Vita di città
Estate Giovinazzese, interviene l'ARAC
Angela Martorana: «Disponibilità totale a dare il nostro contributo»
Giovinazzo - lunedì 15 giugno 2015
02.26
Il clima di quest'ultima settimana in tema di eventi e cultura comincia ad essere meno incandescente, grazie alla pacatezza di alcune parti che invitano a riprendere le trattative tra l'Amministrazione comunale e le associazioni, oltre ad esprimere una solidarietà costruttiva a beneficio dell'intera cittadinanza.
Si era espresso in tal senso il Collettivo Polartis, a cui abbiamo dato spazio qualche giorno fa; ora è la volta dell'Associazione ARAC che, condividendo l'appello del Collettivo, è pronta a dire la sua ed a comunicare la propria posizione rispetto alla vicenda delle possibili defezioni nel cartellone estivo degli eventi.
Il direttivo dell'Associazione che riunisce ristoratori, albergatori e commercianti giovinazzesi, non nasconde la propria preoccupazione riguardo ciò a cui si è assistito recentemente ed in particolare a quella reazione a catena che ha portato alla cancellazione di alcune tra le manifestazioni cardine dell'Estate Giovinazzese.
Ricordando le tante iniziative realizzate, anche grazie al supporto costante con l'Assessorato alle Attività Produttive, l'Associazione sottolinea l'impegno profuso nella creazione di occasioni di rilancio di Giovinazzo sin dalla sua creazione, ma anche di recente. In un comunicato che porta la firma della sua vice Presidentessa, Angela Martorana (in foto), ci viene spiegato che «le diverse attività messe in campo, con tanti sacrifici di tempo e di risorse economiche degli associati, pur in presenza della proverbiale diffidenza di alcuni gestori di attività commerciali, erano e sono finalizzate ad un "risveglio" della nostra città, assopita da anni in un letargo gravemente dannoso per la sua economia, per le sue aziende, per i cittadini tutti».
E proprio per risvegliare Giovinazzo «sono così nate le collaborazioni con Touring Juvenatium, con alcuni gruppi musicali locali, con alcuni artisti locali (presepisti, artigiani, ecc.) e, soprattutto, con i ragazzi del Collettivo Polartis, con i quali, sulle basi di un confronto sempre serio e trasparente, si è già realizzato un intervento durante la Festa di Sant'Antonio, ma, soprattutto, si sta lavorando per contribuire fattivamente a una manifestazione a Luglio e a un vero e proprio cartellone autunnale.»
In nome di quella collaborazione con le altre realtà associative, per il bene della cittadina, l'ARAC appoggia l'invito fatto da Polartis a riprendere il dialogo per la buona riuscita dell'estate giovinazzese. «Lo condividiamo e lo facciamo nostro - annuncia Angela Martorana - rendendoci fin da ora disponibili, con tutte le associazioni cittadine, per qualsiasi iniziativa alla quale l'associazione possa dare un suo contributo. […] Disponibilità totale, quindi - ribadisce fermamente la numero due dell'Associazione - a dare il nostro contributo come associazione a condizione che non si scambi l'ARAC per un Bancomat, cui far riferimento solo per chiedere contributi di natura economica, svincolati dalla tipologia e dalla qualità delle manifestazioni proposte».
Le ultime riflessioni sono poi rivolte ai vertici di Palazzo Città. «All'Amministrazione comunale chiediamo uno sforzo, un gesto di "spessore istituzionale" che consenta, ognuno per la propria parte, di fare i passaggi necessari a trovare un punto d'incontro nell'interesse della collettività. Le associazioni sono una ricchezza del territorio e - sottolinea la missiva - laddove producano con l'impegno, le competenze, le esperienze e lo spirito di iniziativa risultati eccellenti, vanno non solo supportate, ma, addirittura, ulteriormente stimolate».
Una posizione, questa, che farebbe intravedere l'arcobaleno, dopo la bufera che ha minacciato e continua a minacciare l'avvio del momento più atteso di tutto l'anno, dai giovinazzesi e non solo. Per questo, la buona volontà e l'impegno di tutte le parti è fondamentale, perché, come vuole sottolineare l'ARAC, «è uno sforzo che si può fare, un passo che si deve fare».
Si era espresso in tal senso il Collettivo Polartis, a cui abbiamo dato spazio qualche giorno fa; ora è la volta dell'Associazione ARAC che, condividendo l'appello del Collettivo, è pronta a dire la sua ed a comunicare la propria posizione rispetto alla vicenda delle possibili defezioni nel cartellone estivo degli eventi.
Il direttivo dell'Associazione che riunisce ristoratori, albergatori e commercianti giovinazzesi, non nasconde la propria preoccupazione riguardo ciò a cui si è assistito recentemente ed in particolare a quella reazione a catena che ha portato alla cancellazione di alcune tra le manifestazioni cardine dell'Estate Giovinazzese.
Ricordando le tante iniziative realizzate, anche grazie al supporto costante con l'Assessorato alle Attività Produttive, l'Associazione sottolinea l'impegno profuso nella creazione di occasioni di rilancio di Giovinazzo sin dalla sua creazione, ma anche di recente. In un comunicato che porta la firma della sua vice Presidentessa, Angela Martorana (in foto), ci viene spiegato che «le diverse attività messe in campo, con tanti sacrifici di tempo e di risorse economiche degli associati, pur in presenza della proverbiale diffidenza di alcuni gestori di attività commerciali, erano e sono finalizzate ad un "risveglio" della nostra città, assopita da anni in un letargo gravemente dannoso per la sua economia, per le sue aziende, per i cittadini tutti».
E proprio per risvegliare Giovinazzo «sono così nate le collaborazioni con Touring Juvenatium, con alcuni gruppi musicali locali, con alcuni artisti locali (presepisti, artigiani, ecc.) e, soprattutto, con i ragazzi del Collettivo Polartis, con i quali, sulle basi di un confronto sempre serio e trasparente, si è già realizzato un intervento durante la Festa di Sant'Antonio, ma, soprattutto, si sta lavorando per contribuire fattivamente a una manifestazione a Luglio e a un vero e proprio cartellone autunnale.»
In nome di quella collaborazione con le altre realtà associative, per il bene della cittadina, l'ARAC appoggia l'invito fatto da Polartis a riprendere il dialogo per la buona riuscita dell'estate giovinazzese. «Lo condividiamo e lo facciamo nostro - annuncia Angela Martorana - rendendoci fin da ora disponibili, con tutte le associazioni cittadine, per qualsiasi iniziativa alla quale l'associazione possa dare un suo contributo. […] Disponibilità totale, quindi - ribadisce fermamente la numero due dell'Associazione - a dare il nostro contributo come associazione a condizione che non si scambi l'ARAC per un Bancomat, cui far riferimento solo per chiedere contributi di natura economica, svincolati dalla tipologia e dalla qualità delle manifestazioni proposte».
Le ultime riflessioni sono poi rivolte ai vertici di Palazzo Città. «All'Amministrazione comunale chiediamo uno sforzo, un gesto di "spessore istituzionale" che consenta, ognuno per la propria parte, di fare i passaggi necessari a trovare un punto d'incontro nell'interesse della collettività. Le associazioni sono una ricchezza del territorio e - sottolinea la missiva - laddove producano con l'impegno, le competenze, le esperienze e lo spirito di iniziativa risultati eccellenti, vanno non solo supportate, ma, addirittura, ulteriormente stimolate».
Una posizione, questa, che farebbe intravedere l'arcobaleno, dopo la bufera che ha minacciato e continua a minacciare l'avvio del momento più atteso di tutto l'anno, dai giovinazzesi e non solo. Per questo, la buona volontà e l'impegno di tutte le parti è fondamentale, perché, come vuole sottolineare l'ARAC, «è uno sforzo che si può fare, un passo che si deve fare».