Attualità
Giovinazzo in zona rossa: torna l'obbligo di autocertificazione
Sarà necessaria per giustificare gli spostamenti. In allegato al nostro articolo il formato editabile
Giovinazzo - lunedì 15 marzo 2021
Gran parte dell'Italia si tinge di rosso, Puglia inclusa, da quest'oggi 15 marzo. Giovinazzo dunque non farà eccezione e per gli spostamenti fuori dal comune di residenza ci vorrà l'autocertificazione da esibire in caso di controllo delle forze dell'ordine.
Va ricordato che da quest'oggi vigeranno sul territorio regionale nuove e più stringenti regole per contenere il contagio da Covid-19. Quindi per muoversi da casa è obbligatoria l'autocertificazione, che noi vi proponiamo in allegato in formato pdf editabile, preferibilmente da stampare e compilare.
Spostamenti consentiti pertanto solo per esigenze di lavoro, necessità (spesa, recarsi in banca o alla posta, assistenza a parenti) o urgenza. Si potrà fare attività fisica o passeggiare esclusivamente nelle vicinanze della propria abitazione. È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Non sono consentiti gli spostamenti verso le abitazioni private diverse dalla propria.
Infine è vietato spostarsi in altre regioni se non per le necessità di cui sopra.
Restano chiusi barbieri, parrucchieri, centri estetici e tutte le attività per i servizi alla persona. Chiuse ancora palestre e piscine. Aperti negozi di alimentari, asporto fino alle 18.00 possibile in bar, ristoranti, pizzerie e rosticcerie, poi solo richieste per domicilio. Un'ordinanza comunale regolerà anche l'apertura distributori di bevande e snack: saranno chiusi dalle 18.00 alle 7.00 del mattino seguenti. Vietati assembramenti e sarà consentito il solo passaggio nelle piazze e sui lungomari: non ci si potrà fermare in gruppetti.
Si potrà assistere alle funzioni religiose seguendo scrupolosamente le regole anti-Covid (igienizzazione mani all'ingresso, indossare mascherine, distanziamento), ma i posti in chiesa restano contingentati.
Nei giorni 3, 4 e 5 aprile, giornate del Sabato Santo, Pasqua e Pasquetta, infine, anche nelle zone rosse ci si potrà spostare all'interno dei confini regionali tra le 5 di mattina e le 22 per far visita ad amici e parenti, una sola volta al giorno, massimo in due più eventuali minori di 14 anni al seguito o persone non autosufficienti, esattamente come era accaduto a Natale.
Va ricordato che da quest'oggi vigeranno sul territorio regionale nuove e più stringenti regole per contenere il contagio da Covid-19. Quindi per muoversi da casa è obbligatoria l'autocertificazione, che noi vi proponiamo in allegato in formato pdf editabile, preferibilmente da stampare e compilare.
Spostamenti consentiti pertanto solo per esigenze di lavoro, necessità (spesa, recarsi in banca o alla posta, assistenza a parenti) o urgenza. Si potrà fare attività fisica o passeggiare esclusivamente nelle vicinanze della propria abitazione. È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Non sono consentiti gli spostamenti verso le abitazioni private diverse dalla propria.
Infine è vietato spostarsi in altre regioni se non per le necessità di cui sopra.
Restano chiusi barbieri, parrucchieri, centri estetici e tutte le attività per i servizi alla persona. Chiuse ancora palestre e piscine. Aperti negozi di alimentari, asporto fino alle 18.00 possibile in bar, ristoranti, pizzerie e rosticcerie, poi solo richieste per domicilio. Un'ordinanza comunale regolerà anche l'apertura distributori di bevande e snack: saranno chiusi dalle 18.00 alle 7.00 del mattino seguenti. Vietati assembramenti e sarà consentito il solo passaggio nelle piazze e sui lungomari: non ci si potrà fermare in gruppetti.
Si potrà assistere alle funzioni religiose seguendo scrupolosamente le regole anti-Covid (igienizzazione mani all'ingresso, indossare mascherine, distanziamento), ma i posti in chiesa restano contingentati.
Nei giorni 3, 4 e 5 aprile, giornate del Sabato Santo, Pasqua e Pasquetta, infine, anche nelle zone rosse ci si potrà spostare all'interno dei confini regionali tra le 5 di mattina e le 22 per far visita ad amici e parenti, una sola volta al giorno, massimo in due più eventuali minori di 14 anni al seguito o persone non autosufficienti, esattamente come era accaduto a Natale.