Cronaca
Giovinazzo ancora sopra la media metropolitana per contagi da Covid-19
In attesa del dato comunale, la ASL certifica la ripresa della circolazione del virus in città
Giovinazzo - lunedì 2 agosto 2021
Giovinazzo resta città al di sopra della media metropolitana per contagi ogni 100mila ipotetici abitanti nella settimana dal 19 al 25 luglio.
A certificarlo è stato il consueto report della ASL Bari che racconta di 4 positivi registrati in quei sette giorni sul territorio comunale per un tasso del 20,5, dato identico a quello della settimana precedente e sopra quello della ex provincia, fermo a 18 (221 i nuovi casi registrati). Il virus ha ripreso a circolare, ma non sembrano aver inciso i festeggiamenti per la nazionale, mentre si sono creati focolai familiari ed in qualche caso le infezioni sono dovute al rientro da Paesi stranieri per le vacanze.
Bisogna dunque prestare moltissima attenzione, non risultano ospedalizzazioni, ma la variante Delta sembra ormai aver soppiantato il vecchio ceppo. Nei prossimi giorni potrebbe arrivare un aggiornamento comunale più che mai atteso per fotografare al meglio la situazione.
Continuano ad essere in costante crescita i dati della campagna vaccinale. Sono quasi 75mila le dosi di vaccino iniettate nell'ultima settimana, mentre dall'inizio della campagna è stata superata la soglia del milione e mezzo in tutto il territorio: 1.555.667 per l'esattezza, tra prime e seconde dosi.
Numeri consistenti che si riflettono sui dati di copertura della popolazione, raggiunta in tutte le fasce d'età e con livelli elevati, in questa fase soprattutto tra le generazioni più giovani. In dettaglio, ha ricevuto almeno la prima dose di vaccino il 78% della popolazione vaccinabile (dai 12 anni in su) e il 62% ha completato il ciclo di immunizzazione. Percentuali che nella città di Bari toccano rispettivamente il 79% e il 64%.
Analizzando le percentuali di copertura delle diverse decadi di età, spiccano i dati molto alti raggiunti dai 50 anni in poi. Hanno ricevuto la prima dose il 94% degli over 80 (l'89 con doppia dose), il 96% dei 70-79enni (l'86 entrambe) e ancora il 92% dei 60-69enni e l'86% dei 50-59enni. In decisa crescita anche le fasce d'età inferiori, vaccinate almeno con una dose: 40-49 anni (77%), 30-39 (67%), 20-29 (63%) e 12-19 (44%).
È fondamentale che la popolazione continui a restare prudente in ogni momento di socialità, evitando assembramenti e, dove necessario, indossando la mascherina.
A certificarlo è stato il consueto report della ASL Bari che racconta di 4 positivi registrati in quei sette giorni sul territorio comunale per un tasso del 20,5, dato identico a quello della settimana precedente e sopra quello della ex provincia, fermo a 18 (221 i nuovi casi registrati). Il virus ha ripreso a circolare, ma non sembrano aver inciso i festeggiamenti per la nazionale, mentre si sono creati focolai familiari ed in qualche caso le infezioni sono dovute al rientro da Paesi stranieri per le vacanze.
Bisogna dunque prestare moltissima attenzione, non risultano ospedalizzazioni, ma la variante Delta sembra ormai aver soppiantato il vecchio ceppo. Nei prossimi giorni potrebbe arrivare un aggiornamento comunale più che mai atteso per fotografare al meglio la situazione.
IL SUNTO DELLA DIREZIONE GENERALE DELL'ASL BARI
Il nuovo report registra per la terza settimana consecutiva un rialzo dei casi di positività al Sars Cov-2. L'area provinciale di Bari, infatti, passa da un tasso settimanale di 10,8 a 18 casi per 100mila abitanti, con una prevalenza di positività riscontrate tra le fasce d'età più giovani.Continuano ad essere in costante crescita i dati della campagna vaccinale. Sono quasi 75mila le dosi di vaccino iniettate nell'ultima settimana, mentre dall'inizio della campagna è stata superata la soglia del milione e mezzo in tutto il territorio: 1.555.667 per l'esattezza, tra prime e seconde dosi.
Numeri consistenti che si riflettono sui dati di copertura della popolazione, raggiunta in tutte le fasce d'età e con livelli elevati, in questa fase soprattutto tra le generazioni più giovani. In dettaglio, ha ricevuto almeno la prima dose di vaccino il 78% della popolazione vaccinabile (dai 12 anni in su) e il 62% ha completato il ciclo di immunizzazione. Percentuali che nella città di Bari toccano rispettivamente il 79% e il 64%.
Analizzando le percentuali di copertura delle diverse decadi di età, spiccano i dati molto alti raggiunti dai 50 anni in poi. Hanno ricevuto la prima dose il 94% degli over 80 (l'89 con doppia dose), il 96% dei 70-79enni (l'86 entrambe) e ancora il 92% dei 60-69enni e l'86% dei 50-59enni. In decisa crescita anche le fasce d'età inferiori, vaccinate almeno con una dose: 40-49 anni (77%), 30-39 (67%), 20-29 (63%) e 12-19 (44%).
È fondamentale che la popolazione continui a restare prudente in ogni momento di socialità, evitando assembramenti e, dove necessario, indossando la mascherina.