Attualità
Frecce Tricolori a Giovinazzo: ecco quanto sono costate
Depalo: «Ritorno consistente per le attività commerciali della città»
Giovinazzo - sabato 14 maggio 2022
11.52
Ma quanto è costato lo spettacolo delle Frecce Tricolori a Giovinazzo? Quali costi ha dovuto sostenere la comunità e quale ritorno c'è stato?
Domande che si susseguono in questi giorni, con tantissimi commenti favorevoli per quanto organizzato dall'amministrazione comunale, ma anche diversi mugugni.
E quindi la nostra redazione ha chiesto lumi a Palazzo di Città, volendo capire meglio come realmente stessero le cose e cercando di rendere un servizio a voi lettori.
Partendo dunque dalla somma complessiva sborsata dal Comune di Giovinazzo si può notare che ammonta a 14.203,11 euro (a cui poi sommare quella del Comune di Molfetta, ndr). La prima determina dirigenziale è la n.111 del 4 maggio 2022 quando furono stanziati 1498,16 euro per il servizio di vigilanza notturna ed il transennamento, cifra destinata essenzialmente all'esposizione del velivolo in piazza Vittorio Emanuele II e ad altri aspetti logistici legati alla manifestazione.
L'ultima determinazione è invece quella del 29 maggio scorso, quando si è stanziata la cifra per l'"Attività di vigilanza antincendio" pari a 1.085 euro. La somma più cospicua è stata invece stanziata col provvedimento dirigenziale n.117 del 7 maggio scorso, quando il Comune di Giovinazzo ha previsto la spesa di 5.000 euro per il supporto di carattere sanitario, inevitabile in una manifestazione di tale portata. Il sunto lo vedrete pubblicato sotto il nostro articolo. Anche ampi settori delle opposizioni si erano pronunciati favorevolmente rispetto all'arrivo delle Frecce Tricolori.
È quindi evidente come l'intento amministrativo sia stato quello di portare un ritorno economico alla città di Giovinazzo, soprattutto agli esercizi commerciali in un sabato piuttosto uggioso di inizio maggio, in cui forse non vi sarebbero stati troppi visitatori.
I dati della Questura raccontano di 40mila presenze, però è pensabile che forse solo meno della metà degli spettatori si sia fermato in città anche a sera. I conti sono presto fatti ed effettivamente, se si improvvisano calcoli spiccioli, a fronte di una spesa media di pochi euro, è certo che un ritorno economico vi sia stato, pur con disagi di qualche ora francamente sopportabili per i residenti, fatte salve alcune eccezioni.
Ne è certo l'assessore Gaetano Depalo, vero motore dell'organizzazione: «In piena trasparenza - ci ha detto - questi sono gli importi spesi per la manifestazione. Rispetto l'opinione di ciascun cittadino e cittadina, ma ritengo che a fronte di un esborso di circa 15mila euro per le casse comunali, a Giovinazzo sia tornato molto di più, aiutando la nostra economia cittadina almeno per una giornata, un sabato di maggio in cui non vi sarebbe stato normalmente tanto afflusso. Non si risolvono i problemi economici solo con le grandi manifestazioni, lungi da noi pensarlo, è bene chiarirlo - ha concluso -, ma come di recente ci hanno detto anche vertici regionali venuti a Giovinazzo, questo tipo di spot aiutano l'immagine e portano il nome di Giovinazzo fuori dai confini regionali. Abbiamo lavorato affinché qualcosa di bello e di importante per la nostra comunità anche in termini pratici, restasse nel tempo».
Un qualcosa di bello che vorremmo portasse un'eco lunga, dando ossigeno ad ogni comparto della nostra economia legata alla ricettività ed all'accoglienza di turisti.
Domande che si susseguono in questi giorni, con tantissimi commenti favorevoli per quanto organizzato dall'amministrazione comunale, ma anche diversi mugugni.
E quindi la nostra redazione ha chiesto lumi a Palazzo di Città, volendo capire meglio come realmente stessero le cose e cercando di rendere un servizio a voi lettori.
Partendo dunque dalla somma complessiva sborsata dal Comune di Giovinazzo si può notare che ammonta a 14.203,11 euro (a cui poi sommare quella del Comune di Molfetta, ndr). La prima determina dirigenziale è la n.111 del 4 maggio 2022 quando furono stanziati 1498,16 euro per il servizio di vigilanza notturna ed il transennamento, cifra destinata essenzialmente all'esposizione del velivolo in piazza Vittorio Emanuele II e ad altri aspetti logistici legati alla manifestazione.
L'ultima determinazione è invece quella del 29 maggio scorso, quando si è stanziata la cifra per l'"Attività di vigilanza antincendio" pari a 1.085 euro. La somma più cospicua è stata invece stanziata col provvedimento dirigenziale n.117 del 7 maggio scorso, quando il Comune di Giovinazzo ha previsto la spesa di 5.000 euro per il supporto di carattere sanitario, inevitabile in una manifestazione di tale portata. Il sunto lo vedrete pubblicato sotto il nostro articolo. Anche ampi settori delle opposizioni si erano pronunciati favorevolmente rispetto all'arrivo delle Frecce Tricolori.
È quindi evidente come l'intento amministrativo sia stato quello di portare un ritorno economico alla città di Giovinazzo, soprattutto agli esercizi commerciali in un sabato piuttosto uggioso di inizio maggio, in cui forse non vi sarebbero stati troppi visitatori.
I dati della Questura raccontano di 40mila presenze, però è pensabile che forse solo meno della metà degli spettatori si sia fermato in città anche a sera. I conti sono presto fatti ed effettivamente, se si improvvisano calcoli spiccioli, a fronte di una spesa media di pochi euro, è certo che un ritorno economico vi sia stato, pur con disagi di qualche ora francamente sopportabili per i residenti, fatte salve alcune eccezioni.
Ne è certo l'assessore Gaetano Depalo, vero motore dell'organizzazione: «In piena trasparenza - ci ha detto - questi sono gli importi spesi per la manifestazione. Rispetto l'opinione di ciascun cittadino e cittadina, ma ritengo che a fronte di un esborso di circa 15mila euro per le casse comunali, a Giovinazzo sia tornato molto di più, aiutando la nostra economia cittadina almeno per una giornata, un sabato di maggio in cui non vi sarebbe stato normalmente tanto afflusso. Non si risolvono i problemi economici solo con le grandi manifestazioni, lungi da noi pensarlo, è bene chiarirlo - ha concluso -, ma come di recente ci hanno detto anche vertici regionali venuti a Giovinazzo, questo tipo di spot aiutano l'immagine e portano il nome di Giovinazzo fuori dai confini regionali. Abbiamo lavorato affinché qualcosa di bello e di importante per la nostra comunità anche in termini pratici, restasse nel tempo».
Un qualcosa di bello che vorremmo portasse un'eco lunga, dando ossigeno ad ogni comparto della nostra economia legata alla ricettività ed all'accoglienza di turisti.