Eventi e cultura
Festival “Del Racconto, il Film”, tre serate a Giovinazzo
Ieri la conferenza stampa di presentazione
Giovinazzo - martedì 14 giugno 2016
Giovinazzo sarà sede della settima edizione del Festival "Del Racconto, il Film", l'unico Festival itinerante del Sud Italia che coniuga cinema, letteratura e sociale, organizzato dalla cooperativa "I bambini di Truffaut" sotto la direzione artistica del giornalista e scrittore Giancarlo Visitilli. Il Festival gode del patrocinio della Regione Puglia, di quello dei Comuni coinvolti, dell'Apulia Film Commission, oltre alla partnership di molte testate giornalistiche nazionali e regionali, di Amnesty International, Amref, Emergency, Libera, L'Edificio della memoria, Il libro possibile, Il vino possibile, Bari Film Fest, Made in carcere, Parco delle Arti di Bitonto, Indossostorie, Associazione Culturale Pediatri, Tribunale dei minori, Fondazione con il Sud, Agedo Puglia- sez. Bari, Save the Children, SNCCI (Sindacato critici cinematografici italiani).
La rassegna si svolgerà dal 18 giugno al 31 luglio in diverse località dell'ex provincia barese. Al capoluogo ed a Bitonto si sono aggiunte quest'anno Polignano a Mare, Molfetta e Giovinazzo. Ieri mattina si è svolta la conferenza stampa di presentazione presso la sede dell'Apulia Film Commission, nel padiglione 180 della Fiera del Levante. Presenti, con Aldo Patruno, direttore del dipartimento Cultura della Regione Puglia, Francesca Paola Romano, assessore alle Politiche giovanili del Comune di Bari, Francesca Bottalico, assessore al Welfare del capoluogo, Tommaso Depalma, sindaco di Giovinazzo, Marianna Paladino, assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Giovinazzo, Michele Abbaticchio, sindaco di Bitonto, e Rocco Mangini, assessore bitontino al Marketing territoriale.
Per quel che concerne le date giovinazzesi, si inizia il 3 luglio in piazza Meschino con l'anteprima del racconto "Le vecchie paure che avanzano" . In quella occasione interverranno i giornalisti Piero Ricci ( Repubblica Bari), Francesco Strippoli ( Corriere del Mezzogiorno) e Antonio Loconte (Quotidiano Italiano), in una serata moderata da Annamaria Ferretti. Ospite della serata l'attore Michele Stella, che i giovinazzesi hanno imparato ad apprezzare per le sue performance con il Collettivo PolArtis. A seguire ci sarà la proiezione del film "Lui è tornato" di David Wnendt .
Stessa location per il secondo appuntamento, il 21 luglio, in cui si parlerà di "geografie umane" grazie alla collaborazione dell'Ordine degli Avvocati di Bari (l'evento darà diritto a 2 crediti formativi), e l'Ufficio Garante Diritti Infanzia e Adolescenza Regione Puglia. Il racconto al centro del dibattito sarà quello dell'ospite d'onore, Carla Baroncelli, giornalista e scrittrice, intitolato "Storie sui fili". Insieme all'autrice ci saranno Giorgia Cecere, regista, Isabella Ragonese, attrice, Rosy Paparella, Garante Diritti del Minore Regione Puglia e Carla Spagnuolo, Sostituto Procuratore del Tribunale dei Minori di Bari. A seguire un film della stessa Cecere, "In un posto bellissimo".
Ultimo appuntamento a Giovinazzo fissato per venerdì 29 luglio, sempre in piazza Meschino. Il racconto sarà "Un bacio" di Ivan Cotroneo (Bompiani 2016), e la serata lo vedrà ospite con Rimau Grillo Ritzberger, attore e Lucia Laterza, dell'Agedo Puglia – Sezione di Bari. Il film proposto sarà l'opera omonima "Un bacio", sempre dello stesso Cotroneo.
«Per Giovinazzo si tratta di un debutto, essere presenti in questo Festival significa essere in un percorso di rete che stiamo portando avanti e sul quale intendiamo procedere - ha dichiarato l'assessore Marianna Paladino -. Vogliamo portare il cinema d'autore nel centro storico di Giovinazzo perché è il centro simbolo della nostra cultura. D'altronde, sul fronte cinematografico, vantiamo ormai una tradizione, vista la presenza sul nostro territorio della Draka Cinema, la società di produzione con la quale interagiamo da tempo. E poi, insieme con l'assessore alle Politiche Sociali, Michele Sollecito, con il quale abbiamo deciso di aderire al Festival, siamo rimasti colpiti dall'obiettivo finale della rassegna, quello, cioè, di usare l'arte del cinema per parlare di problemi sociali, altro aspetto essenziale per la nostra Amministrazione».
Tommaso Depalma, sindaco di Giovinazzo, ha così commentato questa iniziativa di grande valore culturale: «Viviamo in una nazione dove la cultura è sempre vista come la Cenerentola, basti pensare ai tagli che deve sopportare questo settore- ha detto nel suo intervento -. E invece io e la mia Amministrazione, siamo convinti che sia proprio la cultura la sfida su cui continuare a puntare. Aderendo a questo festival d'autore - ha poi evidenziato - dimostriamo, fatti alla mano, quanto siamo attenti all'arte nobile del cinema e a quella della letteratura facendo parlare insieme un territorio, quale quello dell'Area Metropolitana, unito dalla stessa lingua e dallo stesso metodo. Vince la rete, di questo ne sono sempre stato certo».
La rassegna si svolgerà dal 18 giugno al 31 luglio in diverse località dell'ex provincia barese. Al capoluogo ed a Bitonto si sono aggiunte quest'anno Polignano a Mare, Molfetta e Giovinazzo. Ieri mattina si è svolta la conferenza stampa di presentazione presso la sede dell'Apulia Film Commission, nel padiglione 180 della Fiera del Levante. Presenti, con Aldo Patruno, direttore del dipartimento Cultura della Regione Puglia, Francesca Paola Romano, assessore alle Politiche giovanili del Comune di Bari, Francesca Bottalico, assessore al Welfare del capoluogo, Tommaso Depalma, sindaco di Giovinazzo, Marianna Paladino, assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Giovinazzo, Michele Abbaticchio, sindaco di Bitonto, e Rocco Mangini, assessore bitontino al Marketing territoriale.
Per quel che concerne le date giovinazzesi, si inizia il 3 luglio in piazza Meschino con l'anteprima del racconto "Le vecchie paure che avanzano" . In quella occasione interverranno i giornalisti Piero Ricci ( Repubblica Bari), Francesco Strippoli ( Corriere del Mezzogiorno) e Antonio Loconte (Quotidiano Italiano), in una serata moderata da Annamaria Ferretti. Ospite della serata l'attore Michele Stella, che i giovinazzesi hanno imparato ad apprezzare per le sue performance con il Collettivo PolArtis. A seguire ci sarà la proiezione del film "Lui è tornato" di David Wnendt .
Stessa location per il secondo appuntamento, il 21 luglio, in cui si parlerà di "geografie umane" grazie alla collaborazione dell'Ordine degli Avvocati di Bari (l'evento darà diritto a 2 crediti formativi), e l'Ufficio Garante Diritti Infanzia e Adolescenza Regione Puglia. Il racconto al centro del dibattito sarà quello dell'ospite d'onore, Carla Baroncelli, giornalista e scrittrice, intitolato "Storie sui fili". Insieme all'autrice ci saranno Giorgia Cecere, regista, Isabella Ragonese, attrice, Rosy Paparella, Garante Diritti del Minore Regione Puglia e Carla Spagnuolo, Sostituto Procuratore del Tribunale dei Minori di Bari. A seguire un film della stessa Cecere, "In un posto bellissimo".
Ultimo appuntamento a Giovinazzo fissato per venerdì 29 luglio, sempre in piazza Meschino. Il racconto sarà "Un bacio" di Ivan Cotroneo (Bompiani 2016), e la serata lo vedrà ospite con Rimau Grillo Ritzberger, attore e Lucia Laterza, dell'Agedo Puglia – Sezione di Bari. Il film proposto sarà l'opera omonima "Un bacio", sempre dello stesso Cotroneo.
«Per Giovinazzo si tratta di un debutto, essere presenti in questo Festival significa essere in un percorso di rete che stiamo portando avanti e sul quale intendiamo procedere - ha dichiarato l'assessore Marianna Paladino -. Vogliamo portare il cinema d'autore nel centro storico di Giovinazzo perché è il centro simbolo della nostra cultura. D'altronde, sul fronte cinematografico, vantiamo ormai una tradizione, vista la presenza sul nostro territorio della Draka Cinema, la società di produzione con la quale interagiamo da tempo. E poi, insieme con l'assessore alle Politiche Sociali, Michele Sollecito, con il quale abbiamo deciso di aderire al Festival, siamo rimasti colpiti dall'obiettivo finale della rassegna, quello, cioè, di usare l'arte del cinema per parlare di problemi sociali, altro aspetto essenziale per la nostra Amministrazione».
Tommaso Depalma, sindaco di Giovinazzo, ha così commentato questa iniziativa di grande valore culturale: «Viviamo in una nazione dove la cultura è sempre vista come la Cenerentola, basti pensare ai tagli che deve sopportare questo settore- ha detto nel suo intervento -. E invece io e la mia Amministrazione, siamo convinti che sia proprio la cultura la sfida su cui continuare a puntare. Aderendo a questo festival d'autore - ha poi evidenziato - dimostriamo, fatti alla mano, quanto siamo attenti all'arte nobile del cinema e a quella della letteratura facendo parlare insieme un territorio, quale quello dell'Area Metropolitana, unito dalla stessa lingua e dallo stesso metodo. Vince la rete, di questo ne sono sempre stato certo».