Politica
Finanziamenti scuola "Marconi": PVA controreplica all'assessore Depalo
Dal movimento politico guidato da Carmela Zaza arriva la risposta al lungo intervento pubblicato dalla nostra testata
Giovinazzo - venerdì 31 marzo 2023
Comunicato Stampa
Eravamo in debito con voi lettori di una risposta, quella che il direttivo di PrimaVera Alternativa ha inteso dare all'assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Depalo, sul tema del mancato utilizzo di finanziamenti ricevuti per la scuola "Marconi" (qui il comunicato) .
Di seguito il testo completo.
«Se non lo avessimo saputo per certo, mai avremmo pensato che quella scritta dall'assessore Depalo fosse la risposta istituzionale ad una interrogazione consiliare.
Talmente vuota, piena di falsità e persino carica di offese personali, non meritava neanche la lettura.
Ma, da queste parti, siamo un po' testardi, masochisti e temerari, e l'abbiamo letta tutta la sua non risposta...
Non risposta appunto, perché l'interrogazione conteneva domande semplici, chiare e nette:
1. Quando partono e, ipoteticamente, finiscono i lavori alla Marconi??
2. Gli enormi ritardi accumulati rischiano di compromettere l'utilizzo dei fondi europei destinati al progetto (scadenza 31/12/23) ??
3. Come verranno "gestiti" gli studenti durante i lavori?
Semplici, chiare, nette: di contro il nulla!
Solo una lunga sequela di offese al nostro movimento e ai cittadini che lo sostengono, di risentimenti personali verso i protagonisti del movimento, e soprattutto una lunghissima sequela di pareri senza supporto di fatti e di giudizi gratuiti totalmente non richiesti.
Ma è sempre così con lui, quando gli si richiedono risposte certe su fatti rilevanti, finisce sempre per sviare ed offendere.
Ma sia chiaro, nulla è casuale, l'assessore volutamente non risponde, perché non può farlo!
Sa bene (o almeno ci auguriamo) che il lungo tempo decorso mette a rischio il finanziamento, parzialmente o integralmente.
Sa bene (o almeno ci auguriamo) che la scadenza del finanziamento regionale è fissata per il 31.12.2023 e non ci sono i tempi tecnici per completare, liquidare e rendicontare i lavori.
Sa bene (o almeno ci auguriamo) che, nella migliore delle ipotesi, si dovranno attendere altri anni e traslare su altri finanziamenti sostitutivi a quelli persi, e che questo rappresenterebbe un chiaro fallimento perché con le nuove risorse si sarebbero potuti riqualificare altri edifici scolastici della Città.
Probabilmente, invece, l'assessore sapeva benissimo, quando ha risposto, che nel frattempo il secondo classificato ha vinto il ricorso davanti al Giudice Amministrativo, condannando il Comune a pagare le spese e che questo comporterà ulteriori ritardi su ritardi (soprassediamo sulla circostanza che un assessore gioisca per una causa in cui è stata dichiarato illegittimo l'operato del RUP e della Commissione dell'ente ed in cui saremo costretti a sborsare migliaia di euro in spese legali!).
L'unica cosa che certamente ignora, l'assessore Depalo, è che, ancora una volta, a fare le spese di tutto questo saranno i ragazzi, stanchi di avere una scuola non vivibile, senza una palestra ed in cui per fare sport ci si deve spostare (a pagamento) in una struttura privata.
PS: ah, infine, le diamo un consiglio... lo lasci perdere il Covid, che ad ogni interrogazione, ad ogni risposta, ad ogni sua marchetta propagandistica tira fuori !! Innanzitutto la smetta di strumentalizzare una ferita mondiale, nazionale e cittadina come quella del Covid per giustificare la sua palese inadeguatezza!! E poi sappia che in tutta Italia durante il Covid sono state completate decine di migliaia di interventi di efficientamento energetico ben più complessi di questo!! Così finisce per dare ragione a chi vi intravede la sua coda di paglia!».
PrimaVera Alternativa
Di seguito il testo completo.
«Se non lo avessimo saputo per certo, mai avremmo pensato che quella scritta dall'assessore Depalo fosse la risposta istituzionale ad una interrogazione consiliare.
Talmente vuota, piena di falsità e persino carica di offese personali, non meritava neanche la lettura.
Ma, da queste parti, siamo un po' testardi, masochisti e temerari, e l'abbiamo letta tutta la sua non risposta...
Non risposta appunto, perché l'interrogazione conteneva domande semplici, chiare e nette:
1. Quando partono e, ipoteticamente, finiscono i lavori alla Marconi??
2. Gli enormi ritardi accumulati rischiano di compromettere l'utilizzo dei fondi europei destinati al progetto (scadenza 31/12/23) ??
3. Come verranno "gestiti" gli studenti durante i lavori?
Semplici, chiare, nette: di contro il nulla!
Solo una lunga sequela di offese al nostro movimento e ai cittadini che lo sostengono, di risentimenti personali verso i protagonisti del movimento, e soprattutto una lunghissima sequela di pareri senza supporto di fatti e di giudizi gratuiti totalmente non richiesti.
Ma è sempre così con lui, quando gli si richiedono risposte certe su fatti rilevanti, finisce sempre per sviare ed offendere.
Ma sia chiaro, nulla è casuale, l'assessore volutamente non risponde, perché non può farlo!
Sa bene (o almeno ci auguriamo) che il lungo tempo decorso mette a rischio il finanziamento, parzialmente o integralmente.
Sa bene (o almeno ci auguriamo) che la scadenza del finanziamento regionale è fissata per il 31.12.2023 e non ci sono i tempi tecnici per completare, liquidare e rendicontare i lavori.
Sa bene (o almeno ci auguriamo) che, nella migliore delle ipotesi, si dovranno attendere altri anni e traslare su altri finanziamenti sostitutivi a quelli persi, e che questo rappresenterebbe un chiaro fallimento perché con le nuove risorse si sarebbero potuti riqualificare altri edifici scolastici della Città.
Probabilmente, invece, l'assessore sapeva benissimo, quando ha risposto, che nel frattempo il secondo classificato ha vinto il ricorso davanti al Giudice Amministrativo, condannando il Comune a pagare le spese e che questo comporterà ulteriori ritardi su ritardi (soprassediamo sulla circostanza che un assessore gioisca per una causa in cui è stata dichiarato illegittimo l'operato del RUP e della Commissione dell'ente ed in cui saremo costretti a sborsare migliaia di euro in spese legali!).
L'unica cosa che certamente ignora, l'assessore Depalo, è che, ancora una volta, a fare le spese di tutto questo saranno i ragazzi, stanchi di avere una scuola non vivibile, senza una palestra ed in cui per fare sport ci si deve spostare (a pagamento) in una struttura privata.
PS: ah, infine, le diamo un consiglio... lo lasci perdere il Covid, che ad ogni interrogazione, ad ogni risposta, ad ogni sua marchetta propagandistica tira fuori !! Innanzitutto la smetta di strumentalizzare una ferita mondiale, nazionale e cittadina come quella del Covid per giustificare la sua palese inadeguatezza!! E poi sappia che in tutta Italia durante il Covid sono state completate decine di migliaia di interventi di efficientamento energetico ben più complessi di questo!! Così finisce per dare ragione a chi vi intravede la sua coda di paglia!».
PrimaVera Alternativa