Casale Rufolo
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Eventi e cultura

Giornate FAI di Primavera, a Giovinazzo aperti Casale Rufolo e l'IVE

Ieri l'attesa conferenza stampa di presentazione nella Sala della Giunta comunale di Bari

Si è tenuta ieri mattina, 22 marzo, nella Sala Giunta del Comune di Bari la conferenza stampa di presentazione delle Giornate FAI di Primavera a cura della Delegazione FAI di Bari.
Sono intervenuti il capo Delegazione FAI di Bari, Rossella Ressa, il Presidente del Municipio 1 di Bari,Micaela Paparella, l'Assessore alla Cultura, Silvio Maselli, il Sovrintendente della Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari, Massimo Biscardi, il Segretario Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per la Puglia, Eugenia Vantaggiato.

L' evento nazionale di sensibilizzazione e di raccolta pubblica di fondi, da 25 anni è al fianco degli italiani nella riscoperta del proprio patrimonio.

Quando nel 1993 si svolse la prima edizione delle Giornate FAI di Primavera (50 luoghi aperti al pubblico in una trentina di città) era difficile immaginare che sarebbero diventate uno degli appuntamenti più importanti del panorama culturale italiano. Incoraggiati dalla partecipazione e dall' entusiasmo, anno dopo anno, gli eventi crebbero e i visitatori si moltiplicarono. Su 25 anni della manifestazione contiamo 10.000 luoghi aperti in 4.300 città, oltre 9.200.000 visitatori, 115.000 volontari e più di 210.000 giovani e appassionati Apprendisti Ciceroni. Lo spirito del FAI è rimasto però lo stesso, quello di accompagnare gli italiani alla riscoperta della bellezza che li circonda e che spesso non si conosce o non si vede.

Quest' anno sabato 25 e domenica 26 marzo si festeggia la 25ª edizione delle Giornate, un compleanno importante per una vera e propria festa di piazza irrinunciabile. Queste "nozze d' argento", con l'orgoglio e la consapevolezza condivisa di vivere nel Paese più bello del mondo, sono un traguardo di cui essere fieri, ma al tempo stesso un punto di partenza. E non è che l'inizio, perché 25 anni di successo significano la certezza che questo incontro collettivo può soltanto crescere ancora.

Il 25 e 26 marzo il FAI invita tutti in 400 località d' Italia dove, grazie all' impegno di 7.500 volontari e 35.000 Apprendisti Ciceroni, saranno aperti oltre 1.000 siti: chiese, ville, giardini, aree archeologiche, avamposti militari, interi borghi. Si tratta di tesori di arte e natura spesso sconosciuti, inacessibili e eccezionalmente visitabili in questo weekend con un contributo facoltativo.

Ogni regione ha i propri appuntamenti, ogni località le sue sorprese e anche quest' anno il catalogo delle aperture è molto vario e ricco di proposte sorprendenti.

Segnaliamo quanto realizzato a cura della Delegazione di Bari: il Palazzo San Michele, in via San Benedetto a Bari, uno straordinario percorso nel tempo; il Casale fortificato Torre Rufolo e il Convento di San Domenico, già Reale Ospizio, ora Istituto Vittorio Emanuele II a Giovinazzo, per una iniziativa rinominata "Dal recupero al riuso"; la Chiesa e il convento di Santa Sofia a Gravina in Puglia, un viaggio nel tempo dal classico ad oggi; il complesso monastico di Santa Chiara ad Altamura, tra arte e silenzio la clausura si apre al mondo; la chiesa e il chiostro del monastero di San Martino a Monopoli, all'ombra tranquilla di un antico chiostro.

Gli orari delle visite a Giovinazzo saranno i seguenti, secondo quanto comunicatoci dalla locale sezione FAI, presieduta dall'Arch. Michele Camporeale: a Casale Rufolo si potrà accedere sabato 25 marzo dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle ore 18.00, mentre domenica 26 marzo lo si potrà fare dalle ore 10.00 alle ore 18.00. Per quanto riguarda l'IVE, sarà visitabile sabato 25 marzo, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 21.00, mentre domenica 26 l'apertura sarà dalle ore 10.00 alle ore 21.00.
  • Giornate Primavera FAI
  • Istituto Vittorio Emanuele II
  • Casale Rufolo
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