Attualità
Giovinazzo d'esportazione
Riconoscimenti esteri per "Le Tre Colonne" ed "Avantgarde"
Giovinazzo - lunedì 11 gennaio 2016
14.20
"Le Tre Colonne" ed "Avantgarde" fanno un balzo oltre la frontiera e volano verso altri continenti.
Le due aziende giovinazzesi hanno infatti ottenuto commesse o appalti fuori dall'Italia, mostrando come sia possibile fare ottima impresa anche in provincia, in un sud troppo spesso tagliato fuori dall'agenda politica nazionale.
L'azienda olearia condotta da Salvatore Stallone ha richiamato compratori dall'estremo Oriente, con commesse che stanno raggiungendo il Giappone. Un riconoscimento non da poco, che denota la qualità del lavoro svolto in campo olivicolo per una società capace di sintetizzare al suo interno l'intera filiera legata all'oliva (aspetto rarissimo dalle nostre parte). Nel marzo scorso erano arrivati nuovi riconoscimenti ad "Olio Capitale", la massima rassegna del settore che va in scena ogni anno in quel di Trieste. All'epoca i buyers stranieri, dalla Germania all'Asia, avevano mostrato massimo interesse. Ecco che da qualche mese gli occhi a mandorla sono tornati a posarsi sull'oro giallo giovinazzese e "Le Tre Colonne" ha iniziato ad esportarlo. Ed il palato dei nipponici pare ne abbia apprezzato gusto e qualità, tanto da rinnovare la fiducia anche per il prossimo futuro.
L'altra bella notizia era arrivata a fine novembre attraverso un'agenzia Ansa che recitava così: «Sace ha assicurato per 950 mila euro la fornitura di Avantgarde in Mozambico di una macchina rincalzatrice ferroviaria, destinata al rinnovo del corridoio ferroviario di Nacala, nella costa nord del Paese».
Ed "Avantgarde", il cui amministratore unico è Vincenzo Dagostino, è una azienda giovinazzese anch'essa, attiva nel settore delle macchine operatrici ferroviarie e «rappresenta – stando ad una nota ˗ l'esempio dell'eccellenza delle piccole e medie imprese del sud Italia che riescono ad esportare con successo i loro prodotti anche nelle lontane frontiere dell'Africa sub-sahariana».
"Avantgarde" contribuirà a implementare in maniera decisiva una linea ferroviaria strategica per il Paese, collegando così il porto commerciale di Nacala con il Malawi. La città di Nacala è destinata a diventare, secondo gli osservatori internazionali, uno dei nodi di interscambio principali dell'Africa sub-sahariana. È prevista, tra l'altro, anche la costruzione nell'area di un aeroporto.
Soddisfazione enorme è stata espressa dall'Amministrazione comunale giovinazzese, che ha rimarcato la «qualità delle nostre aziende», che spesso operano in silenzio ma ottengono «risultati con ricadute importanti su tutta l'economia e l'immagine cittadina».
Le due aziende giovinazzesi hanno infatti ottenuto commesse o appalti fuori dall'Italia, mostrando come sia possibile fare ottima impresa anche in provincia, in un sud troppo spesso tagliato fuori dall'agenda politica nazionale.
L'azienda olearia condotta da Salvatore Stallone ha richiamato compratori dall'estremo Oriente, con commesse che stanno raggiungendo il Giappone. Un riconoscimento non da poco, che denota la qualità del lavoro svolto in campo olivicolo per una società capace di sintetizzare al suo interno l'intera filiera legata all'oliva (aspetto rarissimo dalle nostre parte). Nel marzo scorso erano arrivati nuovi riconoscimenti ad "Olio Capitale", la massima rassegna del settore che va in scena ogni anno in quel di Trieste. All'epoca i buyers stranieri, dalla Germania all'Asia, avevano mostrato massimo interesse. Ecco che da qualche mese gli occhi a mandorla sono tornati a posarsi sull'oro giallo giovinazzese e "Le Tre Colonne" ha iniziato ad esportarlo. Ed il palato dei nipponici pare ne abbia apprezzato gusto e qualità, tanto da rinnovare la fiducia anche per il prossimo futuro.
L'altra bella notizia era arrivata a fine novembre attraverso un'agenzia Ansa che recitava così: «Sace ha assicurato per 950 mila euro la fornitura di Avantgarde in Mozambico di una macchina rincalzatrice ferroviaria, destinata al rinnovo del corridoio ferroviario di Nacala, nella costa nord del Paese».
Ed "Avantgarde", il cui amministratore unico è Vincenzo Dagostino, è una azienda giovinazzese anch'essa, attiva nel settore delle macchine operatrici ferroviarie e «rappresenta – stando ad una nota ˗ l'esempio dell'eccellenza delle piccole e medie imprese del sud Italia che riescono ad esportare con successo i loro prodotti anche nelle lontane frontiere dell'Africa sub-sahariana».
"Avantgarde" contribuirà a implementare in maniera decisiva una linea ferroviaria strategica per il Paese, collegando così il porto commerciale di Nacala con il Malawi. La città di Nacala è destinata a diventare, secondo gli osservatori internazionali, uno dei nodi di interscambio principali dell'Africa sub-sahariana. È prevista, tra l'altro, anche la costruzione nell'area di un aeroporto.
Soddisfazione enorme è stata espressa dall'Amministrazione comunale giovinazzese, che ha rimarcato la «qualità delle nostre aziende», che spesso operano in silenzio ma ottengono «risultati con ricadute importanti su tutta l'economia e l'immagine cittadina».