Politica
Finanziaria, il MoVimento 5 Stelle: «Proseguiamo verso il cambiamento»
Dopo la bocciatura UE dura presa di posizione dei parlamentari pentastellati della Commissione Politiche Unione. Tra di loro Francesca Galizia
Giovinazzo - giovedì 22 novembre 2018
07.00 Comunicato Stampa
«Le ricette basate sull'austerità non funzionano».
Così i deputati del MoVimento 5 Stelle in Commissione parlamentare sulle Politiche dell'Unione Europea, tra i quali la giovinazzese Francesca Galizia.
«Eppure la Commissione europea - aggiungono- ha bocciato la nostra Manovra. Sembrerebbe che la nostra colpa sia quella di aver messo a bilancio delle misure che finalmente andranno ad aiutare concretamente i più poveri, ristabiliranno regole giuste per andare in pensione e rilanceranno gli investimenti che servono per far ripartire l'Italia. La scusa con la quale ci hanno detto di no, è quella dell'alto debito pubblico del 2017.
Ricordiamo - prosegue la nota - che il vero debito è stato accumulato dai governi precedenti, proprio per andare dietro ai sacrifici che ci chiedeva l'Europa. Delude constatare che, nonostante gli esempi portati avanti dalla storia recente, a Bruxelles ci sia ancora chi testardamente consideri sbagliate le manovre espansive. Noi - concludono i parlamentari pentastellati -, restiamo convinti delle nostre previsioni: continuiamo a puntare alla crescita e al rinnovamento del Paese».
Così i deputati del MoVimento 5 Stelle in Commissione parlamentare sulle Politiche dell'Unione Europea, tra i quali la giovinazzese Francesca Galizia.
«Eppure la Commissione europea - aggiungono- ha bocciato la nostra Manovra. Sembrerebbe che la nostra colpa sia quella di aver messo a bilancio delle misure che finalmente andranno ad aiutare concretamente i più poveri, ristabiliranno regole giuste per andare in pensione e rilanceranno gli investimenti che servono per far ripartire l'Italia. La scusa con la quale ci hanno detto di no, è quella dell'alto debito pubblico del 2017.
Ricordiamo - prosegue la nota - che il vero debito è stato accumulato dai governi precedenti, proprio per andare dietro ai sacrifici che ci chiedeva l'Europa. Delude constatare che, nonostante gli esempi portati avanti dalla storia recente, a Bruxelles ci sia ancora chi testardamente consideri sbagliate le manovre espansive. Noi - concludono i parlamentari pentastellati -, restiamo convinti delle nostre previsioni: continuiamo a puntare alla crescita e al rinnovamento del Paese».