Cronaca
Furti d'auto a Giovinazzo, Sollecito: «Esasperati, torneremo in Prefettura»
Il sindaco sbotta su Facebook: «Dobbiamo pretendere una risposta forte, questa delinquenza ci ferisce»
Giovinazzo - sabato 8 luglio 2023
22.11
«Torneremo in Prefettura per chiedere nuovamente maggiore controllo del nostro territorio: solo la maggior presenza dello Stato può intimorire questi malviventi che ormai non temono di agire anche dinanzi alle persone che filmano le loro azioni». A comunicarlo, su Facebook, è il sindaco di Giovinazzo, Michele Sollecito.
La presa di posizione del primo cittadino arriva dopo il clamoroso furto, immortalato alle ore 02.25 della notte passata, dallo smartphone di una donna seduta su una panchina di piazza Vittorio Emanuele II, dove un gruppetto di ladri - tre, tutti rigorosamente vestiti di nero e a volto coperto - è riuscito a rubare una Mercedes GLE spingendola con un'Audi scura. «Sotto Palazzo di Città, nella centralissima piazza - scrive ancora -, si portano via a rimorchio un'auto come se nulla fosse».
Sollecito, quindi, si dice pronto a tornare in Prefettura, a Bari, «per chiedere nuovamente un maggiore controllo del nostro territorio: soltanto la maggior presenza dello Stato può intimorire questi malviventi che ormai non temono di agire anche dinanzi alle persone che filmano le loro azioni». Eppure nessuno ha segnalato il fatto al 112. «Infine, poiché il fenomeno è noto - continua - spero e confido che l'attività investigativa possa chiudere il cerchio sulla committenza di questi raid».
Il sindaco, dopo quest'ennesimo furto registrato in città, non le manda a dire: «Siamo esasperati dall'inerzia e dall'ineluttibilità, possiamo e dobbiamo pretendere una risposta forte, questa delinquenza ci ferisce non solo nel breve, ma anche nel lungo periodo minando la serenità di un'intera comunità», conclude Sollecito.
La presa di posizione del primo cittadino arriva dopo il clamoroso furto, immortalato alle ore 02.25 della notte passata, dallo smartphone di una donna seduta su una panchina di piazza Vittorio Emanuele II, dove un gruppetto di ladri - tre, tutti rigorosamente vestiti di nero e a volto coperto - è riuscito a rubare una Mercedes GLE spingendola con un'Audi scura. «Sotto Palazzo di Città, nella centralissima piazza - scrive ancora -, si portano via a rimorchio un'auto come se nulla fosse».
Sollecito, quindi, si dice pronto a tornare in Prefettura, a Bari, «per chiedere nuovamente un maggiore controllo del nostro territorio: soltanto la maggior presenza dello Stato può intimorire questi malviventi che ormai non temono di agire anche dinanzi alle persone che filmano le loro azioni». Eppure nessuno ha segnalato il fatto al 112. «Infine, poiché il fenomeno è noto - continua - spero e confido che l'attività investigativa possa chiudere il cerchio sulla committenza di questi raid».
Il sindaco, dopo quest'ennesimo furto registrato in città, non le manda a dire: «Siamo esasperati dall'inerzia e dall'ineluttibilità, possiamo e dobbiamo pretendere una risposta forte, questa delinquenza ci ferisce non solo nel breve, ma anche nel lungo periodo minando la serenità di un'intera comunità», conclude Sollecito.