Vita di città
Fuochi di Sant'Antonio Abate a Giovinazzo: ecco chi li organizzerà
Sarà festa dal 17 al 19 gennaio. Alcune anticipazioni
Giovinazzo - martedì 7 gennaio 2025
Comunicato Stampa
Anche quest'anno la città di Giovinazzo sarà illuminata dai tradizionali Fuochi di Sant'Antonio Abate, una festa molto sentita dalla cittadinanza, in quanto parte della sua identità culturale. Ad occuparsi dell'organizzazione sarà la nuova Cooperativa Sociale Jobra, che ha voluto tessere un fil rouge tra tradizione e turismo coinvolgendo tutta la comunità, dai più piccoli ai più grandi. Sarà una festa ricca di eventi che coprirà l'arco di tre giorni, da venerdì 17 a domenica 19 gennaio.
CENNI SUL PROGRAMMA
Venerdì 17 sarà un giorno dedicato alle scuole. Due figuranti nei panni di Sant'Antonio Abate e di un Banditore porteranno la festa nelle aule; ai più piccoli verrà dunque data l'opportunità di rielaborare la storia del santo secondo la propria creatività, partecipando ad un concorso con disegni, poesie e testi in prosa.
Sabato 18 nella tarda serata si inaugurerà il Villaggio della Festa in Piazza Vittorio Emanuele II, mentre le figure di Sant'Antonio Abate e del Banditore porteranno la tradizione nelle case di riposo.
Domenica 19, all'accensione dei falò seguiranno la rievocazione storica, la oramai consueta benedizione degli animali in Piazza Costantinopoli, l'inaugurazione del Treno del Fuoco che consentirà ai visitatori di spostarsi agevolmente tra i Falò della Tradizione posti fuori dal Centro Storico.
La rievocazione della cacciata del Principe Orsini dalla Città di Giovinazzo, uno spettacolo di luci sulla facciata di un palazzo di Piazza Vittorio Emanuele II, e il concerto musicale concluderanno la Festa.
CENNI SUL PROGRAMMA
Venerdì 17 sarà un giorno dedicato alle scuole. Due figuranti nei panni di Sant'Antonio Abate e di un Banditore porteranno la festa nelle aule; ai più piccoli verrà dunque data l'opportunità di rielaborare la storia del santo secondo la propria creatività, partecipando ad un concorso con disegni, poesie e testi in prosa.
Sabato 18 nella tarda serata si inaugurerà il Villaggio della Festa in Piazza Vittorio Emanuele II, mentre le figure di Sant'Antonio Abate e del Banditore porteranno la tradizione nelle case di riposo.
Domenica 19, all'accensione dei falò seguiranno la rievocazione storica, la oramai consueta benedizione degli animali in Piazza Costantinopoli, l'inaugurazione del Treno del Fuoco che consentirà ai visitatori di spostarsi agevolmente tra i Falò della Tradizione posti fuori dal Centro Storico.
La rievocazione della cacciata del Principe Orsini dalla Città di Giovinazzo, uno spettacolo di luci sulla facciata di un palazzo di Piazza Vittorio Emanuele II, e il concerto musicale concluderanno la Festa.