Attualità
Giovinazzo ha celebrato ieri la Festa della Liberazione
Corteo, alzabandiera all'IVE e omaggio ai caduti in Villa Comunale alla presenza delle autorità cittadine
Giovinazzo - giovedì 26 aprile 2018
La città di Giovinazzo ha celebrato ieri la Festa della Liberazione.
Poco dopo le 10.00 un corteo è partito da Palazzo di Città. In testa il Sindaco, Tommaso Depalma, il Presidente del Consiglio comunale, Alfonso Arbore, la Giunta, le autorità militari, il Corpo di Polizia Locale e le associazioni dell'Arma dei Carabinieri, dell'Aeronautica e della Marina Militare.
Prima sosta davanti al cancello dell'Istituto Vittorio Emanuele II, dove ha avuto luogo la suggestiva cerimonia dell'alzabandiera, curata dall'Associazione Nazionale Marinai d'Italia, che hanno issato sul pennone dell'ingresso la bandiera italiana e quella dell'Unione Europea.
Poi il corteo si è diretto, accompagnato dalla musica del Raggruppamento Temporaneo delle bande giovinazzesi, verso la Villa Comunale "Giuseppe Palombella", dove è stato reso solenne omaggio con una corona e col silenzio d'ordinanza alla memoria dei caduti di tutte le guerre.
Scioltosi così il corteo principale, le bande locali hanno suonato per le strade cittadine, ricordando che la Festa della Liberazione celebra il passaggio da una dittatura alla repubblica e che il suono dolce e allegro materializza il senso di rinascita di una Paese.
Nei nostri scatti alcuni momenti delle celebrazioni.
Poco dopo le 10.00 un corteo è partito da Palazzo di Città. In testa il Sindaco, Tommaso Depalma, il Presidente del Consiglio comunale, Alfonso Arbore, la Giunta, le autorità militari, il Corpo di Polizia Locale e le associazioni dell'Arma dei Carabinieri, dell'Aeronautica e della Marina Militare.
Prima sosta davanti al cancello dell'Istituto Vittorio Emanuele II, dove ha avuto luogo la suggestiva cerimonia dell'alzabandiera, curata dall'Associazione Nazionale Marinai d'Italia, che hanno issato sul pennone dell'ingresso la bandiera italiana e quella dell'Unione Europea.
Poi il corteo si è diretto, accompagnato dalla musica del Raggruppamento Temporaneo delle bande giovinazzesi, verso la Villa Comunale "Giuseppe Palombella", dove è stato reso solenne omaggio con una corona e col silenzio d'ordinanza alla memoria dei caduti di tutte le guerre.
Scioltosi così il corteo principale, le bande locali hanno suonato per le strade cittadine, ricordando che la Festa della Liberazione celebra il passaggio da una dittatura alla repubblica e che il suono dolce e allegro materializza il senso di rinascita di una Paese.
Nei nostri scatti alcuni momenti delle celebrazioni.