Attualità
Giovinazzo ha reso omaggio a Luigi Scivetti, Pino Tulipani ed Agostino Picicco
Ieri la consegna delle civiche benemerenze in Concattedrale
Giovinazzo - lunedì 23 agosto 2021
Non è stata scelta una data casuale, ma quella della domenica della festa in onore di Maria SS di Corsignano, per onorare la memoria di due uomini che hanno dato molto alla città di Giovinazzo ed omaggiarne un altro che riempie di orgoglio la comunità locale oltre i confini regionali.
Ieri mattina, 22 agosto, al termine della celebrazione eucaristica mattutina nella Concattedrale di Santa Maria Assunta, il presidente del Consiglio comunale, Alfonso Arbore, accompagnato dal sindaco Tommaso Depalma, dalla Giunta comunale e di alcuni Consiglieri, ha consegnato tre civiche benemerenze alla memoria di Luigi Scivetti, già sindaco di Giovinazzo negli anni '70, a Pino Tulipani, Garante per i diritti dei disabili, faro delle associazioni pugliesi che si occupano tutt'oggi di inclusione sociale, e ad Agostino Picicco, dell'Ufficio Comunicazioni dell'Università Cattolica di Milano, uomo dai grandi tratti intellettuali, giornalista e scrittore, nonché membro dell'associazione che riunisce i pugliesi in Lombardia.
Alla cerimonia di consegna erano presenti i familiari del Cavalier Scivetti e di Pino Tulipani, nonché l'anziana madre di Picicco.
Si è trattato di un momento sobrio (inevitabilmente sobrio dato il luogo) in cui la Città tutta di Giovinazzo, senza distinzione di colori o idee, ha conferito il giusto tributo a tre uomini che l'hanno resa e la rendono migliore, in tempi differenti, con modalità e ruoli diversi, ma uniti dal minimo comun denominatore dello spessore umano.
Sotto il nostro articolo, una galleria fotografica che racconta le emozioni della consegna delle benemerenze.
La benemerenza civica, infatti, crea un legame onorifico, che mi emoziona particolarmente perchè mi è stata conferita in via eccezionale in Concattedrale, nel giorno della festa patronale, sotto lo sguardo dolce di Maria Santissima di Corsignano, quasi a dare all'evento "spessore di sacralità e di santità", come avrebbe detto il vescovo Tonino Bello.
Anche per questa delicatezza il mio grazie al Sindaco Tommaso Depalma, al Presidente del Consiglio Comunale Alfonso Arbore, e all'intera Amministrazione Comunale, oggi (ieri, ndr) ampiamente rappresentata.
Ai numerosi amici e concittadini il mio augurio a coltivare la felicità nella città. Il suo raggiungimento richiede che ognuno si attivi in base alle proprie competenze e sensibilità, aggiungendo gentilezza, rispetto verso le istituzioni, amicizia civica, collaborazione, attenzione agli altri, soprattutto ai più fragili. Ecco con quali sentimenti vogliamo vivere nella nostra città».
Ieri mattina, 22 agosto, al termine della celebrazione eucaristica mattutina nella Concattedrale di Santa Maria Assunta, il presidente del Consiglio comunale, Alfonso Arbore, accompagnato dal sindaco Tommaso Depalma, dalla Giunta comunale e di alcuni Consiglieri, ha consegnato tre civiche benemerenze alla memoria di Luigi Scivetti, già sindaco di Giovinazzo negli anni '70, a Pino Tulipani, Garante per i diritti dei disabili, faro delle associazioni pugliesi che si occupano tutt'oggi di inclusione sociale, e ad Agostino Picicco, dell'Ufficio Comunicazioni dell'Università Cattolica di Milano, uomo dai grandi tratti intellettuali, giornalista e scrittore, nonché membro dell'associazione che riunisce i pugliesi in Lombardia.
Alla cerimonia di consegna erano presenti i familiari del Cavalier Scivetti e di Pino Tulipani, nonché l'anziana madre di Picicco.
Si è trattato di un momento sobrio (inevitabilmente sobrio dato il luogo) in cui la Città tutta di Giovinazzo, senza distinzione di colori o idee, ha conferito il giusto tributo a tre uomini che l'hanno resa e la rendono migliore, in tempi differenti, con modalità e ruoli diversi, ma uniti dal minimo comun denominatore dello spessore umano.
Sotto il nostro articolo, una galleria fotografica che racconta le emozioni della consegna delle benemerenze.
LE DICHIARAZIONI DI AGOSTINO PICICCO
«Ci sono tre modalità che mi legano alla città d'origine: quella degli affetti (costituita da volti, luoghi ed emozioni), quella dell'impegno (nel mio caso espresso nel settore del giornalismo, dell'editoria e degli eventi), e da oggi quella del tutto singolare dell'onore.La benemerenza civica, infatti, crea un legame onorifico, che mi emoziona particolarmente perchè mi è stata conferita in via eccezionale in Concattedrale, nel giorno della festa patronale, sotto lo sguardo dolce di Maria Santissima di Corsignano, quasi a dare all'evento "spessore di sacralità e di santità", come avrebbe detto il vescovo Tonino Bello.
Anche per questa delicatezza il mio grazie al Sindaco Tommaso Depalma, al Presidente del Consiglio Comunale Alfonso Arbore, e all'intera Amministrazione Comunale, oggi (ieri, ndr) ampiamente rappresentata.
Ai numerosi amici e concittadini il mio augurio a coltivare la felicità nella città. Il suo raggiungimento richiede che ognuno si attivi in base alle proprie competenze e sensibilità, aggiungendo gentilezza, rispetto verso le istituzioni, amicizia civica, collaborazione, attenzione agli altri, soprattutto ai più fragili. Ecco con quali sentimenti vogliamo vivere nella nostra città».