Associazioni
Giocare a calcio per essere solidali
Gli amministratori giovinazzesi in campo a Molfetta
Giovinazzo - domenica 28 dicembre 2014
10.00
Tommaso Depalma e Elio Sannicandro hanno calzato ieri pantaloncini e scarpette per dare un calcio a favore della solidarietà.
Lo hanno fatto partecipando a un torneo organizzato dall'associazione "Passione e Tradizione" di Molfetta, che si è disputato allo stadio Paolo Poli di Molfetta, con lo scopo di raccogliere fondi a favore della comunità "Casa don Tonino Bello", il centro di recupero per tossicodipendenti. Sei le squadre che hanno partecipato al torneo e tra queste quelle degli amministratori con cui sono scesi in campo i nostri politici e quella dei giornalisti capitanati dal giornalista Rai Francesco Giorgino, particolarmente legato alla figura di don Tonino Bello, e testimonial del torneo. Oltre a compagini che militano nei campionati dilettantistici regionali. Poco importante il risultato sportivo, per la mera cronaca gli amministratori non sono riusciti a vincere nessuna partita disputata, ma la loro presenza è apparsa significativa.
Si sono voluti mettere in gioco proprio per ribadire i concetti della solidarietà e per far sentire meno solo chi è caduto in una spirale di disagio e di morte.
Lo hanno fatto partecipando a un torneo organizzato dall'associazione "Passione e Tradizione" di Molfetta, che si è disputato allo stadio Paolo Poli di Molfetta, con lo scopo di raccogliere fondi a favore della comunità "Casa don Tonino Bello", il centro di recupero per tossicodipendenti. Sei le squadre che hanno partecipato al torneo e tra queste quelle degli amministratori con cui sono scesi in campo i nostri politici e quella dei giornalisti capitanati dal giornalista Rai Francesco Giorgino, particolarmente legato alla figura di don Tonino Bello, e testimonial del torneo. Oltre a compagini che militano nei campionati dilettantistici regionali. Poco importante il risultato sportivo, per la mera cronaca gli amministratori non sono riusciti a vincere nessuna partita disputata, ma la loro presenza è apparsa significativa.
Si sono voluti mettere in gioco proprio per ribadire i concetti della solidarietà e per far sentire meno solo chi è caduto in una spirale di disagio e di morte.