Generazione di fenomeni all'Osteria Scvnazz

L'espressione "Generazione di fenomeni" è una frase d'autore, coniata dal giornalista televisivo Jacopo Volpi e usata nel gergo pallavolistico per indicare i giocatori che costituirono l'ossatura della Nazionale di pallavolo maschile nel corso degli anni '90, considerata una delle squadre più forti di tutti i tempi.

Tra gli atleti protagonisti c'era anche Andrea Gardini, tri-campione del mondo, primo italiano a entrare nella Hall of Fame del Volley, uno dei migliori centrali al mondo, graditissimo ospite, insieme ai fratelli Eugenio e Davide Gollini, entrambi procuratori sportivi, ed allo staff della Nazionale italiana di pallavolo, di Francesco Vallarelli, proprietario dell'osteria Scvnazz, locale di via Fossato, a due passi da uno degli scorci più belli del centro storico della cittadina adriatica.

Per due giorni lo staff azzurro (l'Italvolley maschile ha giocato a Bari, sul tappeto del Palaflorio, il torneo intercontinentale di qualificazione per le Olimpiadi di Tokyo 2020, nda), ha scelto l'oste Ciccio ed i suoi prodotti a km 0, dal pesce appena pescato a frutta e verdura dei contadini del posto. Pranzare o cenare da loro, con uno staff in cucina che ha come riferimento gli antichi sapori, è un'esperienza che conduce gli ospiti fuori dal tempo, proiettandoli in una Puglia che fu.

Sapori e tradizioni sono le due parole chiave all'osteria Scvnazz, scelta dallo staff della Nazionale e da Andrea Gardini, un vero pilastro della "Generazione dei fenomeni" che ha fatto amare il volley in Italia. Tre titoli Mondiali di fila. Semplicemente la squadra più forte di tutti i tempi.