'impatto con una Mazda 6 che proseguiva nel suo stesso senso di marcia: a causa dell'urto avvenuto nella parte posteriore, il 47enne non sarebbe più stato in grado di governare il mezzo.
E così, dopo aver subito un tamponamento e aver perso il controllo della propria auto, lo schianto finale è stato drammatico: la Peugeot 206 ha finito la corsa andando a collidere contro la barriera di sicurezza che conduce nell'area di servizio Q8, restando con due ruote all'aria, mentre l'altra s'è fermata pochi metri dopo.
Sul posto i sanitari del 118 e, se per il conducente della Mazda 6 - un 24enne di Palo del Colle - è stato necessario il trasporto in codice rosso presso il Policlinico di Bari (la prognosi resta riservata, nda), per il 47enne non c'è stato nulla da fare. Gli operatori medici, arrivati sul posto con i Vigili del Fuoco del Distaccamento Fiera, non hanno potuto fare altro che constatare la morte dell'uomo che lascia un dolore incolmabile tra i familiari e i suoi colleghi.
Ai militari della locale Stazione, che hanno eseguito i rilievi, avviato una serie di accertamenti e sequestrato i due mezzi, spetterà ora il compito di ricostruire gli istanti che hanno preceduto il drammatico sinistro in cui ha perso la vita Massimiliano Colonna, morto mentre stava andando al lavoro nel bar dell'area di servizio Eni sulla strada statale 16 bis, in direzione Foggia. Lascia la moglie Daniela. L'uomo, residente nel quartiere San Paolo di Bari, aveva lavorato per tanti anni nel capoluogo, allo storico Caffè degli Amici di viale Einaudi, un vero e proprio punto di riferimento anche notturno per la città, dove era molto conosciuto. Da due anni, poi, si era spostato a Giovinazzo dove aveva tanti amici e clienti affezionati che lo ricordano per l'affabilità, la gentilezza e la giovialità. In tutti ha lasciato un bel ricordo.
Nel pomeriggio di ieri, il bar della Q8 ha annunciato la chiusura, ricordando la vittima con un post sulla propria pagina Facebook: «Un pensiero per te… ore 3.45… stavi solo andando a lavorare. Riposa in pace Massimiliano. Oggi, nel rispetto di un nostro collega, resteremo chiusi». E chiuso, in segno di cordoglio, è rimasto anche il bar dell'Eni dove lavorava il 47enne.
«Oggi non è una bella giornata - ricorda un collega sempre sul popolare social network - ricorderò per sempre il modo in cui facevi passare turni di sabato notte come se fossero passeggiate». Massimiliano era molto apprezzato anche in famiglia: «Mai uno screzio, una parola fuori posto, una bella persona dentro e fuori. Il destino, molto spesso sbagliato, e un brutto incidente ti hanno portato via così presto e a noi non resta che il ricordo!».
«Ora da lassù - il ricordo dei suoi familiari - stai sempre al fianco di Daniela e tutti quelli che ti hanno voluto bene». Oggi, alle ore 16.30, l'ultimo saluto nella chiesa di San Francesco a Japigia.
E se intorno alle ore 23.30 di giovedì sera, sulla strada provinciale 133, un 20enne al volante di una Fiat Panda avrebbe improvvisamente perso il controllo del veicolo, complice l'elevata velocità e un sorpasso azzardato nella corsia opposta, per poi uscire con violenza fuori strada, causando la morte di un 19enne, solo quattro ore più tardi, anche una famiglia di Bari si è ritrovata a dover fare i conti con una drammatica perdita: quella di Massimiliano Colonna, un barista 47enne, l'ennesima vittima di un incidente stradale, avvenuto poco prima delle ore 04.00 sulla strada statale 16 bis, in direzione Foggia.
L'uomo, alla guida della sua Peugeot 206, si stava recando a Giovinazzo per una giornata di lavoro nella stazione di carburanti Eni, quando è morto sul colpo dopo essere finito contro un guardrail. Nel bar, dove prestava servizio da tempo, non è mai arrivato. Fatale, secondo i primi accertamenti eseguiti dai Carabinieri, potrebbe essersi rivelato l'impatto con una Mazda 6 che proseguiva nel suo stesso senso di marcia: a causa dell'urto avvenuto nella parte posteriore, il 47enne non sarebbe più stato in grado di governare il mezzo.
E così, dopo aver subito un tamponamento e aver perso il controllo della propria auto, lo schianto finale è stato drammatico: la Peugeot 206 ha finito la corsa andando a collidere contro la barriera di sicurezza che conduce nell'area di servizio Q8, restando con due ruote all'aria, mentre l'altra s'è fermata pochi metri dopo.
Sul posto i sanitari del 118 e, se per il conducente della Mazda 6 - un 24enne di Palo del Colle - è stato necessario il trasporto in codice rosso presso il Policlinico di Bari (la prognosi resta riservata, nda), per il 47enne non c'è stato nulla da fare. Gli operatori medici, arrivati sul posto con i Vigili del Fuoco del Distaccamento Fiera, non hanno potuto fare altro che constatare la morte dell'uomo che lascia un dolore incolmabile tra i familiari e i suoi colleghi.
Ai militari della locale Stazione, che hanno eseguito i rilievi, avviato una serie di accertamenti e sequestrato i due mezzi, spetterà ora il compito di ricostruire gli istanti che hanno preceduto il drammatico sinistro in cui ha perso la vita Massimiliano Colonna, morto mentre stava andando al lavoro nel bar dell'area di servizio Eni sulla strada statale 16 bis, in direzione Foggia. Lascia la moglie Daniela. L'uomo, residente nel quartiere San Paolo di Bari, aveva lavorato per tanti anni nel capoluogo, allo storico Caffè degli Amici di viale Einaudi, un vero e proprio punto di riferimento anche notturno per la città, dove era molto conosciuto. Da due anni, poi, si era spostato a Giovinazzo dove aveva tanti amici e clienti affezionati che lo ricordano per l'affabilità, la gentilezza e la giovialità. In tutti ha lasciato un bel ricordo.
Nel pomeriggio di ieri, il bar della Q8 ha annunciato la chiusura, ricordando la vittima con un post sulla propria pagina Facebook: «Un pensiero per te… ore 3.45… stavi solo andando a lavorare. Riposa in pace Massimiliano. Oggi, nel rispetto di un nostro collega, resteremo chiusi». E chiuso, in segno di cordoglio, è rimasto anche il bar dell'Eni dove lavorava il 47enne.
«Oggi non è una bella giornata - ricorda un collega sempre sul popolare social network - ricorderò per sempre il modo in cui facevi passare turni di sabato notte come se fossero passeggiate». Massimiliano era molto apprezzato anche in famiglia: «Mai uno screzio, una parola fuori posto, una bella persona dentro e fuori. Il destino, molto spesso sbagliato, e un brutto incidente ti hanno portato via così presto e a noi non resta che il ricordo!».
«Ora da lassù - il ricordo dei suoi familiari - stai sempre al fianco di Daniela e tutti quelli che ti hanno voluto bene». Oggi, alle ore 16.30, l'ultimo saluto nella chiesa di San Francesco a Japigia.