Politica
Fitto e Gemmato a Giovinazzo: prove tecniche di nuovo centrodestra
Lunedì scorso l'incontro in Sala San Felice
Giovinazzo - mercoledì 22 maggio 2019
05.00
Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa a cura della inauguranda sezione cittadina di Fratelli d'Italia sull'incontro tenutosi in Sala San Felice lunedì 20 maggio con Raffaele Fitto e Marcello Gemmato, candidati alle Elezioni europee di domenica prossima, 26 maggio.
A dispetto dell'orario improponibile, per di più in un giorno feriale e contrassegnato da cattivo tempo, è stata una sala San Felice praticamente piena quella che ha accolto lunedì a Giovinazzo, poco dopo le 13, l'on. Raffaele Fitto europarlamentare in carica e di nuovo in corsa in queste elezioni per Bruxelles. Con lui, oltre all'on. Marcello Gemmato (anche lui candidato per queste Europee) il senatore Luigi D'Ambrosio Lettieri, l'on. Antonio Distaso ed il Consigliere regionale Ignazio Zullo.
Ovvero la rappresentazione plastica e diretta, oggi reale, di quel "Laboratorio Puglia" che la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, annunciò a febbraio scorso nel suo discorso a Bari in un vero e proprio bagno di folla. Un progetto politico di allargamento del suo partito verso il centro, cioè, che è andato avanti in questi mesi e che non certo si limita a questa consultazione, né si ferma ad un ambito circoscritto: si tratta, infatti, della creazione di «una seconda gamba del centro destra», una forza tale da poter difendere in sede nazionale ed europea le vere istanze del popolo italiano.
Oltremodo chiaro nel suo breve discorso Gemmato, poi, sugli effetti che questa campagna può avere su tutti i piani, ben spiegando che «oggi votare in maniera forte e convinta Fratelli d'Italia, significa dare forza e coraggio a Matteo Salvini per staccare la spina a questo Governo innaturale con il Movimento 5 Stelle», posizione che suonerebbe localmente, di qui a dieci mesi, come un vero e proprio «avviso di sfratto a Michele Emiliano» che ha portato allo sfascio la Sanità che invece Fitto aveva riportato con i conti in ordine e senza tutte le chiusure di strutture persino di prima necessità operate dopo.
Condividendo in pieno quanto prima esposto, l'on. Fitto ha preferito invece concentrarsi sull'importanza di questo voto a FdI, perché non solo rafforzerebbe la posizione del nostro Paese attraverso il gruppo dei conservatori (il terzo nel Parlamento Europeo, ed in crescita) ma è anche politicamente utile per prepararsi ai passaggi successivi, come le Regionali dell'anno prossimo.
Immancabili a questo punto, da ex Governatore, sono state le stoccate al suo successore in carica, ricordando che «facendo un focus sull'agricoltura» quanto al Programma di sviluppo rurale siamo l'ultima regione d'Italia, oppure che degli oltre 7 miliardi di euro assegnati alla nostra regione nella programmazione 2014/2020, ossia oltre 1 mld l'anno, «non è stato speso nemmeno il 20% , e siamo nel 2019, sostanzialmente nella fase finale».
Dopo un breve accenno ad altri argomenti, compreso quello particolarmente sentito sul problema della diffusione della Xylella (pesantissima spada di Damocle in sospeso sull'attuale Amministrazione regionale), l'appuntamento giovinazzese del duo Fitto-Gemmato si è chiuso ribadendo il gradimento unanime che, in particolare in Puglia, si sta registrando intorno a questo rinnovato Fratelli d'Italia che le stime nazionali proiettano intorno al 6%.
A fare e gli onori di casa un organizzatore capace come Enzo Prudente, mentre ha presentato gli ospiti al pubblico Vito Fanelli. Una nuova fase della politica cittadina si sta finalmente aprendo.
A dispetto dell'orario improponibile, per di più in un giorno feriale e contrassegnato da cattivo tempo, è stata una sala San Felice praticamente piena quella che ha accolto lunedì a Giovinazzo, poco dopo le 13, l'on. Raffaele Fitto europarlamentare in carica e di nuovo in corsa in queste elezioni per Bruxelles. Con lui, oltre all'on. Marcello Gemmato (anche lui candidato per queste Europee) il senatore Luigi D'Ambrosio Lettieri, l'on. Antonio Distaso ed il Consigliere regionale Ignazio Zullo.
Ovvero la rappresentazione plastica e diretta, oggi reale, di quel "Laboratorio Puglia" che la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, annunciò a febbraio scorso nel suo discorso a Bari in un vero e proprio bagno di folla. Un progetto politico di allargamento del suo partito verso il centro, cioè, che è andato avanti in questi mesi e che non certo si limita a questa consultazione, né si ferma ad un ambito circoscritto: si tratta, infatti, della creazione di «una seconda gamba del centro destra», una forza tale da poter difendere in sede nazionale ed europea le vere istanze del popolo italiano.
Oltremodo chiaro nel suo breve discorso Gemmato, poi, sugli effetti che questa campagna può avere su tutti i piani, ben spiegando che «oggi votare in maniera forte e convinta Fratelli d'Italia, significa dare forza e coraggio a Matteo Salvini per staccare la spina a questo Governo innaturale con il Movimento 5 Stelle», posizione che suonerebbe localmente, di qui a dieci mesi, come un vero e proprio «avviso di sfratto a Michele Emiliano» che ha portato allo sfascio la Sanità che invece Fitto aveva riportato con i conti in ordine e senza tutte le chiusure di strutture persino di prima necessità operate dopo.
Condividendo in pieno quanto prima esposto, l'on. Fitto ha preferito invece concentrarsi sull'importanza di questo voto a FdI, perché non solo rafforzerebbe la posizione del nostro Paese attraverso il gruppo dei conservatori (il terzo nel Parlamento Europeo, ed in crescita) ma è anche politicamente utile per prepararsi ai passaggi successivi, come le Regionali dell'anno prossimo.
Immancabili a questo punto, da ex Governatore, sono state le stoccate al suo successore in carica, ricordando che «facendo un focus sull'agricoltura» quanto al Programma di sviluppo rurale siamo l'ultima regione d'Italia, oppure che degli oltre 7 miliardi di euro assegnati alla nostra regione nella programmazione 2014/2020, ossia oltre 1 mld l'anno, «non è stato speso nemmeno il 20% , e siamo nel 2019, sostanzialmente nella fase finale».
Dopo un breve accenno ad altri argomenti, compreso quello particolarmente sentito sul problema della diffusione della Xylella (pesantissima spada di Damocle in sospeso sull'attuale Amministrazione regionale), l'appuntamento giovinazzese del duo Fitto-Gemmato si è chiuso ribadendo il gradimento unanime che, in particolare in Puglia, si sta registrando intorno a questo rinnovato Fratelli d'Italia che le stime nazionali proiettano intorno al 6%.
A fare e gli onori di casa un organizzatore capace come Enzo Prudente, mentre ha presentato gli ospiti al pubblico Vito Fanelli. Una nuova fase della politica cittadina si sta finalmente aprendo.