Politica
Frecce Tricolori, il vicesindaco Depalo svela i costi per il Comune di Giovinazzo
Riflessione sul ritorno per l'economia cittadina
Giovinazzo - giovedì 31 agosto 2023
11.30
Quanto sono costate le Frecce Tricolori? Qual è stato il ritorno per Giovinazzo e la sua economia?
Tengono banco in queste ore alcune riflessioni postume al grande evento di domenica 27 agosto. A rispondere per l'amministrazione comunale è stato Gaetano Depalo, il vicesindaco che si è occupato di tutta la macchina organizzativa, in collaborazione con i suoi omologhi alla Polizia Locale, Alfonso Arbore, ed alla Protezione Civile, Natalie Marzella.
Un lungo lavoro, quello di Depalo, che si è seduto anche ai tavoli con Prefettura, Questura ed Aeronautica Militare. In un lungo post ha spiegato costi, ritorno per la città e suddivisione delle spese.
Ecco il testo integrale.
«A riflettori spenti, passata l'euforia e l'emozione suscitata da questo evento eccezionale ed unico, è giusto fare un'analisi anche dei costi.
Questo è il quadro d'insieme dalle determine riferite alle copertura economica della manifestazione aerea che, a fronte di una spesa di circa 29.500,00 euro ha prodotto un volume economico, vista la presenza di oltre 50.000 persone sul territorio, un record per la nostra città, grandemente superiore all'investimento.
Giova ricordare, infatti, che l'economia è ciclica e che se una città turistica come la nostra investe affinché vi sia una ricaduta per gli esercizi quali ristoranti, bar o strutture ricettive, queste lavorando e guadagnando producono ricchezza anche per tutti coloro che vi operano o sono ad esse collegati, dal proprietario al cameriere per sino ad arrivare a chi fornisce le materie prime, ricchezza che potranno così reimpiegare in altro dando vita ad un ciclo economico che genera occupazione e benessere: in sintesi se guadagno spendo ed investo quindi creo economia a beneficio mio e di altri.
Inoltre, nel quadro delle spese, si noterà come la maggior parte di queste sono riferite a costi per la sicurezza. Questi
costi non sono un scelta ma un obbligo per TUTTE le manifestazioni che superano le 5.000 persone e che quindi devono e vengono valutate ed autorizzate da un comitato ordine e sicurezza sotto l'egida prefettizia. Questi obblighi sono ancora più accentuati quando le manifestazioni che superano le 5.000 presenze vengono realizzate in spazi chiusi o limitati da recinzioni, come ad esempio la nostra area mercatale.
Ovviamente rispettare le regole e le prescrizioni comporta costi ma un "costo" a garanzia della vita umana è ancor prima un obbligo morale.
E quindi nel merito:
- Assicurazione per danni a terzi 5.366 circa;
- Associazione Radioamatori che garantiscono le comunicazioni dirette e criptate tra tutti coloro che sono sul campo ad operare per la sicurezza in aria, in mare ed a terra 1.200 euro;
- Vigili del Fuoco uomini e mezzi 1.100 euro;
- Apparato sanitario, autoambulanze circa 13, idro ambulanze, medici ed operatori 5.000 euro;
- Protezione civile 200 unità e 15 con abilitazione rischio incendio con somministrazione acqua per fronteggiare caldo 600,00 euro;
- Vigili urbani supplementari forniti da altri enti per garantire la viabilità e la sicurezza 1.637 euro;
- Speakeraggio e service per diffusione sonora sia per informare di eventuali pericoli ed emergenza sia per la diffusione della musica 7.500 euro;
- Accoglienza autorità civili e militari 2.440 euro;
- Compartecipazione soggiorno tecnici e piloti 3.740 euro;
- Costo sottoscrizione del piano di sicurezza 600,00 euro;
Inoltre, parte delle somme qui indicate sono state spese in strutture locali che danno lavoro a nostri concittadini mentre l'enorme visibilità mediatica che deriva dalla manifestazione unica in Puglia e tra le poche in Italia non può essere valutata economicamente ma ha un'importanza enorme per un territorio che vive sempre più di turismo.
Le altre iniziative collegate alla manifestazione quali il concerto della Orchestra Sinfonica Pugliese, il buffet, i doni, il gruppo elettrogeno, l'uso delle aree e spazi a supporto, persino i modellini regalati ai bambini dell'ospedale Papa Giovanni XXIII ed il costo principale del soggiorno dei piloti e dei tecnici sono stati coperti, concessi in uso gratuito o donati da imprese locali e non, che qui ringrazio di cuore per la grande disponibilità, umanità e collaborazione».
Tengono banco in queste ore alcune riflessioni postume al grande evento di domenica 27 agosto. A rispondere per l'amministrazione comunale è stato Gaetano Depalo, il vicesindaco che si è occupato di tutta la macchina organizzativa, in collaborazione con i suoi omologhi alla Polizia Locale, Alfonso Arbore, ed alla Protezione Civile, Natalie Marzella.
Un lungo lavoro, quello di Depalo, che si è seduto anche ai tavoli con Prefettura, Questura ed Aeronautica Militare. In un lungo post ha spiegato costi, ritorno per la città e suddivisione delle spese.
Ecco il testo integrale.
«A riflettori spenti, passata l'euforia e l'emozione suscitata da questo evento eccezionale ed unico, è giusto fare un'analisi anche dei costi.
Questo è il quadro d'insieme dalle determine riferite alle copertura economica della manifestazione aerea che, a fronte di una spesa di circa 29.500,00 euro ha prodotto un volume economico, vista la presenza di oltre 50.000 persone sul territorio, un record per la nostra città, grandemente superiore all'investimento.
Giova ricordare, infatti, che l'economia è ciclica e che se una città turistica come la nostra investe affinché vi sia una ricaduta per gli esercizi quali ristoranti, bar o strutture ricettive, queste lavorando e guadagnando producono ricchezza anche per tutti coloro che vi operano o sono ad esse collegati, dal proprietario al cameriere per sino ad arrivare a chi fornisce le materie prime, ricchezza che potranno così reimpiegare in altro dando vita ad un ciclo economico che genera occupazione e benessere: in sintesi se guadagno spendo ed investo quindi creo economia a beneficio mio e di altri.
Inoltre, nel quadro delle spese, si noterà come la maggior parte di queste sono riferite a costi per la sicurezza. Questi
costi non sono un scelta ma un obbligo per TUTTE le manifestazioni che superano le 5.000 persone e che quindi devono e vengono valutate ed autorizzate da un comitato ordine e sicurezza sotto l'egida prefettizia. Questi obblighi sono ancora più accentuati quando le manifestazioni che superano le 5.000 presenze vengono realizzate in spazi chiusi o limitati da recinzioni, come ad esempio la nostra area mercatale.
Ovviamente rispettare le regole e le prescrizioni comporta costi ma un "costo" a garanzia della vita umana è ancor prima un obbligo morale.
E quindi nel merito:
- Assicurazione per danni a terzi 5.366 circa;
- Associazione Radioamatori che garantiscono le comunicazioni dirette e criptate tra tutti coloro che sono sul campo ad operare per la sicurezza in aria, in mare ed a terra 1.200 euro;
- Vigili del Fuoco uomini e mezzi 1.100 euro;
- Apparato sanitario, autoambulanze circa 13, idro ambulanze, medici ed operatori 5.000 euro;
- Protezione civile 200 unità e 15 con abilitazione rischio incendio con somministrazione acqua per fronteggiare caldo 600,00 euro;
- Vigili urbani supplementari forniti da altri enti per garantire la viabilità e la sicurezza 1.637 euro;
- Speakeraggio e service per diffusione sonora sia per informare di eventuali pericoli ed emergenza sia per la diffusione della musica 7.500 euro;
- Accoglienza autorità civili e militari 2.440 euro;
- Compartecipazione soggiorno tecnici e piloti 3.740 euro;
- Costo sottoscrizione del piano di sicurezza 600,00 euro;
Inoltre, parte delle somme qui indicate sono state spese in strutture locali che danno lavoro a nostri concittadini mentre l'enorme visibilità mediatica che deriva dalla manifestazione unica in Puglia e tra le poche in Italia non può essere valutata economicamente ma ha un'importanza enorme per un territorio che vive sempre più di turismo.
Le altre iniziative collegate alla manifestazione quali il concerto della Orchestra Sinfonica Pugliese, il buffet, i doni, il gruppo elettrogeno, l'uso delle aree e spazi a supporto, persino i modellini regalati ai bambini dell'ospedale Papa Giovanni XXIII ed il costo principale del soggiorno dei piloti e dei tecnici sono stati coperti, concessi in uso gratuito o donati da imprese locali e non, che qui ringrazio di cuore per la grande disponibilità, umanità e collaborazione».