Eventi e cultura
Giornate FAI d'Autunno: tra Giovinazzo e Terlizzi aprono la Chiesa di San Martino e la Villa dei Vescovi
Tutte le info per partecipare ad una due giorni dall'altissimo valore culturale
Giovinazzo - venerdì 11 ottobre 2019
12.19
Il Gruppo FAI di Giovinazzo, guidato dal presidente, Arch. Michele Camporeale, continua il suo encomiabile lavoro alla riscoperta di luoghi della nostra storia quasi dimenticati.
Sabato 12 e domenica 13 ottobre anche l'agro tra Giovinazzo e Terlizzi sarà dunque meta di tanti visitatori che parteciperanno all'ottava edizione delle Giornate FAI d'Autunno e potranno scoprire le origini e la storia della chiesa di San Martino e della Villa dei Vescovi.
In 260 località di tutta Italia saranno aperti 700 luoghi di interesse culturale, tra casali, palazzi, chiese, giardini, aree archeologiche, architetture industriali e finanche bunker. Il tutto per sostenere l'azione del Fondo Ambiente Italiano attraverso la campagna di raccolta fondi.
ll complesso della chiesa con la Villa dei Vescovi, noto come "San Martino al Piano" o "San Martino al Colle", sorge sulla cosiddetta collina di San Martino, uno dei punti più alti, nel territorio compreso tra Giovinazzo, Bitonto, Terlizzi e Molfetta. La collina nel tempo è appartenuta, a eccezione di alcuni periodi, alla Mensa Vescovile di Giovinazzo e, grazie alle sue favorevoli condizioni, è stato luogo privilegiato per il soggiorno estivo dei vescovi. La fondazione della struttura è riconducibile con la realizzazione della torre longobarda del VI-VII secolo, successivamente ampliata per ospitare i pastori durante la transumanza. Nel 1553 il complesso, dopo un periodo di abbandono, fu recuperato dal vescovo spagnolo G. Briziano della Ribera, secondo un gusto tipico dei palazzi nobiliari cinquecenteschi.
Nel 1999, dopo un lungo periodo di abbandono, il casale, proprietà della Diocesi, è stato acquistato da un privato il quale ha dato avvio ad interventi di restauro.
L'introduzione a quei luoghi sarà curata, come è ormai tradizione da alcune edizioni, degli Apprendisti Ciceroni del Liceo classico e scientifico "Matteo Spinelli" di Giovinazzo.
Gli orari per le visite sono i seguenti: sabato 12 ottobre, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 17:30; domenica 13 ottobre, dalle 10:00 alle 17:30. Le visite avranno la durata di 45 minuti, non occorre prenotare e si rispetterà l'ordine d'arrivo. Si potrà accedere a gruppi ed è gradito un libero contributo per il FAI. Gli iscritti usufruiranno di accessi prioritari.
DA VEDERE IN ZONA
Il Convento dei Cappuccini e la chiesa del SS. Crocifisso a Molfetta
Il Convento e l'annessa chiesa del SS. Crocifisso furono edificati a Molfetta tra il 1571 e il 1575.
La chiesa era composta dalla navata centrale e dalla navatella posta a sinistra, a cui si aggiunsero nel corso del 1600 un chiostro quadrato con pozzo centrale sul lato sinistro, e la navatella di destra. I preziosi stucchi che decorano l'interno sono di epoca barocca. Dell'originale altare maggiore seicentesco rimane solo il tabernacolo a forma di tempietto di stile barocco in marmi policromi e madreperle in stile fiorentino. Dietro l'altare, la grande tela della Crocifissione fu commissionata nel 1682 dalla famiglia Cucumazzo a cui è appoggiato un grande crocifisso ligneo. Sulle pareti laterali del presbiterio, sotto le finestre-gelosie, sono collocati sei ovali che rappresentano i dottori della chiesa mentre all'originario affresco della volta, dipinto nel 1759 da Vito Calò, fu sovrapposta nel 1942 la tela del molfettese Luigi Patimo.
Il convento fu edificato tra il 1571 e il 1575 anche se i lavori proseguirono fino al 1617. I pochi locali che componevano il convento erano posti ai lati del presbiterio della chiesa che fu costruita contemporaneamente. Alle spalle dell'altare maggiore c'era il coro, e alla sinistra del coro c'era la sacrestia. Da un piccolo vano posto a sinistra della sacrestia, una piccola scala in pietra conduceva al piano superiore che si sviluppava esattamente sopra i locali sottostanti della sacrestia e del coro, dove era ubicato il dormitorio dei frati.
Con il patrocinio di "Provincia di Puglia dei Frati Minori Cappuccini".
Visita guidata a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Classico "Leonardo da Vinci" di Molfetta
ORARIO
Sabato: 09:00 - 18:30 (ultimo ingresso 17:45)
Domenica: 09:00 - 11:00 e 12:00 - 18:30 (ultimo ingresso 17:45)
Sabato 12 e domenica 13 ottobre anche l'agro tra Giovinazzo e Terlizzi sarà dunque meta di tanti visitatori che parteciperanno all'ottava edizione delle Giornate FAI d'Autunno e potranno scoprire le origini e la storia della chiesa di San Martino e della Villa dei Vescovi.
In 260 località di tutta Italia saranno aperti 700 luoghi di interesse culturale, tra casali, palazzi, chiese, giardini, aree archeologiche, architetture industriali e finanche bunker. Il tutto per sostenere l'azione del Fondo Ambiente Italiano attraverso la campagna di raccolta fondi.
ll complesso della chiesa con la Villa dei Vescovi, noto come "San Martino al Piano" o "San Martino al Colle", sorge sulla cosiddetta collina di San Martino, uno dei punti più alti, nel territorio compreso tra Giovinazzo, Bitonto, Terlizzi e Molfetta. La collina nel tempo è appartenuta, a eccezione di alcuni periodi, alla Mensa Vescovile di Giovinazzo e, grazie alle sue favorevoli condizioni, è stato luogo privilegiato per il soggiorno estivo dei vescovi. La fondazione della struttura è riconducibile con la realizzazione della torre longobarda del VI-VII secolo, successivamente ampliata per ospitare i pastori durante la transumanza. Nel 1553 il complesso, dopo un periodo di abbandono, fu recuperato dal vescovo spagnolo G. Briziano della Ribera, secondo un gusto tipico dei palazzi nobiliari cinquecenteschi.
Nel 1999, dopo un lungo periodo di abbandono, il casale, proprietà della Diocesi, è stato acquistato da un privato il quale ha dato avvio ad interventi di restauro.
L'introduzione a quei luoghi sarà curata, come è ormai tradizione da alcune edizioni, degli Apprendisti Ciceroni del Liceo classico e scientifico "Matteo Spinelli" di Giovinazzo.
Gli orari per le visite sono i seguenti: sabato 12 ottobre, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 17:30; domenica 13 ottobre, dalle 10:00 alle 17:30. Le visite avranno la durata di 45 minuti, non occorre prenotare e si rispetterà l'ordine d'arrivo. Si potrà accedere a gruppi ed è gradito un libero contributo per il FAI. Gli iscritti usufruiranno di accessi prioritari.
DA VEDERE IN ZONA
Il Convento dei Cappuccini e la chiesa del SS. Crocifisso a Molfetta
Il Convento e l'annessa chiesa del SS. Crocifisso furono edificati a Molfetta tra il 1571 e il 1575.
La chiesa era composta dalla navata centrale e dalla navatella posta a sinistra, a cui si aggiunsero nel corso del 1600 un chiostro quadrato con pozzo centrale sul lato sinistro, e la navatella di destra. I preziosi stucchi che decorano l'interno sono di epoca barocca. Dell'originale altare maggiore seicentesco rimane solo il tabernacolo a forma di tempietto di stile barocco in marmi policromi e madreperle in stile fiorentino. Dietro l'altare, la grande tela della Crocifissione fu commissionata nel 1682 dalla famiglia Cucumazzo a cui è appoggiato un grande crocifisso ligneo. Sulle pareti laterali del presbiterio, sotto le finestre-gelosie, sono collocati sei ovali che rappresentano i dottori della chiesa mentre all'originario affresco della volta, dipinto nel 1759 da Vito Calò, fu sovrapposta nel 1942 la tela del molfettese Luigi Patimo.
Il convento fu edificato tra il 1571 e il 1575 anche se i lavori proseguirono fino al 1617. I pochi locali che componevano il convento erano posti ai lati del presbiterio della chiesa che fu costruita contemporaneamente. Alle spalle dell'altare maggiore c'era il coro, e alla sinistra del coro c'era la sacrestia. Da un piccolo vano posto a sinistra della sacrestia, una piccola scala in pietra conduceva al piano superiore che si sviluppava esattamente sopra i locali sottostanti della sacrestia e del coro, dove era ubicato il dormitorio dei frati.
Con il patrocinio di "Provincia di Puglia dei Frati Minori Cappuccini".
Visita guidata a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Classico "Leonardo da Vinci" di Molfetta
ORARIO
Sabato: 09:00 - 18:30 (ultimo ingresso 17:45)
Domenica: 09:00 - 11:00 e 12:00 - 18:30 (ultimo ingresso 17:45)