Cronaca
Finti postini o corrieri: così stanno truffando gli anziani
Alcuni episodi a Giovinazzo. L'allarme dei parenti: «Aiutateci a diffonere l'allarme»
Giovinazzo - mercoledì 25 settembre 2019
15.05
Nuove truffe ai danni degli anziani anche a Giovinazzo.
Si moltiplicano le segnalazioni da parte di cittadini giovinazzesi, i cui nonni o genitori sono stati vittime di tentati raggiri. I malviventi si spacciano per postini o finti corrieri e chiedono il pagamento anticipato di un prodotto, adducendo la scusa secondo cui un nipote o un figlio avrebbe acquistato qualcosa che sarà poi consegnato in un secondo momento.
In molti casi, il tutto è anticipato da una telefonata del presunto nipote o figlio. E se gli anziani dicono di non riconoscere la voce al telefono, la scusa è quasi sempre quella di un raffreddore o un malanno. Un'altra pista calda resta quella dei finti operatori delle compagnie della rete elettrica, fintamente interessati a far firmare nuovi contratti per poi intrufolarsi in casa e sottrarre contante e monili.
Più di qualcuno ci è cascato ed i parenti ci hanno chiesto di lanciare l'allarme attraverso i nostri canali. L'invito, però, che rinnoviamo caldamente, è quello di sporgere regolare denuncia, in modo che i Carabinieri possano svolgere le indagini di rito.
Si moltiplicano le segnalazioni da parte di cittadini giovinazzesi, i cui nonni o genitori sono stati vittime di tentati raggiri. I malviventi si spacciano per postini o finti corrieri e chiedono il pagamento anticipato di un prodotto, adducendo la scusa secondo cui un nipote o un figlio avrebbe acquistato qualcosa che sarà poi consegnato in un secondo momento.
In molti casi, il tutto è anticipato da una telefonata del presunto nipote o figlio. E se gli anziani dicono di non riconoscere la voce al telefono, la scusa è quasi sempre quella di un raffreddore o un malanno. Un'altra pista calda resta quella dei finti operatori delle compagnie della rete elettrica, fintamente interessati a far firmare nuovi contratti per poi intrufolarsi in casa e sottrarre contante e monili.
Più di qualcuno ci è cascato ed i parenti ci hanno chiesto di lanciare l'allarme attraverso i nostri canali. L'invito, però, che rinnoviamo caldamente, è quello di sporgere regolare denuncia, in modo che i Carabinieri possano svolgere le indagini di rito.