Associazioni
Feste patronali, i Comitati della Diocesi uniti
Incontro a Giovinazzo giovedì 1° febbraio
Giovinazzo - domenica 4 febbraio 2024
06.30
Il peso dell'organizzazione di una Festa patronale può essere gravoso per qualsiasi gruppo. Lavorare però supportandosi a vicenda e scambiando idee significa guardare al futuro con rinnovata fiducia ed evitando inutili campanilismi.
Hanno pensato questo i presidenti dei Comitati Feste Patronali di Giovinazzo, Terlizzi e Molfetta che si sono riuniti proprio nella nostra cittadina. Francesco Cassano, Michelangelo Matacchione e Vincenzo Germinario si sono incontrati il 1° febbraio scorso e l'occasione è stata propizia per fare il punto della situazione e comprendere come procedono le organizzazioni delle tre feste in onore della Vergine: la Madonna di Sovereto in aprile e nella prima domenica di agosto, la Madonna di Corsignano la terza domenica di agosto e la Madonna dei Martiri l'8 settembre.
Giovinazzo, Terlizzi e Molfetta condivideranno questo percorso con Ruvo di Puglia, il cui comitato è guidato da Raffaele Campanale e che in questi giorni sta onorando San Biagio.
L'unione fa la forza e il confronto costante aiuterà certamente a crescere. Il campanile non ha senso quando da perseguire ci sono la salvaguardia delle tradizioni liturgiche e popolari ed il sano divertimento della propria gente.
I presidenti si sono lasciati con la promessa di incontrarsi ancora nei prossimi mesi.
Hanno pensato questo i presidenti dei Comitati Feste Patronali di Giovinazzo, Terlizzi e Molfetta che si sono riuniti proprio nella nostra cittadina. Francesco Cassano, Michelangelo Matacchione e Vincenzo Germinario si sono incontrati il 1° febbraio scorso e l'occasione è stata propizia per fare il punto della situazione e comprendere come procedono le organizzazioni delle tre feste in onore della Vergine: la Madonna di Sovereto in aprile e nella prima domenica di agosto, la Madonna di Corsignano la terza domenica di agosto e la Madonna dei Martiri l'8 settembre.
Giovinazzo, Terlizzi e Molfetta condivideranno questo percorso con Ruvo di Puglia, il cui comitato è guidato da Raffaele Campanale e che in questi giorni sta onorando San Biagio.
L'unione fa la forza e il confronto costante aiuterà certamente a crescere. Il campanile non ha senso quando da perseguire ci sono la salvaguardia delle tradizioni liturgiche e popolari ed il sano divertimento della propria gente.
I presidenti si sono lasciati con la promessa di incontrarsi ancora nei prossimi mesi.