Vita di città
Festa Patronale 2022, il messaggio di Nicola Mastrototaro
Il presidente del Comitato si rivolge ai cittadini giovinazzesi
Giovinazzo - venerdì 12 agosto 2022
1.31
I festeggiamenti in onore di Maria SS di Corsignano sono iniziati da qualche giorno e vivranno il loro apice nel fine settimana del 20 e 21 agosto prossimi.
In questi mesi un valido gruppo ha sostenuto l'azione del nuovo presidente del Comitato Feste Patronali, Nicola Mastrototaro, che ha inteso lanciare un messaggio a tutti i giovinazzesi in vista delle due settimane più importanti forse degli ultimi tre anni.
«Il compito di tutti noi - ha detto rivolgendosi alla cittadinanza - è quello di rinnovare, in comunione nello spirito, nella preghiera e nella gioia i festeggiamenti in onore di Maria SS di Corsignano, partecipando con fede e devozione alle celebrazioni che si terranno in Concattedrale, al Casale di Corsignano, nella chiesetta rurale del Padre Eterno ed agli eventi di piazza Vittorio Emanuele II ed a quelli che si terranno per le vie cittadine».
Un grazie lo ha voluto rivolgere al Vescovo, Mons. Domenico Cornacchia, per la chiamata di cui si sente onorato, ed al suo vice, Saverio Marzella ed all'economo Nicola Gargliardi. Un pensiero è andato alla vigilia di queste due intense settimane anche a tutto lo staff al completo del Comitato Feste Patronali.
Mastrototaro ha quindi ribadito come «l'aspetto primario che intendiamo privilegiare con spirito cristiano è quello prettamente liturgico, senza tralasciare il folklore che illumina i giorni solenni legati al culto mariano».
«In un momento storico di piena crisi economica e politica - ha continuato il presidente del Comitato Feste Patronali -, con le famiglie italiane chiamate a fare notevoli sacrifici, l'obiettivo che mi sono prefissato insieme al mio staff è quello di accrescere il senso di comunità cittadina attorno alla Madonna, rendendo bella e partecipata la nostra Festa patronale, sia pur in un clima di sobrietà, ma comunque arricchita dal fascino delle luminarie, dai colori dei fuochi d'artificio, dall'allegria delle bande, dalla nostra accoglienza che sapremo rivolgere a tutti coloro i quali, pur essendo nostri concittadini, vivono lontano dalla terra natìa».
Prima di ringraziare il Vescovo, l'amministrazione comunale e quanti gli hanno dato fiducia, Mastrototaro ha rimarcato come i festeggiamenti non significhino in alcun modo dimenticare le tragedie che stanno attanagliando un popolo in Europa e molti altri in ogni parte del mondo, sottolineando l'importanza dell'affidamento a Maria.
«Voglia la nostra Protettrice - ha quindi concluso il presidente del Comitato Feste - illuminare le menti dei potenti e porre fine al martirio che sta devastando popolazioni in tutto il globo terrestre».
In questi mesi un valido gruppo ha sostenuto l'azione del nuovo presidente del Comitato Feste Patronali, Nicola Mastrototaro, che ha inteso lanciare un messaggio a tutti i giovinazzesi in vista delle due settimane più importanti forse degli ultimi tre anni.
«Il compito di tutti noi - ha detto rivolgendosi alla cittadinanza - è quello di rinnovare, in comunione nello spirito, nella preghiera e nella gioia i festeggiamenti in onore di Maria SS di Corsignano, partecipando con fede e devozione alle celebrazioni che si terranno in Concattedrale, al Casale di Corsignano, nella chiesetta rurale del Padre Eterno ed agli eventi di piazza Vittorio Emanuele II ed a quelli che si terranno per le vie cittadine».
Un grazie lo ha voluto rivolgere al Vescovo, Mons. Domenico Cornacchia, per la chiamata di cui si sente onorato, ed al suo vice, Saverio Marzella ed all'economo Nicola Gargliardi. Un pensiero è andato alla vigilia di queste due intense settimane anche a tutto lo staff al completo del Comitato Feste Patronali.
Mastrototaro ha quindi ribadito come «l'aspetto primario che intendiamo privilegiare con spirito cristiano è quello prettamente liturgico, senza tralasciare il folklore che illumina i giorni solenni legati al culto mariano».
«In un momento storico di piena crisi economica e politica - ha continuato il presidente del Comitato Feste Patronali -, con le famiglie italiane chiamate a fare notevoli sacrifici, l'obiettivo che mi sono prefissato insieme al mio staff è quello di accrescere il senso di comunità cittadina attorno alla Madonna, rendendo bella e partecipata la nostra Festa patronale, sia pur in un clima di sobrietà, ma comunque arricchita dal fascino delle luminarie, dai colori dei fuochi d'artificio, dall'allegria delle bande, dalla nostra accoglienza che sapremo rivolgere a tutti coloro i quali, pur essendo nostri concittadini, vivono lontano dalla terra natìa».
Prima di ringraziare il Vescovo, l'amministrazione comunale e quanti gli hanno dato fiducia, Mastrototaro ha rimarcato come i festeggiamenti non significhino in alcun modo dimenticare le tragedie che stanno attanagliando un popolo in Europa e molti altri in ogni parte del mondo, sottolineando l'importanza dell'affidamento a Maria.
«Voglia la nostra Protettrice - ha quindi concluso il presidente del Comitato Feste - illuminare le menti dei potenti e porre fine al martirio che sta devastando popolazioni in tutto il globo terrestre».