Chiesa locale
Festa di San Sebastiano, messa per la Polizia Locale nella parrocchia Sant’Agostino
A celebrarla alle ore 18.00 il Vicario Generale, don Raffaele Tatulli
Giovinazzo - mercoledì 20 gennaio 2021
Oggi, nel giorno dedicato alla solennità liturgica di San Sebastiano, la Polizia Locale celebra la propria festa. Una festa sobria, che non avrà la spensieratezza degli anni passati, ma che a Giovinazzo si affiderà alla preghiera per ricordare l'importanza dei Vigili Urbani ed il loro impegno quotidiano per la città.
Una messa, a cui prenderà parte il Corpo giovinazzese guidato dal Comandante, il Maggiore Evangelista Marzano, si terrà questa sera alle ore 18.00 nella Parrocchia Sant'Agostino. A presiederla sarà don Raffaele Tatulli, Vicario Generale del Vescovo della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, Mons. Domenico Cornacchia. Alla cerimonia parteciperanno le più alte cariche civili e militari cittadine.
Lontano sarà il ricordo delle feste caratterizzate da grande partecipazione, come quella vissuta nel gennaio 2019, che riunì i corpi di Polizia Locale ed i sindaci delle città di Giovinazzo, Molfetta e Terlizzi. Tuttavia, forte più che mai sarà l'intenzione di confermare il dovere professionale di mettersi al servizio delle problematiche cittadine, soprattutto in un momento così delicato, quale quello dettato dalla pandemia da Covid-19.
Una messa, a cui prenderà parte il Corpo giovinazzese guidato dal Comandante, il Maggiore Evangelista Marzano, si terrà questa sera alle ore 18.00 nella Parrocchia Sant'Agostino. A presiederla sarà don Raffaele Tatulli, Vicario Generale del Vescovo della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, Mons. Domenico Cornacchia. Alla cerimonia parteciperanno le più alte cariche civili e militari cittadine.
Lontano sarà il ricordo delle feste caratterizzate da grande partecipazione, come quella vissuta nel gennaio 2019, che riunì i corpi di Polizia Locale ed i sindaci delle città di Giovinazzo, Molfetta e Terlizzi. Tuttavia, forte più che mai sarà l'intenzione di confermare il dovere professionale di mettersi al servizio delle problematiche cittadine, soprattutto in un momento così delicato, quale quello dettato dalla pandemia da Covid-19.