Politica
Gaetano Dagostino: «Vogliamo che i giovinazzesi non sprechino il loro voto»
Il leader di Io Amo Giovinazzo si confessa davanti ai nostri taccuini
Giovinazzo - venerdì 25 novembre 2016
Quinta intervista della nostra redazione ai protagonisti della campagna elettorale in vista delle elezioni amministrative del 2017. Dopo aver sentito le voci da PrimaVera Alternativa, Forza Italia, Meetup 5 Stelle e Next Giovinazzo, questa volta è toccato a Gaetano Dagostino, leader della formazione centrista di Io Amo Giovinazzo, raccontarci il suo nuovo progetto politico. Ecco cosa ne è emerso.
Gaetano Dagostino torna in pista con Io Giovinazzo. Ci racconti di questo nuovo soggetto politico: perché nasce e quali sono i suoi obiettivi?
La crisi dei partiti politici ha determinato la crisi della politica in quanto tale; gli attuali valori ispiratori di ogni soggetto politico in campo sono quasi sempre inesistenti o peggio ancora sono contro qualsiasi forma di governo che per la verità peggiora con il passare del tempo. Gli elettori votano quasi sempre per protestare contro il malgoverno di questo o di quell'altro gruppo o partito. Bisognerebbe riportare al centro della politica valori quali l'onestà, le capacità, la conoscenza della macchina amministrativa, la lungimiranza e il buon senso. Io ritengo, senza falsa modestia, che gli uomini che compongono il partito che rappresento rispondano a pieno a questi requisiti e sono pronti a scendere in campo per costruire una città moderna, ricettiva, al passo con i tempi.
Siete certamente una componente centrista, come voi stessi avete dichiarato, ma in tanti pensano che vi accaserete nella coalizione con PD ed Area Popolare. Sbagliano?
Siamo uomini e donne di ispirazione centrista con in testa un progetto di centro moderato, che potrebbe trovare consensi ed appoggi anche in modo trasversale fra le varie componenti posizionatesi provvisoriamente sia a sinistra che a destra.
Molti la ricordano a Giovinazzo come Assessore della Giunta Natalicchio. Cosa rivendica di quel periodo e cosa pensa che abbiate sbagliato?
Oltre ad aver ricoperto la carica di Vice-Sindaco, sono stato Assessore alla Polizia Municipale, all'Annona, alle Attività Produttive ed al Turismo ed è proprio in quel periodo che, grazie anche al notevole supporto del mio gruppo, l'Amministrazione Natalicchio produsse gli atti più pregnanti dai quali anche l'attuale Sindaco Depalma sta traendo benefici. Poi forse perché eravamo troppo efficienti per i maldestri diessini, Natalicchio commise l'errore di ritirare la mia delega per intraprendere una dura battaglia politica contro il mio partito che stava dimostrando, evidentemente, eccellenti capacità amministrative in contrapposizione alle notevoli lacune espresse da alcuni Assessori del PD. Quell'atto scellerato, permise in seguito l'insediamento di una compagine politica composta interamente da inesperti, senza alcuna conoscenza della macchina amministrativa ed incapaci di interpretare le giuste aspettative della collettività.
E cosa pensa abbiate sbagliato?
A fidarci della impalpabile buona fede degli uomini del PD. Oggi posso sicuramente affermare, per averlo abbondantemente constatato, che una parte consistente del PD è composta da uomini e donne del tutto inaffidabili.
Nel quinquennio targato Depalma, lei ha sempre avuto un atteggiamento moderato. Non ha quasi mai attaccato frontalmente questa Amministrazione comunale e raramente è entrato in polemica, pur non essendo un sostenitore di questa maggioranza. Oggi può finalmente dire la sua per intero: cosa pensa di questo mandato?
Se dovessi dare un voto per quanto prodotto da questa maggioranza, il voto è sicuramente insufficiente, tenuto conto che Depalma ha ereditato non poco dalla scorsa Amministrazione Natalicchio; questo però è lo scotto che si paga quando non si conosce affatto la macchina amministrativa nonostante i buoni propositi. Per intravederne i primi veri frutti si dovrebbe reiterare il mandato per ulteriori cinque anni.
Il vostro progetto centrista, lo abbiamo scritto anche noi, affonda le radici in un sogno moderato mai tramontato a Giovinazzo. Sapendo che parte del mondo cattolico, da sempre bacino di voti per il centro, è con la coalizione di Daniele de Gennaro ed un'altra parte segue da tempo il Vicesindaco, Michele Sollecito, dove pensate di pescare i voti alle prossime amministrative?
I nostri voti non si pescano, sono frutto di un intenso lavoro svolto nel tempo sempre a favore della collettività, senza altro scopo se non quello di essere costantemente a disposizione di tutti e al fianco di ognuno. Siamo Cattolici impegnati in politica da anni; siamo onesti, trasparenti, capaci, muniti di tanta umiltà, di tanta buona volontà e di buon senso e soprattutto, non abbiamo mai subito alcuna condanna di qualsivoglia natura: gli altri devono ancora dimostrarlo.
Chiusura d'obbligo con le speranze e le prospettive. Quale risultato vi soddisferebbe e quale invece lo riterreste una sconfitta politica?
Noi vogliamo che a vincere sia l'elettore giovinazzese. Vogliamo che i nostri concittadini non sprechino il loro voto votando per mera simpatia o per supposta onestà intellettuale o ancor peggio per una manciata di monete, ma vogliamo esortarli a scegliere il meglio a disposizione sullo scacchiere della politica, tenendo in debito conto che gli errori si pagano a duro prezzo per i prossimi cinque anni. Siamo certi che i giovinazzesi onesti e disinteressati sceglieranno e voteranno noi di Io Amo Giovinazzo.
Gaetano Dagostino torna in pista con Io Giovinazzo. Ci racconti di questo nuovo soggetto politico: perché nasce e quali sono i suoi obiettivi?
La crisi dei partiti politici ha determinato la crisi della politica in quanto tale; gli attuali valori ispiratori di ogni soggetto politico in campo sono quasi sempre inesistenti o peggio ancora sono contro qualsiasi forma di governo che per la verità peggiora con il passare del tempo. Gli elettori votano quasi sempre per protestare contro il malgoverno di questo o di quell'altro gruppo o partito. Bisognerebbe riportare al centro della politica valori quali l'onestà, le capacità, la conoscenza della macchina amministrativa, la lungimiranza e il buon senso. Io ritengo, senza falsa modestia, che gli uomini che compongono il partito che rappresento rispondano a pieno a questi requisiti e sono pronti a scendere in campo per costruire una città moderna, ricettiva, al passo con i tempi.
Siete certamente una componente centrista, come voi stessi avete dichiarato, ma in tanti pensano che vi accaserete nella coalizione con PD ed Area Popolare. Sbagliano?
Siamo uomini e donne di ispirazione centrista con in testa un progetto di centro moderato, che potrebbe trovare consensi ed appoggi anche in modo trasversale fra le varie componenti posizionatesi provvisoriamente sia a sinistra che a destra.
Molti la ricordano a Giovinazzo come Assessore della Giunta Natalicchio. Cosa rivendica di quel periodo e cosa pensa che abbiate sbagliato?
Oltre ad aver ricoperto la carica di Vice-Sindaco, sono stato Assessore alla Polizia Municipale, all'Annona, alle Attività Produttive ed al Turismo ed è proprio in quel periodo che, grazie anche al notevole supporto del mio gruppo, l'Amministrazione Natalicchio produsse gli atti più pregnanti dai quali anche l'attuale Sindaco Depalma sta traendo benefici. Poi forse perché eravamo troppo efficienti per i maldestri diessini, Natalicchio commise l'errore di ritirare la mia delega per intraprendere una dura battaglia politica contro il mio partito che stava dimostrando, evidentemente, eccellenti capacità amministrative in contrapposizione alle notevoli lacune espresse da alcuni Assessori del PD. Quell'atto scellerato, permise in seguito l'insediamento di una compagine politica composta interamente da inesperti, senza alcuna conoscenza della macchina amministrativa ed incapaci di interpretare le giuste aspettative della collettività.
E cosa pensa abbiate sbagliato?
A fidarci della impalpabile buona fede degli uomini del PD. Oggi posso sicuramente affermare, per averlo abbondantemente constatato, che una parte consistente del PD è composta da uomini e donne del tutto inaffidabili.
Nel quinquennio targato Depalma, lei ha sempre avuto un atteggiamento moderato. Non ha quasi mai attaccato frontalmente questa Amministrazione comunale e raramente è entrato in polemica, pur non essendo un sostenitore di questa maggioranza. Oggi può finalmente dire la sua per intero: cosa pensa di questo mandato?
Se dovessi dare un voto per quanto prodotto da questa maggioranza, il voto è sicuramente insufficiente, tenuto conto che Depalma ha ereditato non poco dalla scorsa Amministrazione Natalicchio; questo però è lo scotto che si paga quando non si conosce affatto la macchina amministrativa nonostante i buoni propositi. Per intravederne i primi veri frutti si dovrebbe reiterare il mandato per ulteriori cinque anni.
Il vostro progetto centrista, lo abbiamo scritto anche noi, affonda le radici in un sogno moderato mai tramontato a Giovinazzo. Sapendo che parte del mondo cattolico, da sempre bacino di voti per il centro, è con la coalizione di Daniele de Gennaro ed un'altra parte segue da tempo il Vicesindaco, Michele Sollecito, dove pensate di pescare i voti alle prossime amministrative?
I nostri voti non si pescano, sono frutto di un intenso lavoro svolto nel tempo sempre a favore della collettività, senza altro scopo se non quello di essere costantemente a disposizione di tutti e al fianco di ognuno. Siamo Cattolici impegnati in politica da anni; siamo onesti, trasparenti, capaci, muniti di tanta umiltà, di tanta buona volontà e di buon senso e soprattutto, non abbiamo mai subito alcuna condanna di qualsivoglia natura: gli altri devono ancora dimostrarlo.
Chiusura d'obbligo con le speranze e le prospettive. Quale risultato vi soddisferebbe e quale invece lo riterreste una sconfitta politica?
Noi vogliamo che a vincere sia l'elettore giovinazzese. Vogliamo che i nostri concittadini non sprechino il loro voto votando per mera simpatia o per supposta onestà intellettuale o ancor peggio per una manciata di monete, ma vogliamo esortarli a scegliere il meglio a disposizione sullo scacchiere della politica, tenendo in debito conto che gli errori si pagano a duro prezzo per i prossimi cinque anni. Siamo certi che i giovinazzesi onesti e disinteressati sceglieranno e voteranno noi di Io Amo Giovinazzo.