
Vita di città
Festa Patronale 2018: i conti tornano
Ieri sera la conferenza stampa di presentazione del Bilancio consuntivo. E ci sono già le prime novità per l'edizione 2019
Giovinazzo - sabato 26 gennaio 2019
I conti tornano. Ed è già una buonissima notizia.
Ieri sera conferenza stampa di presentazione alla città del Bilancio consuntivo della Festa Patronale 2018 in onore di Maria SS di Corsignano. Nella sede ai piedi di Palazzo di Città, tutto il Direttivo del Comitato Feste si è riunito per sciorinare numeri, per raccontare le proprie impressioni sull'edizione passata e per fornire qualche piccola anticipazione su quella del 2019.
Il Presidente Gaetano Dagostino ha raccontato delle grandi difficoltà nell'organizzare la festa più attesa dell'anno dai giovinazzesi, visto che il suo mandato è stato ufficializzato dopo la visita papale dell'aprile scorso ed i tempi erano strettissimi. Si è però creato un gruppo coeso, che ha pensato ad una celebrazione sobria della Santa Patrona, aiutato da don Andrea Azzollini, parroco della Concattedrale, nella sua riscoperta e valorizzazione della tradizione liturgica e religiosa.
Ne è venuta fuori una buonissima Festa Patronale, senza spendere cifre impossibili, molto apprezzata da media locali e cittadinanza. Anche le difficoltà per i fuochi pirotecnici sono state superate, non senza difficoltà, pensando ad un'area a sud-est della città.
È stata, come ama dire lo stesso don Andrea, «la Festa della Madonna», pensata per rimettere al centro la Vergine, grazie al contributo cercato e trovato da tutte le componenti che la rendono possibile. L'azione di Gaetano Dagostino è quindi risultata vincente ed è stata portatrice di una rinnovata intesa tra Pro Loco, Touring Juvenatium, associazioni locali ed Amministrazione comunale.
I conti tornano, dunque, anche e soprattutto da un punto di vista economico, con un bilancio che ha chiuso di poco in positivo. Di poco, appunto, ma in positivo.
Le entrate, ha raccontato Michele Bavaro, sono state pari a 86.469,69 euro, mentre le uscite sono state di 86.354,69 euro. Un avanzo di 115 euro quindi.
La spesa più rilevante è stata di 20.740 euro per le luminarie della ditta Cipriani, mentre 7.700 euro sono andate alle bande giovinazzesi per le loro esibizioni. I tributi pagati sono stati pari a 4.780 euro per tutti gli adempimenti del caso e ben 14.352 euro sono inscritte nel bilancio alla voce "spese varie", che hanno riguardato i gruppi elettrogeni, il jumbo screen per gli sponsor in piazza Vittorio Emanuele II ecc.
Per la logistica (transenne, vigilanza) il Comitato Feste Patronali ha dovuto sborsare 5.368 euro ed i fuochi d'artificio sono complessivamente costati 12.950 euro per i due spettacoli pirotecnici visti da Levante, per le diane mattutine e per i 19 colpi in occasione della traslazione del Manto della Madonna da via Cappuccini in Concattedrale.
Va anche aggiunto che gli organizzatori hanno speso 6.000 euro per i premi della lotteria ed hanno investito 4.968 euro in comunicazione e stampa di manifesti e brochure.
Quanto alle entrate, va segnalata la voce relativa alle sponsorizzazioni, pari a 31.045 euro, un miracolo di Dagostino e soci visti i tempi ristretti ed un bell'apporto di alcuni imprenditori, mentre dal Comune di Giovinazzo erano arrivati 20.000 euro. Raccolte e contributi hanno fruttato 14.949 euro ed i mercatini avevano portato nelle casse del Comitato 20.395 euro.
Un bilancio in positivo che dà slancio ad un gruppo di lavoro diventato di amici per preparare una Festa Patronale 2019 sempre nel solco della tradizione, ma che intende "accontentare" anche alcuni giovinazzesi, come ha ricordato il Direttore Artistico Lino Paciulli.
E così l'intera edizione del prossimo agosto sarà dedicata agli emigrati, con celebrazioni e appuntamenti interamente dedicati a loro oltre alla consueta serata. Un modo per avvicinare Giovinazzo ai suoi figli che vivono oltre i confini nazionali e dall'altra parte del mondo, dove il culto per Maria di Corsignano non è mai venuto meno.
La Festa 2019, questo l'annuncio del Direttivo, partirà il 15 agosto e terminerà il 20 agosto. Ma la novità è che la classica festa della domenica, che quest'anno cade il 18 agosto, sarà seguita dalla Solennità Liturgica dedicata alla Madonna prevista per lunedì 19.
Ieri sera conferenza stampa di presentazione alla città del Bilancio consuntivo della Festa Patronale 2018 in onore di Maria SS di Corsignano. Nella sede ai piedi di Palazzo di Città, tutto il Direttivo del Comitato Feste si è riunito per sciorinare numeri, per raccontare le proprie impressioni sull'edizione passata e per fornire qualche piccola anticipazione su quella del 2019.
Il Presidente Gaetano Dagostino ha raccontato delle grandi difficoltà nell'organizzare la festa più attesa dell'anno dai giovinazzesi, visto che il suo mandato è stato ufficializzato dopo la visita papale dell'aprile scorso ed i tempi erano strettissimi. Si è però creato un gruppo coeso, che ha pensato ad una celebrazione sobria della Santa Patrona, aiutato da don Andrea Azzollini, parroco della Concattedrale, nella sua riscoperta e valorizzazione della tradizione liturgica e religiosa.
Ne è venuta fuori una buonissima Festa Patronale, senza spendere cifre impossibili, molto apprezzata da media locali e cittadinanza. Anche le difficoltà per i fuochi pirotecnici sono state superate, non senza difficoltà, pensando ad un'area a sud-est della città.
È stata, come ama dire lo stesso don Andrea, «la Festa della Madonna», pensata per rimettere al centro la Vergine, grazie al contributo cercato e trovato da tutte le componenti che la rendono possibile. L'azione di Gaetano Dagostino è quindi risultata vincente ed è stata portatrice di una rinnovata intesa tra Pro Loco, Touring Juvenatium, associazioni locali ed Amministrazione comunale.
I conti tornano, dunque, anche e soprattutto da un punto di vista economico, con un bilancio che ha chiuso di poco in positivo. Di poco, appunto, ma in positivo.
Le entrate, ha raccontato Michele Bavaro, sono state pari a 86.469,69 euro, mentre le uscite sono state di 86.354,69 euro. Un avanzo di 115 euro quindi.
La spesa più rilevante è stata di 20.740 euro per le luminarie della ditta Cipriani, mentre 7.700 euro sono andate alle bande giovinazzesi per le loro esibizioni. I tributi pagati sono stati pari a 4.780 euro per tutti gli adempimenti del caso e ben 14.352 euro sono inscritte nel bilancio alla voce "spese varie", che hanno riguardato i gruppi elettrogeni, il jumbo screen per gli sponsor in piazza Vittorio Emanuele II ecc.
Per la logistica (transenne, vigilanza) il Comitato Feste Patronali ha dovuto sborsare 5.368 euro ed i fuochi d'artificio sono complessivamente costati 12.950 euro per i due spettacoli pirotecnici visti da Levante, per le diane mattutine e per i 19 colpi in occasione della traslazione del Manto della Madonna da via Cappuccini in Concattedrale.
Va anche aggiunto che gli organizzatori hanno speso 6.000 euro per i premi della lotteria ed hanno investito 4.968 euro in comunicazione e stampa di manifesti e brochure.
Quanto alle entrate, va segnalata la voce relativa alle sponsorizzazioni, pari a 31.045 euro, un miracolo di Dagostino e soci visti i tempi ristretti ed un bell'apporto di alcuni imprenditori, mentre dal Comune di Giovinazzo erano arrivati 20.000 euro. Raccolte e contributi hanno fruttato 14.949 euro ed i mercatini avevano portato nelle casse del Comitato 20.395 euro.
Un bilancio in positivo che dà slancio ad un gruppo di lavoro diventato di amici per preparare una Festa Patronale 2019 sempre nel solco della tradizione, ma che intende "accontentare" anche alcuni giovinazzesi, come ha ricordato il Direttore Artistico Lino Paciulli.
E così l'intera edizione del prossimo agosto sarà dedicata agli emigrati, con celebrazioni e appuntamenti interamente dedicati a loro oltre alla consueta serata. Un modo per avvicinare Giovinazzo ai suoi figli che vivono oltre i confini nazionali e dall'altra parte del mondo, dove il culto per Maria di Corsignano non è mai venuto meno.
La Festa 2019, questo l'annuncio del Direttivo, partirà il 15 agosto e terminerà il 20 agosto. Ma la novità è che la classica festa della domenica, che quest'anno cade il 18 agosto, sarà seguita dalla Solennità Liturgica dedicata alla Madonna prevista per lunedì 19.