Religioni
Giovinazzo ha celebrato la Presentazione del Signore al Tempio. TUTTE LE FOTO
Ieri, 2 febbraio, giorno della Candelora, la benedizione dei pargoli, l'accensione delle candele e la processione della Madonna della Purificazione
Giovinazzo - venerdì 3 febbraio 2023
La comunità dei fedeli di Giovinazzo ha celebrato ieri, 2 febbraio, la Presentazione del Signore al Tempio, volgarmente conosciuta come Candelora. In tutte le parrocchie ci sono state celebrazioni solenni, ma è nel piccolo scrigno di Sant'Andrea Apostolo, in via Cattedrale, che è stato rinverdito l'antico rito.
La Confraternita di Maria SS della Purificazione, guidata dal Priore Raffaele Bavaro e coordinata dal volitivo segretario Leonardo Caravella, ha aperto la chiesetta del borgo antico a tanti bimbi con le loro famiglie e don Andrea Azzollini ha impartito loro la tradizionale benedizione che la Chiesa cattolica riserva in questa giornata. Poi l'accensione delle candele e la raccolta e sentita processione del simulacro della Madonna della Purificazione per le strade del centro storico, transitando in piazza Costantinopoli, via Spirito Santo, piazza Benedettine ed infine in piazza Duomo.
In Concattedrale si è poi tenuta la messa solenne, officiata proprio da don Azzollini, prima del rientro dell'effigie nella chiesa di Sant'Andrea Apostolo. All'interno della celebrazione eucaristica, toccante il momento dell'ingresso dei novizi nel pio sodalizio.
Il grande merito che riconosciamo al parroco della Concattedrale di Santa Maria Assunta è la capacità di coinvolgere la sua comunità attraverso la costante riscoperta della tradizione, così malamente bistrattata da un mondo secolarizzato, e che invece rappresenta probabilmente il cuore del legame più tangibile tra uomini e loro fede.
La Confraternita di Maria SS della Purificazione, guidata dal Priore Raffaele Bavaro e coordinata dal volitivo segretario Leonardo Caravella, ha aperto la chiesetta del borgo antico a tanti bimbi con le loro famiglie e don Andrea Azzollini ha impartito loro la tradizionale benedizione che la Chiesa cattolica riserva in questa giornata. Poi l'accensione delle candele e la raccolta e sentita processione del simulacro della Madonna della Purificazione per le strade del centro storico, transitando in piazza Costantinopoli, via Spirito Santo, piazza Benedettine ed infine in piazza Duomo.
In Concattedrale si è poi tenuta la messa solenne, officiata proprio da don Azzollini, prima del rientro dell'effigie nella chiesa di Sant'Andrea Apostolo. All'interno della celebrazione eucaristica, toccante il momento dell'ingresso dei novizi nel pio sodalizio.
Il grande merito che riconosciamo al parroco della Concattedrale di Santa Maria Assunta è la capacità di coinvolgere la sua comunità attraverso la costante riscoperta della tradizione, così malamente bistrattata da un mondo secolarizzato, e che invece rappresenta probabilmente il cuore del legame più tangibile tra uomini e loro fede.