Cronaca
Ferragosto, i consigli della Guardia Costiera
Vietata la navigazione all'interno dei 200 metri dalle spiagge. Attenzione agli acquascooter
Giovinazzo - mercoledì 15 agosto 2018
In occasione del periodo di Ferragosto, quando si attende la più elevata affluenza in mare e lungo le nostre coste, la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Molfetta, nell'ambito dell'operazione "Mare Sicuro 2018", e quindi per garantire la sicurezza della balneazione e della navigazione nel territorio dei Comuni di Molfetta e Giovinazzo, rafforza l'assetto operativo, prevedendo un impegno particolare di uomini e mezzi, con più pattuglie a terra, sulle spiagge e lungo il litorale, e l'impiego, in alternanza, di tutti i mezzi navali disponibili, la motovedetta CP 2102, il battello veloce GC A75 e i due mezzi litoranei GC 312 e GC 329 (quest'ultimo stanziato nel porto di Giovinazzo).
È importante ricordare che l'attività del diporto è disciplinata da regole ben precise, il cui rispetto contribuisce ad una corretta e sicura fruizione del mare da parte di tutti. In particolare, durante la stagione balneare, nell'ambito del compartimento marittimo di Molfetta, la navigazione delle unità da diporto, sia a motore che a vela, è vietata all'interno dei 200 metri dalle spiagge e dalle scogliere basse (100 metri dalle coste a picco), in quanto detta fascia di mare è generalmente destinata alla balneazione. Inoltre, entro i 1.000 metri di distanza dalla costa, le unità da diporto non devono superare la velocità di 10 nodi. L'inosservanza di tali norme, oltre a costituire un comportamento potenzialmente pericoloso per sé e per gli altri, prevede l'applicazione di sanzioni.
Particolare menzione merita la disciplina delle moto d'acqua: l'ordinanza sul diporto nautico, la n. 17/2017, vieta la navigazione agli acquascooter ad una distanza inferiore ai 400 metri dalla costa e nelle seguenti fasce orarie: dalle ore 11.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.00. I conduttori degli stessi, che devono possedere obbligatoriamente la patente nautica, devono portare il mezzo con prudenza e responsabilità, evitando di superare il limite di velocità previsto di 10 nodi entro i 1.000 metri dalla costa (come per le unità da diporto). Inoltre, non possono spingersi oltre 1 miglio nautico (1.852 metri) al largo.
Inoltre, tutte le unità da diporto devono porre particolare attenzione al rispetto delle norme che regolano l'ingresso e l'uscita dal porto, dove il limite di velocità è fissato a 3 nodi, considerati gli spazi di manovra ristretti (per lo stesso motivo, ha precedenza chi è in uscita dal porto, rispetto a chi entra); da segnalare anche il divieto di navigare e sostare, e di ogni altra attività di superficie e subacquea, in prossimità della diga antemurale Salvucci, lato interno portuale, a causa della presenza di area di cantiere (ordinanza 07/2014).
Per chi utilizza un'unità da diporto, prima di prendere il mare, si consiglia di controllare il livello di carburante, la manutenzione del motore e dello scafo, di verificare sempre, preventivamente, le condizioni meteomarine in atto e previste, di osservare le distanze dai segnali che indicano un sub immerso (almeno 100 metri, e comunque diminuire la velocità e procedere con cautela), di portare con sé i documenti di bordo e le dotazioni di sicurezza (in numero adeguato per le persone imbarcate in ragione della distanza dalla costa) e di navigare con massima attenzione all'orizzonte, per prevenire collisioni con persone o oggetti galleggianti. Utile anche portare con sé una scorta d'acqua e di generi di prima necessità, non mancando di avvisare sulla navigazione che si intende effettuare.
Per quanto concerne la sicurezza dei bagnanti, si raccomanda di tenersi all'interno della zona di mare riservata alla balneazione (200 metri dalle spiagge e coste rocciose basse, 100 metri dalle coste a picco), sono assolutamente sconsigliati i tuffi dagli scogli (tenendo presente che è comunque vietato accedere e tuffarsi dalle barriere e scogliere frangiflutti, e dalle opere foranee in genere), si consiglia inoltre di evitare lunghe esposizioni al sole e di proteggersi nelle ore di maggior caldo, e di aspettare un periodo di tempo sufficiente dall'ultimo pasto prima di fare il bagno. Si tratta di consigli molto semplici, ma utilissimi a rendere sicura la balneazione.
Si raccomanda, in ogni caso, di informarsi sulle ordinanze vigenti, consultabili sul sito istituzionale www.guardiacostiera.gov.it/molfetta, e più in generale, di tenere comportamenti sempre improntati alla massima prudenza ed attenzione, anche nei confronti dell'ambiente marino e costiero. L'Autorità Marittima è sempre a disposizione per ogni necessità od informazione sia a bagnanti che a diportisti, e in generale per tutti gli utenti del mare, presso la sede storica della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Molfetta, dove è presente un presidio aperto 24 ore su 24, contattabile al numero telefonico 080.397.39.62 e via radio VHF sul canale 16, mentre per segnalare le emergenze in mare si ricorda il numero blu 1530, sempre attivo 24 ore su 24 su tutto il territorio nazionale.
È importante ricordare che l'attività del diporto è disciplinata da regole ben precise, il cui rispetto contribuisce ad una corretta e sicura fruizione del mare da parte di tutti. In particolare, durante la stagione balneare, nell'ambito del compartimento marittimo di Molfetta, la navigazione delle unità da diporto, sia a motore che a vela, è vietata all'interno dei 200 metri dalle spiagge e dalle scogliere basse (100 metri dalle coste a picco), in quanto detta fascia di mare è generalmente destinata alla balneazione. Inoltre, entro i 1.000 metri di distanza dalla costa, le unità da diporto non devono superare la velocità di 10 nodi. L'inosservanza di tali norme, oltre a costituire un comportamento potenzialmente pericoloso per sé e per gli altri, prevede l'applicazione di sanzioni.
Particolare menzione merita la disciplina delle moto d'acqua: l'ordinanza sul diporto nautico, la n. 17/2017, vieta la navigazione agli acquascooter ad una distanza inferiore ai 400 metri dalla costa e nelle seguenti fasce orarie: dalle ore 11.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.00. I conduttori degli stessi, che devono possedere obbligatoriamente la patente nautica, devono portare il mezzo con prudenza e responsabilità, evitando di superare il limite di velocità previsto di 10 nodi entro i 1.000 metri dalla costa (come per le unità da diporto). Inoltre, non possono spingersi oltre 1 miglio nautico (1.852 metri) al largo.
Inoltre, tutte le unità da diporto devono porre particolare attenzione al rispetto delle norme che regolano l'ingresso e l'uscita dal porto, dove il limite di velocità è fissato a 3 nodi, considerati gli spazi di manovra ristretti (per lo stesso motivo, ha precedenza chi è in uscita dal porto, rispetto a chi entra); da segnalare anche il divieto di navigare e sostare, e di ogni altra attività di superficie e subacquea, in prossimità della diga antemurale Salvucci, lato interno portuale, a causa della presenza di area di cantiere (ordinanza 07/2014).
Per chi utilizza un'unità da diporto, prima di prendere il mare, si consiglia di controllare il livello di carburante, la manutenzione del motore e dello scafo, di verificare sempre, preventivamente, le condizioni meteomarine in atto e previste, di osservare le distanze dai segnali che indicano un sub immerso (almeno 100 metri, e comunque diminuire la velocità e procedere con cautela), di portare con sé i documenti di bordo e le dotazioni di sicurezza (in numero adeguato per le persone imbarcate in ragione della distanza dalla costa) e di navigare con massima attenzione all'orizzonte, per prevenire collisioni con persone o oggetti galleggianti. Utile anche portare con sé una scorta d'acqua e di generi di prima necessità, non mancando di avvisare sulla navigazione che si intende effettuare.
Per quanto concerne la sicurezza dei bagnanti, si raccomanda di tenersi all'interno della zona di mare riservata alla balneazione (200 metri dalle spiagge e coste rocciose basse, 100 metri dalle coste a picco), sono assolutamente sconsigliati i tuffi dagli scogli (tenendo presente che è comunque vietato accedere e tuffarsi dalle barriere e scogliere frangiflutti, e dalle opere foranee in genere), si consiglia inoltre di evitare lunghe esposizioni al sole e di proteggersi nelle ore di maggior caldo, e di aspettare un periodo di tempo sufficiente dall'ultimo pasto prima di fare il bagno. Si tratta di consigli molto semplici, ma utilissimi a rendere sicura la balneazione.
Si raccomanda, in ogni caso, di informarsi sulle ordinanze vigenti, consultabili sul sito istituzionale www.guardiacostiera.gov.it/molfetta, e più in generale, di tenere comportamenti sempre improntati alla massima prudenza ed attenzione, anche nei confronti dell'ambiente marino e costiero. L'Autorità Marittima è sempre a disposizione per ogni necessità od informazione sia a bagnanti che a diportisti, e in generale per tutti gli utenti del mare, presso la sede storica della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Molfetta, dove è presente un presidio aperto 24 ore su 24, contattabile al numero telefonico 080.397.39.62 e via radio VHF sul canale 16, mentre per segnalare le emergenze in mare si ricorda il numero blu 1530, sempre attivo 24 ore su 24 su tutto il territorio nazionale.