Politica
Ex mattatoio riconvertito. Il sogno di PrimaVera Alternativa
Il movimento di opposizione in una nota rimarca quanto accaduto a Bisceglie e punta il dito contro l'amministrazione Sollecito
Giovinazzo - lunedì 5 febbraio 2024
«Guardate che bello l'ex mattatoio!! Un plauso all'amministrazione che ha inteso recuperare e restituire un bene comune, un presidio di socialità e un posto che servirà alla crescita dell'intera comunità. Questo progetto che si va sempre più concretizzando è frutto di un pensiero politico ma soprattutto umano! Segno che quando si vuole, tutto si può!!».
Lo sottolinea PrimaVera Alternativa in un post apparso nelle ultime ore sui social network. Il movimento si sinistra punta il dito contro l'amministrazione comunale guidata da Michele Sollecito e lo fa cercando di portare ad esempio virtuoso quanto sta accadendo a Bisceglie:
«Un secondo plauso va sempre all'amministrazione, che non si è accontentata di inserire il bene in un piano delle alienazioni per poi arrivare alla svendita totale e guadagnarne, forse, pochi spiccioli. P.S. Vedete le immagini, chiudete gli occhi - è il messaggio di PVA rivolto ai giovinazzesi - e pensate cosa voglia dire avere una simile struttura a Giovinazzo. Ora riapriteli con l'amara consapevolezza che qui, purtroppo per noi, siamo a Bisceglie, a soli 15 km da qui».
Negli anni passati altri spazi pubblici erano stati restaurati ed affidati ad associazioni e cooperative per farne luoghi in cui fare cultura e sono poi divenuti aree di grande aggregazione giovanile. È il caso di Ruvo di Puglia, ma anche di Terlizzi (il MAT - Laboratorio Urbano), lavori realizzati sotto esecutivi cittadini di segno opposto.
La polemica sulla possibile vendita dell'ex mattatoio a Giovinazzo continuerà; insanabili le differenti posizioni tra le opposizioni, che vogliono riconversione in spazi culturali, ed amministratori che hanno percorso altre strade, pensando ad un definitivo rilancio turistico del litorale. Le idee di Bisceglie, Terlizzi e Ruvo di Puglia sembrano essere state vincenti ed a quei modelli PVA si è sempre ispirata, anche in campagna elettorale, con coerenza.
L'ex mattatoio di Giovinazzo sembra però avere il destino segnato e se così sarà, l'auspicio è che almeno possa portare occupazione ed implementare l'offerta ricettiva.
Lo sottolinea PrimaVera Alternativa in un post apparso nelle ultime ore sui social network. Il movimento si sinistra punta il dito contro l'amministrazione comunale guidata da Michele Sollecito e lo fa cercando di portare ad esempio virtuoso quanto sta accadendo a Bisceglie:
«Un secondo plauso va sempre all'amministrazione, che non si è accontentata di inserire il bene in un piano delle alienazioni per poi arrivare alla svendita totale e guadagnarne, forse, pochi spiccioli. P.S. Vedete le immagini, chiudete gli occhi - è il messaggio di PVA rivolto ai giovinazzesi - e pensate cosa voglia dire avere una simile struttura a Giovinazzo. Ora riapriteli con l'amara consapevolezza che qui, purtroppo per noi, siamo a Bisceglie, a soli 15 km da qui».
Negli anni passati altri spazi pubblici erano stati restaurati ed affidati ad associazioni e cooperative per farne luoghi in cui fare cultura e sono poi divenuti aree di grande aggregazione giovanile. È il caso di Ruvo di Puglia, ma anche di Terlizzi (il MAT - Laboratorio Urbano), lavori realizzati sotto esecutivi cittadini di segno opposto.
La polemica sulla possibile vendita dell'ex mattatoio a Giovinazzo continuerà; insanabili le differenti posizioni tra le opposizioni, che vogliono riconversione in spazi culturali, ed amministratori che hanno percorso altre strade, pensando ad un definitivo rilancio turistico del litorale. Le idee di Bisceglie, Terlizzi e Ruvo di Puglia sembrano essere state vincenti ed a quei modelli PVA si è sempre ispirata, anche in campagna elettorale, con coerenza.
L'ex mattatoio di Giovinazzo sembra però avere il destino segnato e se così sarà, l'auspicio è che almeno possa portare occupazione ed implementare l'offerta ricettiva.