Scuola
FIDAPA e IC "Bavaro - Marconi" riflettono su infanzia e bambine
Diversi i momenti di incontro e i recital nei plessi scolastici
Giovinazzo - domenica 27 novembre 2022
13.10
È trascorsa appena una settimana dalla Giornata Internazionale dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza e nei giorni scorsi la Fidapa e l'IC "don Bavaro - Marconi" ne hanno tratto spunto per approfondire il tema, anche a seguito della recente adozione cittadina, su proposta della stessa associazione femminile, della Nuova Carta dei Diritti della Bambina.
Nella prima mattinata del 18 novembre, nel plesso Papa Giovanni XXIII è andata in scena una performance realizzata dalle prime classi fino alle quarte della scuola primaria: un canto per accogliere la Dirigente Giovanna Domestico, l'Assessora Cristina Piscitelli, la Presidente FIDAPA Maria Deliso e una delegazione di fidapine.
A seguire, poesie e scenette su donne che hanno dovuto lottare per conquistare posizioni di rilievo da sempre occupate dal genere maschile, come Rita Levi Montalcini, Marie Curie, Samantha Cristoforetti.
È stata anche l'occasione per mostrare i manifesti e gli elaborati creativi delle alunne e degli alunni: significative immagini dell'attivista pakistana Malala Yousafzai, acrostici e poesie create dai ragazzi. Il tutto sotto la guida attenta delle docenti.
Nella seconda mattinata la manifestazione si è spostata al plesso Marconi; le classi quinte della scuola primaria hanno intervistato due donne molto diverse tra loro: una proveniente dal Brasile, che è stata invitata a confrontare la condizione femminile del suo paese di origine con quella del nostro, e una italiana che ha fatto carriera come primo dirigente della Polizia di Stato, posto che in passato era generalmente occupato da soli uomini.
Poi gli alunni della scuola secondaria di primo grado hanno animato la manifestazione con letture, canti, rap e rappresentazioni grafiche. In questa parte della manifestazione è intervenuta l'Assessora alle Pari Opportunità Vincenza Serrone, che ha seguito tutto con grande interesse.
Giovedì 24 novembre il percorso si è concluso al plesso della scuola primaria Don Saverio Bavaro: tutti gli alunni hanno accolto la delegazione FIDAPA con un canto forte e chiaro per ribadire i diritti dei bambini.
Sono seguite performance di grande intensità, in cui sono stati declinati i diritti dei bambini calandoli nella propria quotidianità.
Dalle alunne delle classi quarte e quinte sono state ricordate grandi donne impegnate nella scienza come Maria Goeppert Mayer, premio Nobel per la medicina nel 1963, e piccole donne come l'afghana Ukmina Manoori e l'italiana Sofia.
Sono state recitate poesie ed è stato presentato un libro dei diritti delle femmine interamente elaborato e illustrato da alunne e alunni delle classi terze.
È stata una lunga maratona dell'impegno sui diritti che ha mostrato come sia sempre straordinariamente bello seminare nella scuola il germe del rispetto e della consapevolezza, perché esso attecchisce, fiorisce e dà speranza.
L'associazione FIDAPA ha lasciato ad ogni plesso il manifesto contenente la Nuova Carta dei Diritti della Bambina che, affisso alle mura della scuola, resterà come testimonianza e monito costante.
Nella prima mattinata del 18 novembre, nel plesso Papa Giovanni XXIII è andata in scena una performance realizzata dalle prime classi fino alle quarte della scuola primaria: un canto per accogliere la Dirigente Giovanna Domestico, l'Assessora Cristina Piscitelli, la Presidente FIDAPA Maria Deliso e una delegazione di fidapine.
A seguire, poesie e scenette su donne che hanno dovuto lottare per conquistare posizioni di rilievo da sempre occupate dal genere maschile, come Rita Levi Montalcini, Marie Curie, Samantha Cristoforetti.
È stata anche l'occasione per mostrare i manifesti e gli elaborati creativi delle alunne e degli alunni: significative immagini dell'attivista pakistana Malala Yousafzai, acrostici e poesie create dai ragazzi. Il tutto sotto la guida attenta delle docenti.
Nella seconda mattinata la manifestazione si è spostata al plesso Marconi; le classi quinte della scuola primaria hanno intervistato due donne molto diverse tra loro: una proveniente dal Brasile, che è stata invitata a confrontare la condizione femminile del suo paese di origine con quella del nostro, e una italiana che ha fatto carriera come primo dirigente della Polizia di Stato, posto che in passato era generalmente occupato da soli uomini.
Poi gli alunni della scuola secondaria di primo grado hanno animato la manifestazione con letture, canti, rap e rappresentazioni grafiche. In questa parte della manifestazione è intervenuta l'Assessora alle Pari Opportunità Vincenza Serrone, che ha seguito tutto con grande interesse.
Giovedì 24 novembre il percorso si è concluso al plesso della scuola primaria Don Saverio Bavaro: tutti gli alunni hanno accolto la delegazione FIDAPA con un canto forte e chiaro per ribadire i diritti dei bambini.
Sono seguite performance di grande intensità, in cui sono stati declinati i diritti dei bambini calandoli nella propria quotidianità.
Dalle alunne delle classi quarte e quinte sono state ricordate grandi donne impegnate nella scienza come Maria Goeppert Mayer, premio Nobel per la medicina nel 1963, e piccole donne come l'afghana Ukmina Manoori e l'italiana Sofia.
Sono state recitate poesie ed è stato presentato un libro dei diritti delle femmine interamente elaborato e illustrato da alunne e alunni delle classi terze.
È stata una lunga maratona dell'impegno sui diritti che ha mostrato come sia sempre straordinariamente bello seminare nella scuola il germe del rispetto e della consapevolezza, perché esso attecchisce, fiorisce e dà speranza.
L'associazione FIDAPA ha lasciato ad ogni plesso il manifesto contenente la Nuova Carta dei Diritti della Bambina che, affisso alle mura della scuola, resterà come testimonianza e monito costante.