Religioni
Giovinazzo festeggia il co-patrono. Santa messa in cattedrale per San Tommaso
Saranno presenti le autorità civili e militari ed il Comitato Feste
Giovinazzo - mercoledì 3 luglio 2024
Il 3 luglio, come da tradizione, Giovinazzo festeggia il suo co-Patrono, San Tommaso Apostolo.
Domani sera, alle 19.00, la nella Concattedrale di Santa Maria Assunta sarà quindi celebrata una messa solenne, officiata da don Raffaele Tatulli, vicario diocesano, alla presenza delle autorità civili e militari cittadine, delle confraternite, dei pii sodalizi e del direttivo del Comitato Feste Patronali.
Una ricorrenza molto sentita tra i giovinazzesi, nonostante siano altre le feste esterne in una cittadina caratterizzata in estate da queste manifestazioni popolari.
San Tommaso Apostolo (o Didimo Giuda Tommaso) è stato uno dei dodici apostoli di Gesù. È noto principalmente per essere il protagonista di un episodio della vita di Gesù, attestato dal solo Vangelo secondo Giovanni (20,24-29), in cui prima dubitò della risurrezione di Gesù e poi lo riconobbe. Secondo la tradizione cristiana, si spinse a predicare il Vangelo fuori dei confini dell'Impero romano, in Persia e in India, dove fondò la prima comunità cristiana. È venerato come santo dalla chiesa cattolica, ortodossa e copta, le sue reliquie si trovano nella basilica di San Tommaso Apostolo a Ortona. Il Vangelo di Tommaso contiene un'attestazione che ne dichiara la composizione da parte dello stesso autore.
Domani sera, alle 19.00, la nella Concattedrale di Santa Maria Assunta sarà quindi celebrata una messa solenne, officiata da don Raffaele Tatulli, vicario diocesano, alla presenza delle autorità civili e militari cittadine, delle confraternite, dei pii sodalizi e del direttivo del Comitato Feste Patronali.
Una ricorrenza molto sentita tra i giovinazzesi, nonostante siano altre le feste esterne in una cittadina caratterizzata in estate da queste manifestazioni popolari.
San Tommaso Apostolo (o Didimo Giuda Tommaso) è stato uno dei dodici apostoli di Gesù. È noto principalmente per essere il protagonista di un episodio della vita di Gesù, attestato dal solo Vangelo secondo Giovanni (20,24-29), in cui prima dubitò della risurrezione di Gesù e poi lo riconobbe. Secondo la tradizione cristiana, si spinse a predicare il Vangelo fuori dei confini dell'Impero romano, in Persia e in India, dove fondò la prima comunità cristiana. È venerato come santo dalla chiesa cattolica, ortodossa e copta, le sue reliquie si trovano nella basilica di San Tommaso Apostolo a Ortona. Il Vangelo di Tommaso contiene un'attestazione che ne dichiara la composizione da parte dello stesso autore.