Eventi e cultura
"Giornate FAI per le scuole", aperta San Domenico a Giovinazzo
La manifestazione dal 21 al 26 novembre prossimi. Guide effettuate dai ciceroni dell'Istituto Comprensivo "Bavaro-Marconi"
Giovinazzo - sabato 19 novembre 2022
17.03 Comunicato Stampa
Tornano nella settimana dal 21 al 26 novembre le "Giornate FAI per le scuole", manifestazione tutta dedicata alle scuole che da undici anni il FAI – Fondo per l'Ambiente Italiano ETS organizza, su modello delle Giornate FAI di Primavera e d'Autunno, la più grande festa italiana di piazza dedicata alla promozione del patrimonio di storia, arte e natura del Paese.
Le Delegazioni di migliaia di volontari della Fondazione, diffusi e attivi in tutte le regioni, apriranno oltre cento luoghi speciali che saranno visitati da studenti iscritti al FAI con la loro classe. Le classi "Amiche FAI" saranno guidate da altri studenti, appositamente formati per l'occasione dai loro insegnanti in collaborazione con il FAI: gli Apprendisti Ciceroni. Migliaia di ragazzi saranno "Ciceroni" per un giorno: accoglieranno ragazzi come loro portandoli alla scoperta di chiese, palazzi, parchi e giardini storici, monumenti e istituzioni del loro territorio, raccontandone la storia, mostrandone i capolavori e i particolari curiosi, e trasmettendo così ai loro pari un valore, che loro per primi hanno scoperto in un'esperienza che non dimenticheranno, che li renderà cittadini più consapevoli e attivi, primi difensori e promotori del patrimonio culturale dell'Italia.
Le Giornate FAI per le scuole si confermano un'esperienza formativa di grande efficacia e soddisfazione per tutti: un progetto di educazione tra pari che insegna e che arricchisce, che trasforma e che ispira per il futuro, che rende protagonisti e che diffonde conoscenza e passione per la conoscenza, da cui scaturisce il desiderio di proteggere quel patrimonio per sempre e per tutti, come è nella missione del FAI.
Quest'anno le Giornate FAI per le scuole prevederanno aperture speciali dedicate alla scoperta del paesaggio: un tema che sta particolarmente a cuore al FAI, che opera anche attraverso questa iniziativa per promuovere un'educazione al paesaggio, che manca in Italia, laddove è per fortuna crescente l'interesse per l'ambiente e la sua tutela. Il paesaggio è lo scenario del nostro vivere quotidiano, l'opera collettiva di generazioni passate in cui si incarnano storia e natura del nostro Paese, e un'eredità che i giovani devono conoscere e apprezzare per contribuire nel presente e nel futuro alla sua tutela, e anche alla sua consapevole trasformazione, necessaria per lo sviluppo nel quadro della transizione ecologica che oggi si impone a fronte della crisi ambientale. Se il paesaggio del passato riflette la cultura delle generazioni passate, il paesaggio del futuro sarà il riflesso della cultura delle generazioni presenti e future, che in base a essa costruiranno il paesaggio di domani.
L'undicesima edizione delle Giornate FAI per le Scuole si svolge con il Patrocinio della Commissione europea, del Ministero della Cultura e di Regione Puglia.
Si ringraziano, inoltre, Regione Campania, Provincia Autonoma di Trento, Fondazione di Comunità Milano – Città, Sud Ovest, Sud Est, Martesana e Fondazione CARICAL per i contributi concessi. RAI è Main Media Partner dell'iniziativa.
Il progetto sarà sostenuto anche quest'anno da AGN ENERGIA, per il settimo anno consecutivo sponsor principale dell'evento, sempre sensibile al rispetto per l'ambiente e alle iniziative che coinvolgono la scuola. In occasione dell'evento verrà infatti lanciata una nuova edizione del contest online #LATUAIDEAGREEN: gli studenti potranno scegliere l'opera di street art che ritengono più significativa per riflettere sul tema del paesaggio e la sua salvaguardia.
Per informazioni sui beni aperti e per le prenotazioni delle visite consultare il sito internet www.giornatefaiperlescuole.it
Elenco beni aperti in Puglia
BARI
Casa del mutilato
La casa del Mutilato, opera dell'architetto Pietro Favia realizzata tra il 1935 e il 1940, presenta un'interessante struttura architettonica esaltata dal contesto urbano in cui è inserita, grazie alla fuga prospettica delle facciate laterali che garantiscono un effetto scenografico dal fronte mare, verso cui la casa punta l'angolo acuto come la prua di una nave. L'edificio, in cui si ricordano i sacrifici dei soldati menomati nel fisico per aver combattuto in guerra in difesa della Patria, racchiude un Sacrario dei Caduti, ambiente a pianta circolare con un grande fregio decorativo che custodisce cimeli e reliquie della Grande Guerra, coperto da una cupola emisferica decorata con un volo di figure bianche allegoriche.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell'Istituto Gorgjux - Tridente - Vivante di Bari
ALTAMURA (BA)
Cattedrale Federiciana SS. Maria Assunta
La maestosa Cattedrale di Altamura in provincia di Bari custodisce nella parte più alta i bellissimi Matronei, ricchi di marmi e stucchi dorati, dove una volta sedevano le donne per seguire le celebrazioni delle funzioni sacre. Salendo lungo alcune scalette si giungeva fin sopra il Campanile da dove si piò ammirare un panorama spettacolare, dalla Murgia alle colline della vicina Basilicata, e si scorge la città di Altamura da un punto di vista diverso.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni della Scuola Primaria Madre Teresa di Calcutta e delle Scuole Secondarie di I Grado Padre Pio e Tommaso Fiore di Altamura
CONVERSANO (BA)
La Cattedrale: educazione al sacro e tutela dell'ambiente
La cattedrale fu costruita sui resti di un antico tempio paleocristiano (di cui restano labili tracce) tra la fine dell'XI e i primi anni del XII secolo, per volontà del vescovo Leone, assumendo la fisionomia definitiva soltanto due secoli dopo. Tra il 1359 e il 1374, infatti, su committenza del vescovo Pietro D'Itri, si giunse alla fase conclusiva della campagna di lavori con l'apertura dei rosoni, la trasformazione delle navate e l'ampliamento del transetto. All'interno della Basilica, oltre alla pregevole architettura, sarà possibile ammirare una mostra fotografica che illustra la contemporanea pietas riferendosi al degrado ambientale e paesaggistico del territorio conversanese, a cui si dovrebbe guardare con maggiore attenzione proprio in quanto centro culturale ricco di tesori storici, architettonici e paesaggistici.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Scientifico Simone-Morea di Conversano
GIOVINAZZO (BA)
La chiesa di San Domenico e la presenza dei domenicani nella nuova scena urbana
L'apertura nelle Giornate FAI per le Scuole permetterà di riconoscere le vicende legate alla definizione del disegno della facciata della chiesa a partire dai rilievi eseguiti dall'architetto giovinazzese Giuseppe Matropasqua nel 1828 e con le diverse ipotesi progettuali che si sono avvicendate nel tempo. Gli studenti saranno quindi accompagnati all'interno della chiesa con la quadreria della bottega de Musso e la pala del 'San Felice in cattedra', sino a percorrere gli ambienti che conducono alla cripta nella zona presbiteriale con il racconto dei recenti lavori di recupero e restauro da parte degli architetti impegnati nel cantiere.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell'Istituto Comprensivo Bavaro – Marconi di Giovinazzo
FOGGIA
Percorso su via Arpi
Fanno parte del percorso tre luoghi di via Arpi: la piazza Federico II, la chiesa di San Tommaso e la chiesa dell'Addolorata, tutte collocate nel centro antico di Foggia. Tra le più significative piazze del centro storico della città, Piazza Federico II sorge nel luogo in cui anticamente esisteva un pozzo, probabilmente fatto costruire dallo stesso Federico II. Fino agli inizi del Novecento si trovava il busto del pittore Saverio Altamura. In epoca fascista il busto fu sostituito da una ricostruzione, più o meno fantastica, di quello che doveva essere il pozzo di Federico. Sulla piazza si affacciano anche antichi palazzi, come la prima sede della "dogana della mena delle pecore" e palazzo De Nisi, che presenta facciate arricchite da numerose decorazioni. La chiesa di San Tommaso è il più antico monumento sacro della città. Fu eretta nel sito della Taverna del Gufo, che ospitò per la prima volta il Sacro Tavolo dell'Iconavetere, che la tradizione vuole sia stato trovato da alcuni pastori il 13 agosto del 1073 nelle paludi della zona, allora disabitata. Nel 1731 questa chiesa fu interamente distrutta dal terremoto e poi riedificata nel 1766. Qui, ancora oggi, il 13 agosto di ogni anno il Sacro Tavolo dell'Iconavetere viene portato in processione dalla Cattedrale, per rimanervi sino al giorno successivo.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Lanza – Perugini, sede di Ascoli Satriano
SAN SEVERO (FG)
Mostra sul paesaggio
Dai paesaggi sepolti ai paesaggi energetici: conoscere il paesaggio, "stare nella natura" è stare nella storia, attraversando diacronicamente il territorio. Il paesaggio, inoltre, rappresenta l'elemento in cui operano le attività produttive del nostro territorio che in esso potrebbero trovare un punto di forza. Il lavoro approfondisce lo studio dei paesaggi del territorio di San Severo con attenzione particolare a quello storico, rurale, archeologico e urbano. La mostra non tralascia gli aspetti energetici per consentire agli studenti l'acquisizione di una "cultura del territorio", che li porti a stringere un legame più consapevole con l'ambiente in cui vivono e con le risorse che esso offre. La mostra è allestita nei locali dell'ITES Fraccacreta di San Severo.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell'ITES Fraccacreta San Severo
TRANI (BAT)
Villa Comunale
Il giardino pubblico è uno spazio dove i cittadini e gli ospiti si ritemprano, percorrendo viali arredati da piante di varie specie, da alberi secolari, per i più antichi, sotto i quali trovare riparo dal sole estivo: corroborante luogo per lo spirito e per il fisico, ambito naturale ordinato dalla mano dell'uomo. In questi luoghi spesso si pongono strutture, arredi architettonici, simbolici per la comunità; monumenti legati a quel particolare ambito storico o testimonianze durature dell'opera cittadina. I luoghi stessi, adattati per vari motivi a tale utilizzo, conservano tracce del loro uso nel tempo. Si va così, passeggiando, a ritrovare il significato del luogo e di alcuni ambiti, riscoprendo il passato attraverso particolari che l'occhio del visitatore guarda ma non osserva al suo passaggio.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Statale Classico, Linguistico e Scienze Umane F. De Sanctis di Trani
TRINITAPOLI (BAT)
La zona umida delle saline
L'area protetta della Zona Umida delle Saline di Margherita di Savoia è accessibile alle visite dalla strada provinciale detta "Tinitapoli-Mare", da cui parte la pista ciclabile che costeggia le vasche evaporanti. Qui la natura si esprime al massimo del suo splendore con i colori e gli odori della campagna e la straordinaria biodiversità dell'habitat della "zona umida". Le classi saranno accompagnate sul tratto iniziale della pista ciclabile in una visita allo specchio di laguna e al suo habitat particolare, incastonato in un meraviglioso paesaggio che vede sullo sfondo il promontorio roccioso del Gargano e tutt'intorno le alture della Murgia, le case bianche, le montagne di sale e affacciati sul mare gli arenili coltivati.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell'IISS Dell'Aquila-Staffa di San Ferdinando di Puglia
BRINDISI
Brindisi, città d'acqua
L'acqua, sin dall'età romana, ha portato a ragionare su una corretta distribuzione alle diverse parti del centro abitato di Brindisi. In realtà è possibile parlare di acqua anche grazie alle importanti fontane che caratterizzano la città: dalla pregevole Fontana De Torres del XVII secolo, alla cosiddetta Fontana dell'Impero costruita negli anni '40 del XX secolo, peraltro recentemente restaurata e riportata al suo splendore, fino ad altre illustri fontane presenti in città (come fontana Tancredi, la più antica fontana brindisina realizzata nel XII secolo dai Normanni su una preesistente struttura di epoca romana), sarà possibile tracciare i momenti salienti della storia brindisina, da sempre riconosciuta come "Porta d'Oriente". Tale definizione spiega perché, durante la passeggiata dal centro storico al lungomare, sarà necessaria una tappa presso le colonne romane, da molti riconosciute con il termine della "Regina Viarum", la Via Appia, realtà architettonica per eccellenza legata all'elemento "acqua". Tutti coloro che nel corso dei secoli sono partiti dalla città alla volta di mete lontane trovarono in questo monumento un punto di riferimento fondamentale prima di lasciare il porto attraverso il celebre canale Pigonati.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni Liceo Classico "B. Marzolla" di Brindisi
ASCOLI SATRIANO (FG)
Parco Archeologico dei Dauni
Il Parco Archeologico dei Dauni è intitolato a Pasquale Rosario, pioniere dell'archeologia. L'area archeologica si estende per diversi ettari e venne istituita per tutelare e conservare ciò che negli anni era affiorato nel corso delle campagne di scavo. Nel parco sono visibili i resti di un villaggio daunio, con le abitazioni e la necropoli.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Lanza-Perugini di Foggia
LECCE
Laboratorio 167BStreet
Laboratorio dedicato all'arte nel cuore dalla 167 B di Lecce. Fulcro in continua mutazione, costituisce da oltre 10 anni un reale motore di ricerca e sperimentazione dell'arte urbana, muovendosi fra le crepe e gli intonaci della vita comune. In collaborazione con numerosi artisti, operatori culturali, collettivi artistici, affina nuove concezioni dell'abitare e, attraverso l'utilizzo di nuovi spazi e linguaggi, accompagna l'evoluzione sociale e geografica dei luoghi in cui opera.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Scientifico De Giorgi di Lecce
TARANTO
MUDIT – Museo degli Illustri Tarantini
Il MUDIT è uno spazio espositivo da poco inaugurato: questa apertura consentirà alle scolaresche in visita di conoscere la storia della Masseria, della famiglia Viola e di apprezzare il museo che offre, in modalità cartacea e digitale, l'opportunità di studiare la storia locale attraverso le schede di oltre cento personaggi illustri, divise per ambiti culturali. La scelta di aprire agli studenti questo Museo è stata dettata dal particolare valore innovativo di un centro di ricerca che non solo non ha precedenti in Italia, ma che esalta nella memoria collettiva e condivisa i maggiori protagonisti della città.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni degli Istituti:
IPSSEOA Mediterraneo di Pulsano
Liceo Aristosseno
Liceo Vittorino da Feltre
Liceo Calò, IC Battisti-Viola di Taranto
IC Carrieri-Colombo
IC Salvemini di Taranto
Le Delegazioni di migliaia di volontari della Fondazione, diffusi e attivi in tutte le regioni, apriranno oltre cento luoghi speciali che saranno visitati da studenti iscritti al FAI con la loro classe. Le classi "Amiche FAI" saranno guidate da altri studenti, appositamente formati per l'occasione dai loro insegnanti in collaborazione con il FAI: gli Apprendisti Ciceroni. Migliaia di ragazzi saranno "Ciceroni" per un giorno: accoglieranno ragazzi come loro portandoli alla scoperta di chiese, palazzi, parchi e giardini storici, monumenti e istituzioni del loro territorio, raccontandone la storia, mostrandone i capolavori e i particolari curiosi, e trasmettendo così ai loro pari un valore, che loro per primi hanno scoperto in un'esperienza che non dimenticheranno, che li renderà cittadini più consapevoli e attivi, primi difensori e promotori del patrimonio culturale dell'Italia.
Le Giornate FAI per le scuole si confermano un'esperienza formativa di grande efficacia e soddisfazione per tutti: un progetto di educazione tra pari che insegna e che arricchisce, che trasforma e che ispira per il futuro, che rende protagonisti e che diffonde conoscenza e passione per la conoscenza, da cui scaturisce il desiderio di proteggere quel patrimonio per sempre e per tutti, come è nella missione del FAI.
Quest'anno le Giornate FAI per le scuole prevederanno aperture speciali dedicate alla scoperta del paesaggio: un tema che sta particolarmente a cuore al FAI, che opera anche attraverso questa iniziativa per promuovere un'educazione al paesaggio, che manca in Italia, laddove è per fortuna crescente l'interesse per l'ambiente e la sua tutela. Il paesaggio è lo scenario del nostro vivere quotidiano, l'opera collettiva di generazioni passate in cui si incarnano storia e natura del nostro Paese, e un'eredità che i giovani devono conoscere e apprezzare per contribuire nel presente e nel futuro alla sua tutela, e anche alla sua consapevole trasformazione, necessaria per lo sviluppo nel quadro della transizione ecologica che oggi si impone a fronte della crisi ambientale. Se il paesaggio del passato riflette la cultura delle generazioni passate, il paesaggio del futuro sarà il riflesso della cultura delle generazioni presenti e future, che in base a essa costruiranno il paesaggio di domani.
L'undicesima edizione delle Giornate FAI per le Scuole si svolge con il Patrocinio della Commissione europea, del Ministero della Cultura e di Regione Puglia.
Si ringraziano, inoltre, Regione Campania, Provincia Autonoma di Trento, Fondazione di Comunità Milano – Città, Sud Ovest, Sud Est, Martesana e Fondazione CARICAL per i contributi concessi. RAI è Main Media Partner dell'iniziativa.
Il progetto sarà sostenuto anche quest'anno da AGN ENERGIA, per il settimo anno consecutivo sponsor principale dell'evento, sempre sensibile al rispetto per l'ambiente e alle iniziative che coinvolgono la scuola. In occasione dell'evento verrà infatti lanciata una nuova edizione del contest online #LATUAIDEAGREEN: gli studenti potranno scegliere l'opera di street art che ritengono più significativa per riflettere sul tema del paesaggio e la sua salvaguardia.
Per informazioni sui beni aperti e per le prenotazioni delle visite consultare il sito internet www.giornatefaiperlescuole.it
Elenco beni aperti in Puglia
BARI
Casa del mutilato
La casa del Mutilato, opera dell'architetto Pietro Favia realizzata tra il 1935 e il 1940, presenta un'interessante struttura architettonica esaltata dal contesto urbano in cui è inserita, grazie alla fuga prospettica delle facciate laterali che garantiscono un effetto scenografico dal fronte mare, verso cui la casa punta l'angolo acuto come la prua di una nave. L'edificio, in cui si ricordano i sacrifici dei soldati menomati nel fisico per aver combattuto in guerra in difesa della Patria, racchiude un Sacrario dei Caduti, ambiente a pianta circolare con un grande fregio decorativo che custodisce cimeli e reliquie della Grande Guerra, coperto da una cupola emisferica decorata con un volo di figure bianche allegoriche.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell'Istituto Gorgjux - Tridente - Vivante di Bari
ALTAMURA (BA)
Cattedrale Federiciana SS. Maria Assunta
La maestosa Cattedrale di Altamura in provincia di Bari custodisce nella parte più alta i bellissimi Matronei, ricchi di marmi e stucchi dorati, dove una volta sedevano le donne per seguire le celebrazioni delle funzioni sacre. Salendo lungo alcune scalette si giungeva fin sopra il Campanile da dove si piò ammirare un panorama spettacolare, dalla Murgia alle colline della vicina Basilicata, e si scorge la città di Altamura da un punto di vista diverso.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni della Scuola Primaria Madre Teresa di Calcutta e delle Scuole Secondarie di I Grado Padre Pio e Tommaso Fiore di Altamura
CONVERSANO (BA)
La Cattedrale: educazione al sacro e tutela dell'ambiente
La cattedrale fu costruita sui resti di un antico tempio paleocristiano (di cui restano labili tracce) tra la fine dell'XI e i primi anni del XII secolo, per volontà del vescovo Leone, assumendo la fisionomia definitiva soltanto due secoli dopo. Tra il 1359 e il 1374, infatti, su committenza del vescovo Pietro D'Itri, si giunse alla fase conclusiva della campagna di lavori con l'apertura dei rosoni, la trasformazione delle navate e l'ampliamento del transetto. All'interno della Basilica, oltre alla pregevole architettura, sarà possibile ammirare una mostra fotografica che illustra la contemporanea pietas riferendosi al degrado ambientale e paesaggistico del territorio conversanese, a cui si dovrebbe guardare con maggiore attenzione proprio in quanto centro culturale ricco di tesori storici, architettonici e paesaggistici.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Scientifico Simone-Morea di Conversano
GIOVINAZZO (BA)
La chiesa di San Domenico e la presenza dei domenicani nella nuova scena urbana
L'apertura nelle Giornate FAI per le Scuole permetterà di riconoscere le vicende legate alla definizione del disegno della facciata della chiesa a partire dai rilievi eseguiti dall'architetto giovinazzese Giuseppe Matropasqua nel 1828 e con le diverse ipotesi progettuali che si sono avvicendate nel tempo. Gli studenti saranno quindi accompagnati all'interno della chiesa con la quadreria della bottega de Musso e la pala del 'San Felice in cattedra', sino a percorrere gli ambienti che conducono alla cripta nella zona presbiteriale con il racconto dei recenti lavori di recupero e restauro da parte degli architetti impegnati nel cantiere.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell'Istituto Comprensivo Bavaro – Marconi di Giovinazzo
FOGGIA
Percorso su via Arpi
Fanno parte del percorso tre luoghi di via Arpi: la piazza Federico II, la chiesa di San Tommaso e la chiesa dell'Addolorata, tutte collocate nel centro antico di Foggia. Tra le più significative piazze del centro storico della città, Piazza Federico II sorge nel luogo in cui anticamente esisteva un pozzo, probabilmente fatto costruire dallo stesso Federico II. Fino agli inizi del Novecento si trovava il busto del pittore Saverio Altamura. In epoca fascista il busto fu sostituito da una ricostruzione, più o meno fantastica, di quello che doveva essere il pozzo di Federico. Sulla piazza si affacciano anche antichi palazzi, come la prima sede della "dogana della mena delle pecore" e palazzo De Nisi, che presenta facciate arricchite da numerose decorazioni. La chiesa di San Tommaso è il più antico monumento sacro della città. Fu eretta nel sito della Taverna del Gufo, che ospitò per la prima volta il Sacro Tavolo dell'Iconavetere, che la tradizione vuole sia stato trovato da alcuni pastori il 13 agosto del 1073 nelle paludi della zona, allora disabitata. Nel 1731 questa chiesa fu interamente distrutta dal terremoto e poi riedificata nel 1766. Qui, ancora oggi, il 13 agosto di ogni anno il Sacro Tavolo dell'Iconavetere viene portato in processione dalla Cattedrale, per rimanervi sino al giorno successivo.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Lanza – Perugini, sede di Ascoli Satriano
SAN SEVERO (FG)
Mostra sul paesaggio
Dai paesaggi sepolti ai paesaggi energetici: conoscere il paesaggio, "stare nella natura" è stare nella storia, attraversando diacronicamente il territorio. Il paesaggio, inoltre, rappresenta l'elemento in cui operano le attività produttive del nostro territorio che in esso potrebbero trovare un punto di forza. Il lavoro approfondisce lo studio dei paesaggi del territorio di San Severo con attenzione particolare a quello storico, rurale, archeologico e urbano. La mostra non tralascia gli aspetti energetici per consentire agli studenti l'acquisizione di una "cultura del territorio", che li porti a stringere un legame più consapevole con l'ambiente in cui vivono e con le risorse che esso offre. La mostra è allestita nei locali dell'ITES Fraccacreta di San Severo.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell'ITES Fraccacreta San Severo
TRANI (BAT)
Villa Comunale
Il giardino pubblico è uno spazio dove i cittadini e gli ospiti si ritemprano, percorrendo viali arredati da piante di varie specie, da alberi secolari, per i più antichi, sotto i quali trovare riparo dal sole estivo: corroborante luogo per lo spirito e per il fisico, ambito naturale ordinato dalla mano dell'uomo. In questi luoghi spesso si pongono strutture, arredi architettonici, simbolici per la comunità; monumenti legati a quel particolare ambito storico o testimonianze durature dell'opera cittadina. I luoghi stessi, adattati per vari motivi a tale utilizzo, conservano tracce del loro uso nel tempo. Si va così, passeggiando, a ritrovare il significato del luogo e di alcuni ambiti, riscoprendo il passato attraverso particolari che l'occhio del visitatore guarda ma non osserva al suo passaggio.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Statale Classico, Linguistico e Scienze Umane F. De Sanctis di Trani
TRINITAPOLI (BAT)
La zona umida delle saline
L'area protetta della Zona Umida delle Saline di Margherita di Savoia è accessibile alle visite dalla strada provinciale detta "Tinitapoli-Mare", da cui parte la pista ciclabile che costeggia le vasche evaporanti. Qui la natura si esprime al massimo del suo splendore con i colori e gli odori della campagna e la straordinaria biodiversità dell'habitat della "zona umida". Le classi saranno accompagnate sul tratto iniziale della pista ciclabile in una visita allo specchio di laguna e al suo habitat particolare, incastonato in un meraviglioso paesaggio che vede sullo sfondo il promontorio roccioso del Gargano e tutt'intorno le alture della Murgia, le case bianche, le montagne di sale e affacciati sul mare gli arenili coltivati.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell'IISS Dell'Aquila-Staffa di San Ferdinando di Puglia
BRINDISI
Brindisi, città d'acqua
L'acqua, sin dall'età romana, ha portato a ragionare su una corretta distribuzione alle diverse parti del centro abitato di Brindisi. In realtà è possibile parlare di acqua anche grazie alle importanti fontane che caratterizzano la città: dalla pregevole Fontana De Torres del XVII secolo, alla cosiddetta Fontana dell'Impero costruita negli anni '40 del XX secolo, peraltro recentemente restaurata e riportata al suo splendore, fino ad altre illustri fontane presenti in città (come fontana Tancredi, la più antica fontana brindisina realizzata nel XII secolo dai Normanni su una preesistente struttura di epoca romana), sarà possibile tracciare i momenti salienti della storia brindisina, da sempre riconosciuta come "Porta d'Oriente". Tale definizione spiega perché, durante la passeggiata dal centro storico al lungomare, sarà necessaria una tappa presso le colonne romane, da molti riconosciute con il termine della "Regina Viarum", la Via Appia, realtà architettonica per eccellenza legata all'elemento "acqua". Tutti coloro che nel corso dei secoli sono partiti dalla città alla volta di mete lontane trovarono in questo monumento un punto di riferimento fondamentale prima di lasciare il porto attraverso il celebre canale Pigonati.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni Liceo Classico "B. Marzolla" di Brindisi
ASCOLI SATRIANO (FG)
Parco Archeologico dei Dauni
Il Parco Archeologico dei Dauni è intitolato a Pasquale Rosario, pioniere dell'archeologia. L'area archeologica si estende per diversi ettari e venne istituita per tutelare e conservare ciò che negli anni era affiorato nel corso delle campagne di scavo. Nel parco sono visibili i resti di un villaggio daunio, con le abitazioni e la necropoli.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Lanza-Perugini di Foggia
LECCE
Laboratorio 167BStreet
Laboratorio dedicato all'arte nel cuore dalla 167 B di Lecce. Fulcro in continua mutazione, costituisce da oltre 10 anni un reale motore di ricerca e sperimentazione dell'arte urbana, muovendosi fra le crepe e gli intonaci della vita comune. In collaborazione con numerosi artisti, operatori culturali, collettivi artistici, affina nuove concezioni dell'abitare e, attraverso l'utilizzo di nuovi spazi e linguaggi, accompagna l'evoluzione sociale e geografica dei luoghi in cui opera.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Scientifico De Giorgi di Lecce
TARANTO
MUDIT – Museo degli Illustri Tarantini
Il MUDIT è uno spazio espositivo da poco inaugurato: questa apertura consentirà alle scolaresche in visita di conoscere la storia della Masseria, della famiglia Viola e di apprezzare il museo che offre, in modalità cartacea e digitale, l'opportunità di studiare la storia locale attraverso le schede di oltre cento personaggi illustri, divise per ambiti culturali. La scelta di aprire agli studenti questo Museo è stata dettata dal particolare valore innovativo di un centro di ricerca che non solo non ha precedenti in Italia, ma che esalta nella memoria collettiva e condivisa i maggiori protagonisti della città.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni degli Istituti:
IPSSEOA Mediterraneo di Pulsano
Liceo Aristosseno
Liceo Vittorino da Feltre
Liceo Calò, IC Battisti-Viola di Taranto
IC Carrieri-Colombo
IC Salvemini di Taranto