Eventi e cultura
"Experimenta" parte con l'arte dei sensi
La rassegna inaugurata ieri sera nell'Istituto Vittorio Emanuele II
Giovinazzo - domenica 18 ottobre 2015
13.25
Grande serata inaugurale ieri per "Experimenta. Rigeneriamo Cultura", la rassegna che si propone di unire le arti per far rivivere l'Istituto Vittorio Emanuele II. Ad organizzarla l'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo che ha previsto oltre 50 eventi che animeranno tutti i weekend fino al 24 gennaio.
La partenza ieri sera con il vernissage della collettiva d'arte contemporanea dello Studio K2, «un'associazione fatta da artisti per gli artisti», come l'ha definita il presidente Francesco Mignacca. Nella sala Clessidra, assieme ad una sua opera, sono esposte le tele di Annamaria Fiore, Raffaella Spadavecchia, Rita Marziani, Renato Sciolan e le sculture in legno e ferro di Michele Spadavecchia.
«Diamo il via ad un esperimento che mi auguro venga particolarmente apprezzato» ha dichiarato Nicola De Matteo, presidente dell'Accademia e delegato della Città Metropolitana per l'IVE, ringraziando gli intervenuti, tra i quali i rappresentanti del V Municipio di Bari. E in questa «Spa dello spirito», come ha definito l'Istituto il consigliere metropolitano Anita Maurodinoia, è avvenuta una seconda inaugurazione, nella attigua Sala Marano.
Il sindaco Tommaso Depalma ha ringraziato De Matteo per aver rimesso in moto l'IVE in maniera diversa rispetto alle aspettative comuni, facendo di esso un contenitore e un incubatore per tutte le attività che promuovono la cultura. Circondata dalle opere astratte e materiche di Mimma Crasto, Marie Claire Crasto ha ringraziato per l'opportunità concessa ad artisti giovinazzesi innamorati del posto e ha presentato gli altri eventi che la sua associazione, Artefuori, proporrà per la rassegna.
Nell'Auditorium invece è andato in scena un concerto sensoriale. Protagonista non un «colaticcio di rime» ma una vera Poesia in Azione, come il nome del gruppo che ha ideato la terza parte della serata. La poetessa Silvana Kuhtz ha letto passi della sua ultima silloge "30 giorni una terra e una casa", evocando con le parole colori, profumi, sapori e suoni, accompagnata dal sax di Susanna Crociani (che a sorpresa ha eseguito anche il vecchio inno dell'Istituto Vittorio Emanuele II) e dalla voce di Federica Monte che ha intonato brani di Tenco, Capossela e De Andrè.
I sensi sono stati ulteriormente sollecitati dalle esperienze proposte al folto pubblico che ha potuto ascoltare versi, note e fruscii con gli occhi coperti da bende per non farsi distrarre e che è stato invitato a pescare pensieri poetici di autori noti da un sacchetto e a condividerli con i vicini o con tutti i presenti.
E questa interattività ha colto pienamente lo spirito di "Experimenta", che vuole uscire da schemi consolidatisi nella cultura in genere e nella vita culturale giovinazzese e che si prepara ad offrire nuove esperienze già dal prossimo sabato.
Stasera intanto sarà possibile visitare le due mostre dalle ore 19.00 alle ore 21.00. In attesa degli aggiornamenti sugli eventi in programma, vi proponiamo una gallery fotografica della serata di ieri.
La partenza ieri sera con il vernissage della collettiva d'arte contemporanea dello Studio K2, «un'associazione fatta da artisti per gli artisti», come l'ha definita il presidente Francesco Mignacca. Nella sala Clessidra, assieme ad una sua opera, sono esposte le tele di Annamaria Fiore, Raffaella Spadavecchia, Rita Marziani, Renato Sciolan e le sculture in legno e ferro di Michele Spadavecchia.
«Diamo il via ad un esperimento che mi auguro venga particolarmente apprezzato» ha dichiarato Nicola De Matteo, presidente dell'Accademia e delegato della Città Metropolitana per l'IVE, ringraziando gli intervenuti, tra i quali i rappresentanti del V Municipio di Bari. E in questa «Spa dello spirito», come ha definito l'Istituto il consigliere metropolitano Anita Maurodinoia, è avvenuta una seconda inaugurazione, nella attigua Sala Marano.
Il sindaco Tommaso Depalma ha ringraziato De Matteo per aver rimesso in moto l'IVE in maniera diversa rispetto alle aspettative comuni, facendo di esso un contenitore e un incubatore per tutte le attività che promuovono la cultura. Circondata dalle opere astratte e materiche di Mimma Crasto, Marie Claire Crasto ha ringraziato per l'opportunità concessa ad artisti giovinazzesi innamorati del posto e ha presentato gli altri eventi che la sua associazione, Artefuori, proporrà per la rassegna.
Nell'Auditorium invece è andato in scena un concerto sensoriale. Protagonista non un «colaticcio di rime» ma una vera Poesia in Azione, come il nome del gruppo che ha ideato la terza parte della serata. La poetessa Silvana Kuhtz ha letto passi della sua ultima silloge "30 giorni una terra e una casa", evocando con le parole colori, profumi, sapori e suoni, accompagnata dal sax di Susanna Crociani (che a sorpresa ha eseguito anche il vecchio inno dell'Istituto Vittorio Emanuele II) e dalla voce di Federica Monte che ha intonato brani di Tenco, Capossela e De Andrè.
I sensi sono stati ulteriormente sollecitati dalle esperienze proposte al folto pubblico che ha potuto ascoltare versi, note e fruscii con gli occhi coperti da bende per non farsi distrarre e che è stato invitato a pescare pensieri poetici di autori noti da un sacchetto e a condividerli con i vicini o con tutti i presenti.
E questa interattività ha colto pienamente lo spirito di "Experimenta", che vuole uscire da schemi consolidatisi nella cultura in genere e nella vita culturale giovinazzese e che si prepara ad offrire nuove esperienze già dal prossimo sabato.
Stasera intanto sarà possibile visitare le due mostre dalle ore 19.00 alle ore 21.00. In attesa degli aggiornamenti sugli eventi in programma, vi proponiamo una gallery fotografica della serata di ieri.