Vita di città
Gamberemo 2024, alza il Palio di nuovo Sant'Agostino - FOTO
Ancora un successo per il quartiere sotto il cupolone. E stanotte non si dormirà
Giovinazzo - giovedì 15 agosto 2024
2.42
In migliaia sono accorsi in piazza Vittorio Emanuele II per l'accensione delle luminarie, primo atto della Festa Patronale in onore di Maria SS di Corsignano, e per il Gamberemo, l'avvincente palio dei rioni organizzato dalla Touring Jvenatium e giunto alla sua XXXI edizione.
Ad avere la meglio e ad alzare l'ambito Palio e la formella è stato il rione Sant'Agostino, che ha bissato il successo della passata edizione. Un successo, però, soffertissimo come non mai, conteso sino all'ultimo metro all'Immacolata. Terza la Cattedrale, in corsa per due terzi di gara e capace di un piccolo capolavoro tra la frazione con la boa e quella in Cala Porto, da cui era riemersa in testa. Chiudono la classifica San Domenico e San Giuseppe.
Mastica amarissimo l'Immacolata, che sembrava poter vincere la prima edizione in notturna, ma Sant'Agostino ha compiuto il miracolo nelle ultime due frazioni, tra corsa al sacco e staffettisti con lo stendardo. Commossi sino alle lacrime i capitani e tanti atleti. E stanotte all'ombra del Cupolone giovinazzese non si dormirà e sarà ancora una volta festa.
Ad avere la meglio e ad alzare l'ambito Palio e la formella è stato il rione Sant'Agostino, che ha bissato il successo della passata edizione. Un successo, però, soffertissimo come non mai, conteso sino all'ultimo metro all'Immacolata. Terza la Cattedrale, in corsa per due terzi di gara e capace di un piccolo capolavoro tra la frazione con la boa e quella in Cala Porto, da cui era riemersa in testa. Chiudono la classifica San Domenico e San Giuseppe.
Mastica amarissimo l'Immacolata, che sembrava poter vincere la prima edizione in notturna, ma Sant'Agostino ha compiuto il miracolo nelle ultime due frazioni, tra corsa al sacco e staffettisti con lo stendardo. Commossi sino alle lacrime i capitani e tanti atleti. E stanotte all'ombra del Cupolone giovinazzese non si dormirà e sarà ancora una volta festa.